Un giorno?Un mese?Un anno?
No,quindici lunghi anni da quando erano sposati.
Esatto, perchè oramai quei due ragazzi che si erano promessi amore eterno erano diventati adulti a tutti gli effetti e ora riposavano tranquillamente quando...
-ALEX SE TI PRENDO SEI MORTO!-
Urlò una voce dal corridoio mentre si sentivano dei passi veloci.
-Mhm...Zac va a calmare i tuoi figli...-
Disse Ashley girandosi dall' altra parte.
-Sono anche figli tuoi, vai tu!-
Mugolò l' altro.
-Sono frutto del tuo seme.-
-Si, ma da te sono usciti!-
-Lasciamo che se la sbrighino da soli...-
Sentenziò alla fine lui attirandola a se.
Improvvisamente la porta della camera da letto si aprì e una dolce bambina di cinque anni dai capelli castani tendenti al biondo e occhi caramellati con striature azzurre fece il suo ingresso.
-Mamma, papà, se non fermate Denise ucciderà il vostro unico figlio maschio!-
Disse la piccola stringendo di più a se il suo orsacchiotto di peluche.
-E va bene, andiamo a salvare Alex.-
Rispose Zac alzandosi di malavoglia per poi prendere in braccio la figlia.
-Allora principessa, dove sono?-
-Di sotto, in cucina!-
-Bene Kate...tu va da mamma!-
La mise giù e la bambina si accoccolò poco dopo tra le braccia della madre che le schioccò un bacio sulla fronte.
-Va e torna vincitore o mio prode cavagliere!-
Disse scherzosamente Ashley.
-Sicuro mia regina, tornerò da voi molto presto...-
Zac uscì dalla camera sentendo le due ridere e scese di sotto dove trovò sua figlia Denise intenta a strozzare Alex.
-Nise ferma!-
Lui la prese per la vita allontanandola dal fratello.
-No, papà devo ucciderlo!-
Sentenziò Denise cercando di sfuggire alla presa salda del padre.
-Ferma e dimmi cosa è successo.-
Zac la fece sedere sul divanetto mentre Alex si rialzava dolorante.
-La mia vita è rovinata per colpa di quel...quel...quel disgraziato!-
Urlò quasi Denise con le lacrime agli occhi.
-Ci spiegate che sta succedendo?-
Chiese Ashley scendendo le scale con la piccola Kate in braccio.
-LUI HA ROVINATO LA MIA VITA SOCIALE A SCUOLA!-
Urlò la ragazza scoppiando a piangere tra le braccia del padre.
-Alex che hai combinato?-
Ashley assunse un' aria severa e il quindicenne si sentì un po' intimorito.
-Nulla mamma, lo giuro, io l' ho fatto solo per lei,per proteggerla...-
-Proteggerla da cosa?!-
Denise abbassò lo sguardo.
-C'è un ragazzo a scuola...che mi perseguita, vuole uscire con me a tutti i costi ma io lo rifiuto sempre, solo che lui non si da per vinto e...-
-E...-
Chise Zac pronto ad andar uccidere questo ragazzo.
La biondina dal canto suo si abbraccio di più al padre.
-E ha iniziato a farle anche proposte indecenti!-
Terminò per lei Alex.
-COSA?!-
Urlarono all' unisono i cognugi Efron.
-Papà calma...ho messo in giro una voce...-
Disse Alex sedendosi sullo sgabello.
-Che voce?!-
-Che Denise ha le piattole.-
-COSA?!-
Urlò nuovamente Ashley che per poco fece cadere la bambina.
-BRAVO!-
Urlò invece Zac alzandosi in piedi per poi abbracciare e scompigliare i capelli al figlio.
-PAPà!-
Denise era scandalizzata. Suo fratello aveva messo una voce falsa in giro e suo padre che faceva invece di punirlo? Si complimentava con lui! Roba da pazzi.
-Ringrazia tuo fratello Nise, ti ha salvata da questo pervertito.-
-Si,certo,grazie Alexander,grazie per avermi rovinato la vita, se mi cacceranno dalla cheerleaders sarà solo grazie alla tua enorme bufala!-
Denise si alzò e salendo le scale di corsa andò in camera sua sbattendo la porta.
-Voi dite che si sarà arrabbiata?!-
Chiese Kate scatenando le risate di tutti.
-Alex, tieni, prendi tua sorella, io devo fare due chiacchiere con tuo padre.-
Disse Ashley passando la bambina al fratello, che dopo averla presa in braccio, salì di sopra.
-Che ho fatto stavolta?-
Chiese innocentemente l' uomo guardando la moglie avvicinarsi a lui minacciosamete.
-"Bravo"? Hai appena detto a tuo figlio "bravo?!"-
-Hai ragione,avrei anche dovuto fargli un' applauso e darlgi qualche dollaro...rimedio subito...-
Disse Zac avviandosi verso le scale.
-Fermo lì Zachary David Alexander Efron!-
-Oh andiamo amore! Nostro figlio ha salvaguardato la verginità della sorella!-
-Si, ma poteva anche inventarsi una scusa migliore...-
-è vero, hai ragione, ma intanto tutti i ragazzi le staranno alla larga!-
Zac si avvicinò a lei abbracciandola e baciandole il collo.
-Non attacca, sono ancora arrabbiata con te...-
-E dai, tanto sono le sei e mezza, e dal momento che quei pazzi ci hanno svegliato alle sei direi di passare il tempo in maniera più divertente e costruttiva...-
Si baciarono e Zac la fece sedere sul bancone della cucina.
Lei gli cinse la vita con le gambe attirandolo di più a se.
-Oh, ma bravi! E così è questo il vostro modo di discutere!-
Subito si staccarono e viderero Denise e Alex guardargli severamente.
-E voi che ci fate quì?-
-Ero venuta a prendere un bicchiere d' acqua...-
-E io a scusarmi con lei...-
Dissero i fratelli Efron ai genitori.
-Una cosa è certa...non vi riconosco più!-
Sentenziò Alex prendendo per mano la sorella andando poi al piano di sopra.
-Zac illuminami...da quando siamo noi gli adolescenti in calore e loro i genitori incalliti?-
-Non lo so Ash, proprio non lo so!-
Scoppiarono a ridere e ritornarono in camera da letto.