Just
need you
here.
"Sono a New York. Con.... Taylor." Harry sospirò e Louis stava
per piangere. "Per
favore, Harry. Torna qui almeno per il mio compleanno. Io ti... voglio
qui con
me." una lacrima gli rigò il viso. "Louis, non piangere
sennò piango
anch'io. Ci sarò per la tua festa. Lo prometto." ora anche
Harry si
sentiva le lacrime agli occhi. "Ti voglio per il mio compleanno. Non
per
la mia festa. Te non capisci mai niente, neanche che ora sto
soffrendo."
Taylor arrivò insieme a Lux per andare insieme ad Harry a
Central Park, come le
aveva promesso di malavoglia lui. "Te non sai quanto sto soffrendo
anch'io. Forse è meglio che io non pianga. Sta arrivando
Taylor e lei non sa di
noi. Ciao, Lou" Harry riattaccò. Louis si buttò
sul letto a piangere
profondamente quando si addormentò.
"Harry, con chi eri al telefono?" la voce
squillante di Taylor
interruppe i suoi pensieri dolci su Louis. "Con nessuno." prese Lux
in braccio e iniziò a camminare con Taylor accanto. "Senti,
io sono stanca
e visto che non me lo chiedi te lo faccio io. Harry, è da
tanto che usciamo
insieme" Harry pensò che erano solo due giorni che si
vedevano. "e
vorrei chiederti se vorresti essere il mio ragazzo. Ufficiale. Lo
annunceremo a
Capodanno, qui a New York." Harry spalancò gli occhi e non
rispose subito.
"Allora?" Taylor lo percosse. "Va bene. Mettiamoci insieme.
Però
non fare l'appiccicosa" Taylor sorrise e gli saltò in collo.
Prese Lux in
braccio e sorrise per tutto il tragitto mentre Harry in se per se era
perplesso
e confuso. Come l'avrebbe detto al suo vero amore? Come l'avrebbe
presa? Non
avrebbe sopportato se Louis l'avesse lasciato, perchè Harry
amava Louis ma non
aveva il coraggio di dirglielo.
Louis
si svegliò e si ricordò che fra mezzora ci
sarebbe stato un appuntamento con
Eleanor. Si preparò velocemente e l'andò a
prendere sotto casa. "Un
attimo!" quando la mora pronunciò quella frase Louis dovette
aspettare 40
minuti fuori. Quando uscirono in giro per la città Louis non
poté sorridere
neanche per un secondo, c'era rimasto male dopo la chiaccherata con
Harry. Era
arrabbiato con lui ma non poteva lasciarlo, lo amava anche se non aveva
il
coraggio di dirglielo. "Louis, mi porti da Starbucks?" Eleanor si
annoiava e c'era da capirla. Dopotutto, essere una copertura non era
affatto
facile seppure ben pagata. "Va bene, basta che non rompi le scatole"
a Louis era sempre stata antipatica Eleanor, fin da quando
gliel'avevano
presentata i management. Lei, come d'accordo con la Modest! prese Louis
per
mano quando vide i paparazzi pagati apposta per fotografarli insieme.
Louis
forzò un sorriso verso la sua 'ragazza' e andò da
Starbucks. "Allora, che
è successo?" Eleanor tornò al tavolo dove era
seduto Louis con il
frappuccino in mano. "Che te ne importa? Sei solo una copertura, non il
mio Harry. Stai zitta e bevi il tuo frappuccino." a Eleanor non
interessava molto cosa accadeva a Louis ma quando guardò
fuori dalla vetrina
dello Starbucks rimase immobilizzata. "Porca puttana, Louis, proprio
oggi
dovevi fare lo scontroso?" si alzò e andò verso
il paparazzo che aveva fatto
il video della brontolata di Louis fatta a Eleanor. "Quanto ti devo
dare
per quel video?" tirò fuori il portafoglio con tante
banconote dentro. Il
paparazzo scosse la testa "Non basteranno queste. Per fare questo video
mi
hanno pagato molto di più. Almeno1000 £" Eleanor
si morse il labbro
inferiore. "Aspetta, vado a chiamare il mio ragazzo" ritornò
dentro
il negozio e chiamò Louis. "Ce l'hai 1000 £?"
Louis spalancò gli
occhi e si alzò di scatto. "Cosa hai fatto?" la
trascinò fuori dal
negozio. "Allora, ce li avete o no i soldi?" l'uomo guardò
verso
Louis ed Eleanor. "Chiamo Paul" Louis prese il cellulare e chiamo il
suo bodyguard. "Ho combinato un casino. Ho brontolato Eleanor e ho
tirato
fuori Harry. Mi potresti mandare 1000 £? Grazie Paul" rimise
il cellulare
in tasca e si voltò verso i due. "Fra poco dovrebbe arrivare
il mio
bodyguard con le sterline. Che bastardo che sei. Ma un lavoro meglio
non ti
andrebbe bene?" sbuffò.
'Chissà
cosa sta facendo Lou... Forse si sta divertendo con Eleanor...'
pensò Harry in
camera dell'hotel. Stava aspettando Taylor uscire dal bagno. Questa
sarebbe
stata la loro prima volta, era stata lei a deciderlo. Harry provava
solo in
parte interesse per le donne, ma da quando stava con Louis aveva
interesse solo
per lui. Harry prese il cellulare per controllare se per caso Louis si
fosse
fatto vivo, ma ne dubitava visto che il suo ragazzo era arrabbiato con
lui.
Taylor uscì con una lingerie così sensuale che
avrebbe fatto venire con solo
uno sguardo un uomo. Ma Harry fece solo finta di essere attratto da
lei. Si
alzò da letto e la prese per i fianchi, alzandola. La
distese sul letto e si
fiondò sul suo collo. Taylor gemeva e chiamava il suo nome.
Le strappò di dosso
la lingerie e iniziò a leccarla dovunque. 'Cavolo, che
schifo' pensava Harry
'non ha lo stesso sapore del mio Lou'. Harry si abbassò i
boxer e li lanciò sul
pavimento, ed ecco il momento che Taylor tanto aspettava. Harry si
srotolò il
profilattico sulla sua grandezza ed entrò in lei con delle
spinte fin troppo
forti, tantochè Taylor ansimava come una cagna. 'Niente in
confronto a me e
Lou'. Vennero entrambi. "Vado a farmi una doccia." Harry, senza
neanche salutare Taylor, entrò in bagno. "Mmh, quale
sarà la password di
Harry?" mormorava Taylor fra se e se. "Scommetto che è la
mia data di
nascita!" provò ad inserire quella che pensava fosse la
password, ma
niente. La porta si schiuse e Taylor riappoggiò con
velocità il cellulare di
Harry. "Devo tornare al mio albergo." Harry già vestito
prese il suo
cellulare e uscì dalla camera, lasciando la sua 'ragazza'
sola. Arrivato in
albergo provò a chiamare Louis, ma non rispondeva.
Louis
accompagnò Eleanor a casa e ritornò alla sua.
Mise il suo cellulare in carica e
notò la chiamata persa del suo amore. Lo richiamò
subito e dopo tre squilli
rispose. "Lou!" Harry era entusiasta della chiamata. "Harry!
Scusa se mi sono arrabbiato oggi. Faremo la festa prima del mio
compleanno e
poi il Capodanno lo festeggeremo insieme." Louis sorrise, ma Harry si
morse il labbro inferiore per nervosismo. "Louis, io... Sto insieme a
Taylor. Me l'ha chiesto oggi e io non potevo mica dirle 'mi dispiace ma
sto con
Louis segretamente'. E a Capodanno vuole che io stia con lei e annunci
il nosto
fidanzamento. Louis mi..." non terminò la frase che Louis
riattaccò. Si
buttò sul letto a piangere profondamente quando
entrò Zayn in camera sua e di
Harry. O almeno dove avrebbe dovuto essere Harry in quel momento.
"Louis,
che succede?" Zayn si sedette accanto al suo amico. "Harry.. s-sta
i-in-insieme a T-taylor" singhiozzò e pianse ancora
più forte. Zayn gli
accarezzò la schiena provando a consolarlo. Entrò
Niall con il suo telefono in
mano. "Louis, ti vogliono al telefono." Niall gli passò il
telefono.
"Louis, lasciami spiegare" Zayn e Niall se ne andarono lasciandolo da
solo. "Ora mi fai arrabbiare perché io tutti i giorni sto
male perché stai
con Eleanor da un anno ormai e parlo sempre con te, senza mai
lamentarmi. Io ti
dico che sto con Taylor da un giorno e te? Ti arrabbi e mi riattacchi
in
faccia. Louis, io non ce la faccio più, voglio fare il
coming out. La Modest!
sta rovinando il nostro rapporto." Louis aveva ormai le lacrime
asciutte.
"Io ho sempre passato tutti i tuoi compleanni con te da quando ci
conosciamo e tutti i Capodanni. Io ho bisogno di qualcuno che stia con
me nei
momenti più speciali. Io ho bisogno di te."
Harry aveva gli occhi
lucidi. "Ci sono io qui con te." una lacrima rigò il viso di
Harry.
"Anche se non ci sono" continuò. "Come faccio senza di te?"
anche Louis aveva le lacrime agli occhi. "Non ce la posso fare. Harry,
io..." Louis si fermò. "Io ti amo"
era la prima
volta che Louis lo diceva ad Harry e quest'ultimo voleva saltare per
tutta New
York urlando 'Mi ama!'. "Anch'io"
Harry stava piangendo
di gioia come Louis.
***
Harry
era fuori il ristorante ad aspettare il festeggiato. Il suo
Louis. La
macchina dove era dentro il suo fidanzato arrivò a qualche
metro da Harry e
appena lo sportello si aprì Louis saltò addosso
ad Harry baciandolo.
"Andiamo dentro" Louis prese per mano Harry e lo trascinò
nel
ristorante. Seduti al tavolo, l'uno accanto all'altro, Louis strinse la
mano di
Harry. "Ora te lo posso dire dal vivo" Harry sussurrò
all'orecchio di
Louis. "Ti amo" Louis sorrise e ebbe le lacrime agl'occhi.
Girò la
testa di Harry di lato e coprì le loro bocche che si erano
unite in un
bellissimo bacio. "Anch'io" Harry gli sorrise. Mentre mangiavano gli
ospiti parlavano con Louis, anche se lui non li ascoltava, era troppo
impegnato
a guardare Harry che rideva mentre parlava con Liam. 'Oddio,
è bellissimo. Dio
solo sa quanto lo amo.' Harry si girò a guardare Louis e gli
strinse più forte
la mano. Finita la cena, quando gli ospiti se n'erano andati tutti,
Harry prese
per mano Louis e lo strascinò in un posto isolato di Londra.
"Mi vuoi
vedere fare una pazzia per te?" Louis lo guardò confuso.
Harry lo baciò
appassionatamente e poi incominciò a correre per tutto il
cortile urlando dalla
gioia. "MI AMAAAA! MI AMA DAVVERO! NON CI CREDO!" continuava ad
urlare mentre Louis rideva. "MI AMA ANCHE LUIIII!" si unì
Louis
correndo verso il suo amato Harry.
***
Il
26 Giugno, ovvero due giorni dopo aver lasciato la Modest!, Harry e
Louis
indettero una grande riunione con tutti i giornalisti di tutte le
riviste più
importanti. Avevano fatto appendere cartelloni per tutta Londra con
scritto:
Grande annunciamento da parte di due conponenti dei One
Direction!
Harry Styles
e Louis Tomlinson vi invitano a partecipare a una grande
riunione dove verrà fatto un grande annuncio! Il 26 Giugno
verrà svelato un
segreto del quale solo pochi di voi sospettavano. Molti/e Directioner
rimarrano
ed alcuni andranno via. Partecipate in tanti!
Erano
dietro le quinte del palco dove si sarebbe annunciato tutto, ed Harry
si
mangiava le unghie per il nervosismo. "E se non avremo più
fan? Ho paura,
tu no?" Harry teneva la mano di Louis nella sua. "Finché sei
con me
io non ho paura di nulla" Louis lo baciò sulla guancia. "Ed
ora:
Harry Styles e Louis Tomlinson!" un uomo con il microfono li
presentò e
loro partirono tenendosi sempre la mano. Erano venute più
fan che giornalisti e
quando entrarono in scena si sentì urli provenire da tutti i
posti dell'aula della
riunione. "Grazie, grazie. Prima di annunciare questa grande cosa,
voi" indicò le fan "rimarrete per sempre con i One
Direction"
Harry passò il microfono a Louis perché
gli mancò la voce. "Ecco questo grande annuncio
è una cosa che
molti di voi non si sarebbero aspettati. Il grande annuncio
è un coming out. Io
ed Harry stiamo insieme e a Dicembre ci siemo detti per la prima volta
'ti
amo'" tutte le fan lì dentro urlarono di gioia e i
giornalisti scrissero a
tutta velocità. Louis ed Harry si baciarono, contenti:
finalmente erano liberi.
The
End
Ecco,
io vorrei dire che ci ho messo due
giorni per scriverlo e mi piace tantissimo (sono larry shipper). spero
che vi
piaccia.
La
vostra @HazzandBoo
<3