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Autore: Palmeras Celestiales    26/06/2013    1 recensioni
Kali, Kali, mia cara e dolce Kali, sempre fedele al mio servizio, mi chiedo fino a quando la tua pazienza sopporterà l’assenza inconsueta di nobili gesta, quelle tipiche di ogni cavaliere che tale venga detto.
Ti sento combattere con ogni fibra del tuo corpo. Sento i tuoi muscoli irrigidirsi, rompersi, tornare più forti di prima, sento il tuo cuore pulsare imperterrito, sento la rabbia viscerale che sfoghi su Ennis e su ogni tua vittima. Agilità, compostezza, precisione, scioltezza… i tratti caratterizzanti dei tuoi movimenti, di te.
Ti chiedo solo di conservare questa rabbia per l’obiettivo finale e, nel frattempo, godere di ogni mio piccolo gesto, puro e innocuo nel principio.
Il tempo per noi arriverà, se solo avrai la pazienza di restare sempre al mio fianco, non perché oggi sono tuo signore, il tuo liberatore, ma perché domani proverai, ancora per me, quell’essenza chiamata follia d’amore.
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Deucalion, Kali
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Attimi di pura follia

 

 

 

Beacon Hills… Bea-con Hills… Faro Colline, Colline del Faro?
Eppure non vedo mare nei paraggi… una delle tante stranezze della California? Beh la gente vive, a sua insaputa, tra lupi mannari, è ovvio che questa gente, molto stupida, debba aver assegnato un nome altrettanto stupido alla propria città.
Lupi mannari… HALE!
O almeno, quel nome veniva associato a “Beacon Hills” fino a poco tempo fa. Ora “Beacon Hills” vuol dire, essenzialmente: SCOTT MCCALL!
Un lupetto, un beta, dolce, innocente, innocuo, un viso d’angelo lo chiamerebbero dalle mie parti, ma sembra quasi che io stia parlando del lupo sbagliato.
E, in fondo, che importanza ha il luogo, lo scopo, quando accanto hai la persona più importante della tua vita?
Fonte della mia esistenza, sorgente e luce della mia vita, così pura e così impura, equilibrio instabile in un’ombra stabile…
ESSENZA,  investe ogni centimetro del mio corpo… un’onda, che si scaglia sugli scogli infrangendosi, a volte, o ripiegandosi su se stessa, altre volte… momento, istante, fugace, infinito… dolore, euforia… energia e confusione in un’anima inanimata, ferita da semplici passanti… vita e morte.
La mia mente inebriata dal ricordo del suo sguardo… intenso, incessante, irresistibile, quegli occhi marroni mi fanno diventare matto, e la ragione, a questo punto, diviene solo un concetto astratto.
“Amore”, molti danno questo nome a questo flusso di emozioni costanti… ma è amore quello che viene riposto nelle profondità più oscure e segrete dell’essere?
Io la chiamerei FOLLIA.
Sono follemente innamorato e lo sarò per sempre.

 

 

 

 

 

Città nuova, vita nuova? Mah, chissà…
A me basta avere le antiche passioni al mio fianco, tutto il resto può anche cambiare!
Beacon Hills…
“Seguire le antiche passioni”, questo mi ha portata qui… ma, a volte, mi chiedo quanto siano giuste le scelte fatte, da ogni parte.
Personalmente, ai boschi preferisco il centro urbano, abitato, pieno di gente e divertimento.
Ma, ormai, il dado è tratto, e l’impossibilità di rinunciare a quell’accento italiano mi permette di vivere anche nei boschi.
Oooh, quell’accento… così sensuale quando risuona nelle mie orecchie… elegante, composto, scettico, proprio come i suoi occhi… tirato, esattamente come il suo modo di essere, ma non per questo meno irresistibile.
Le adolescenti descrivono questo fenomeno come “farfalle nello stomaco”… io so solo che ogni volta che lui è accanto a me, dentro me, una furia imperversa reprimendo a stento la voglia di saltargli a dosso.
Frenesia e voglia di vivere ogni istante al suo fianco, desiderando l’infinità di quegli istanti… per sempre…
Scott McCall… oh, ucciderò quel ragazzino, un beta che sconfigge un alpha non si è mai sentito, e lui potrebbe essere la causa della nostra fine, e non intendo permettere ciò.
Da quando siamo qui, non c’è stata neanche una scintilla, solo potere, potere, potere, e alle parole d’ordine McCall – Hale non si può dir di “no” o “un momento”, “rifletti bene”, la missione è sempre più importante.
Ma poi lui afferra il mio braccio, velocemente, delicatamente, con forza naturale, con un brivido di repressione e in quel momento io mi sento VIVA! E nei momenti di sconforto, le nostre scintille passate scoppiano nella mia mente come fuochi d’artificio ardenti.
Ardo di passione in maniera quasi viscerale, ma per la libertà che egli stesso mi ha concesso, devo reprimerla.

 

 

 

 

 

Troppo tempo inutilmente trascorre, uccidere McCall risulta più difficile di quanto pensansi. Lampante, estenuante, sconsiderata la fedeltà che questa cittadina ripone nei suoi confronti. Scott, il protetto, così lo chiamerò. Ma questa città non possiede alcuna idea dell’entità del flagello giunto per distruggerla, e ciò giova solo a mio vantaggio.
Kali, Kali, mia cara e dolce Kali, sempre fedele al mio servizio, mi chiedo fino a quando la tua pazienza sopporterà l’assenza inconsueta di nobili gesta, quelle tipiche di ogni cavaliere che tale venga detto.
Ti sento combattere con ogni fibra del tuo corpo. Sento i tuoi muscoli irrigidirsi, rompersi, tornare più forti di prima, sento il tuo cuore pulsare imperterrito, sento la rabbia viscerale che sfoghi su Ennis e su ogni tua vittima. Agilità, compostezza, precisione, scioltezza… i tratti caratterizzanti dei tuoi movimenti, di te.
Ti chiedo solo di conservare questa rabbia per l’obiettivo finale e, nel frattempo, godere di ogni mio piccolo gesto, puro e innocuo nel principio.
Il tempo per noi arriverà, se solo avrai la pazienza di restare sempre al mio fianco, non perché oggi sono tuo signore, il tuo liberatore, ma perché domani proverai, ancora per me, quell’essenza chiamata follia d’amore.

 

 




“Ed io vorrei essere in te, capire se ciò che sono e faccio
è abbastanza a rendere, almeno l’idea, dell’immensità che, esistendo, hai reso mia”.

Sembra strano che i lupi ascoltino musica? No, non è poi così strano, variano i generi in base alle persone, in base al tipo di lupo, ma la musica è fonte di sapienza per tutti indistintamente, essa possiede magia intrinseca.
Durante un viaggio in Italia meridionale, io, Duke ed Ennis ci eravamo concessi una vacanza, un po’ di relax, prima di nuovi combattimenti, nuove sfide, accendemmo la radio e chiesi a Duke di tradurre questa canzone, dall’affascinante melodia, a lui non piaceva, ma nonostante ciò la tradusse e da allora, per me, quella è stata sempre la nostra canzone, rispecchia un po’ ciò che siamo, cosa vorremo, ma non potremo mai avere.
Tristi considerazioni per un’alpha donna e sconsiderata.
Ma… ognuno ha i suoi momenti.
Il nostro rifugio ancora la banca, anche dopo la liberazione della piccola Hale da parte di suo fratello. Che carini… sembrano dei micini, e, a volte penso, che un legame pieno di amore lo dovremo avere io e Duke… ma che assurdità penso?!
Stamattina, Duke ha deciso che è il momento che anche il giovane Hale conosca i nuovi Alphas, il capo supremo e i suoi fedeli servitori.
Trovato il bunker nel quale si nascondono i due fratelli, un appartamento nel pieno centro cittadino, abbiamo deciso di far loro una visita.
COMBATTERE… la parola d’ordine in assoluto, una scarica di adrenalina si libera da ogni parte del corpo, vedere piccole bestiole contorcersi, non ha prezzo.
Hale sanguinante col bastone che lo trapassa da parte a parte, la piccola Hale gemente… godimento allo stato puro… niente in confronto alla veemenza di Duke.
Quelle parole di ghiaccio, avrebbero trafitto anima viva da parte a parte… tenevo saldamente quel bastone per restare viva, per non farmi inebriare dalla potenza di quelle parole, dalla spavalderia del padrone assoluto… parole che nascondevano un messaggio ben più importante, per me… questa notte è ancora nostra.
“Questa notte”, certamente non sarebbe stata questa, stessa, di oggi, ma chissà quale notte, una notte come tante, forse, una volta sconfitto McCall.

 

 

 

 

Rivelatoria la visita a casa Hale, identico a sua madre… la fedeltà tra lui e sua sorella palpabile… insieme più potenti che mai.
Non divertimento, ma pura adrenalina, quella provata oggi da Kali, la sentivo in lei costantemente, soprattutto, quando le ho preso delicatamente il braccio per essere trascinato via.
Nel nostro appartamento solo noi due, Ennis corre per scaricare l’adrenalina repressa.
Kali prepara una gustosa cenetta, io seduto sul divano sento ogni suo movimento, assaporo il suo profumo e in un lampo, preso da non so quale smania, la sbatto contro il muro, le nostre labbra si sfiorano, delicatamente, intensamente… si uniscono con impressionante precisione, come forgiate perfettamente per essere unite, due facce della stessa medaglia.
Le accarezzo delicatamente i fianchi, il suo cuore in preda a sussulti, batte veloce, sempre più veloce… ho la sensazione che debba scoppiare… ma forse è il mio e nella bellezza del momento faccio confusione… non voglio farle male, solo lasciarmi andare per un attimo, assaporare il sapore della sua morbida pelle… con timida mano le accarezzo i suoi lunghi capelli, castani, morbidi, lisci al tatto… profumano di lavanda, mi chiedo se sia per via del particolare shampoo che usa, o perché hanno preso l’odore dei boschi… ma che importa… quante considerazioni inutili in un momento di pura follia Duke!
Con un passo, al piano di sopra, i nostri vestiti scivolano via… elettricità e passione in due corpi… un solo corpo… mi toglie gli occhiali… un brivido di paura ma, mia bella Kali, non temere… questa notte è tutta nostra!

 

 

 

 

 

Eh già, chi lo avrebbe mai detto… questa notte, stessa, di oggi!
Oh Duke, finalmente… grazie, grazie per ogni singolo momento nostro, grazie per esserti rivelato a me.
Una fogliolina fragile, così mi sento, sopraffatta dalla tua potenza.
“Kali, o mia bella Kali”… quelle parole sussurrate nel mio orecchio, esplodono nel mio cuore come fuoco ardente.
Tra le sue braccia scivolo, coccolata dai suoi baci… piano, veloce, carichi di desiderio… ho la sensazione di esplodere…
Un battito, una pulsazione, un attimo… il pavimento del piano superiore sembra crollare sotto i nostri piedi… Improvvisamente, due anime ben distinte, separate dal grado di potenza, unite in un solo corpo, perfette, inscindibili…
Vorrei che tutto questo durasse per sempre, che non finisse mai, ma Ennis tornerà e domani un altro giorno sarà.
Mi aggrappo, con ogni mia forza, a quegli istanti fugaci, a quell'irripetibile flusso di sensazioni ed emozioni e lentamente distruggiamo il letto e ogni cosa intorno a noi.

 

 

 

 

 

Apro gli occhi, sento qualcosa premere sul mio petto e, in un secondo, con la mente torno alla sera prima.
“Non sai quanto ti ho aspettato, non hai la più pallida idea di quanto tu sia per me gioia e distruzione. Sei dovunque, sei comunque, sei la malattia e la cura, è più forte di me”.
“Ti amo Kali, da quando ti ho trovata sempre e per l’eternità, se tu avrai la pazienza di viverla con me”.
Un’inequivocabile dichiarazione d’amore la nostra…
Tempi duri ci attendono, oggi è un altro giorno, e questo, noi, non dovrà ripetersi.
Scott McCall l’obiettivo, su di lui dobbiamo focalizzare l’attenzione!
Prepararci a una dura battaglia, la più dura degli ultimi decenni.
Distesa, avvolta tra le candide lenzuola, ti lascio, mia piccola Kali. Un nuovo piano dev’ora studiare, sperando di giungere presto alla conclusione.
Una rosa fiammeggia sul comodino… ben presto appassirà.
La nostra essenza, la nostra follia, combatterà il tempo e le intemperie, andrà controvento e rimarrà inscritta nelle stelle come inafferrabile luce accecante.


  
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