Fanfic su artisti musicali > Super Junior
Ricorda la storia  |      
Autore: CriSnix    26/06/2013    4 recensioni
(...)“Come posso farmi perdonare?”mi domandò negli occhi. Le sorrisi mentre le asciugavo una lacrima che solitaria percorreva la sua pelle bianchissima, come una perla.
“Resta con me” le sussurai come un fedele che prega al suo dio. Così la feci distendere affianco a me e ci infilammo sotto le lenzuola. Si strinse a me mettendosi di fianco mentre io iniziai ad accarezzarle la schiena.
“Ti amo Kyuhyun-oppa.” Sussurrò accarezzandomi il petto. Le diedi un bacio sulla fronte e le risposi
“Ti amo anche io, Sae. Sei la cosa migliore che sia mai stata mia.”
Si strinse ancora di più a me e capì in quel momento di non aver mai trovato una tale felicità in tutta la mia vita se non in quel momento, accanto alla donna che amavo.

DESCLAIMER
Con questo mio scritto, non intendo urtare la sensibilità dei cantanti che ho scelto per dar vita al mio scritto e non intendo affermare che gli avvenimenti narrati siano realmente accaduti. I personaggi non mi appartengono in quanto reali.
La mia prima fanfiction su questa sezione, abbiate pietà di me!
Genere: Erotico, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kyuhyun, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Stay with me

Premetti con foga le mie labbra su quelle morbide di SaeHyun. Oh diamine, desideravo quel bacio da quando per la prima volta incrociai il suo sguardo. Fu in un bar, ero uscito dalla sala prove per un caffè e lei sorridendo-oh, il suo sorriso, capace di spezzarti il fiato- serviva ai clienti. Rimasi imbambolato, fermo all’entrata a fissarla: era sulla ventina, aveva i capelli legati in una coda con qualche ciuffo le ricadevano sugli occhi e con un gesto di stizza, con la testa, li spostava di lato. Gli occhi scuri, talmente scuri che non riuscivo a distinguere la pupilla, e infine le labbra carnose e rosee. Involontariamente, mi passai la lingua tra le labbra inumidendole, lei sembrò notarlo perché alzò un sopracciglio e con tono ironico mi disse:

“Vuoi rimanere lì davanti ancora per molto?”
-Miao- pensai riprendendomi da quella visione-  la gattina graffia.
“Vorrei ordinare” le dissi sfoggiando il mio miglior sorriso malizioso, avvicinandomi al bancone.
“Togliti quel sorriso da depravato che hai sulla faccia, con me non attacca.” Rispose guardandomi con sfida
“Sei la prima ragazza che mi tiene testa”le risposi dopo un po’ ricambiando lo sguardo
“Ma quale onore... cosa vuoi ordinare?”
“Mmmh... vediamo” dissi fingendo di leggere il menù “Tu ed io, sta sera davanti a un bel drink” le risposi sornione
“Mi stai chiedendo di uscire? Con te? Non sai nemmeno come mi chiamo!”
“Oh si che lo so!... SaeHyun.” Le risposi leggendo il cartellino che aveva attaccato in petto
“Oltre che carino anche intelligente, comunque sia ho da fare.” Mi rispose sorridendomi ambiguamente “Dai, adesso indovino il tuo.... JooWon?”
“Mi dispiace gattina, ma no.”
“Allora qual è?” mi domandò avvicinandosi pericolosamente a me
“Esci con me sta sera e lo saprai. Ti passo a prendere alle otto.” Le feci l’occhiolino e andai via dal bar.
Era passato un mese d’allora e ogni volta che ci incontravamo, desideravo con tutto me stesso di baciarla, proprio come adesso. Ci staccammo solo per riprendere fiato da quel bacio ricco di bisogno sia da parte mia e sia da parte sua.
“Che stiamo facendo?” mi domandò con il fiatone e rossa in viso
“Quello che stiamo desiderando da un mese.” Le risposi e baciandola aprì la porta della stanza sa letto del dormitorio. Entrammo e, con il mio corpo, la intrappolai al muro. Presi a baciarle il collo, poi, le sfilai la maglia. Si fece sfuggire un gemito causato dal contatto delle mie labbra contro la sua pelle morbida facendomi sorridere. Mi staccai da lei e l’adagiai sul letto. Ci guardammo per un tempo interminabile e sentivo il mio e il suo battito che accelerava. SaeHyung, sotto di me, mise una mano sul mio viso e lo avvicinò al suo. Sentì il suo respiro contro la mia pelle e tolse la breve distanza che separava le nostre bocche con un tenero bacio, carico di dolcezza. Sentì crescere in me quella voglia di possederla, di farla mia. Mi aveva stregato, conquistato con il suo carattere forte, sicuro ma anche dolce e tenero. Ma senza accorgermene, preso dal suo bacio, SaeHyung mi stava sbottonando la camicia. Sbarrai gli occhi –Le cicatrici!- pensai. Mi staccai da lei e rotolai su un fianco, ansimando.
“Kyuhyun, cosa c’è? Ho fatto qualcosa di male?” mi domandò lei preoccupata
“No... scusami Sae, ma non voglio che tu veda quello che c’è sotto questa camicia.” Lei per tutta risposta, si avvicinò a me e prese a baciarmi l’incavo tra la spalla e il collo poi si avvicinò al mio orecchio e disse “Non preoccuparti, non scapperò via.”. Quindi si mise a cavalcioni su di me e mi baciò, un bacio diverso, sensuale, passionale, uno di quei baci che ti mandando in casino il cervello. Iniziai ad accarezzarle le cosce lisce e nude mentre lei mi toglieva la camicia. Si staccò da me e guardò le cicatrici che ricoprivano gran parte del mio addome. Con le punta delle dita, percorse i solchi che le cicatrici avevano lasciato sulla mia pelle.
“E’ per questo che non volevi che io.... mi dispiace Kyu, mi dispiace...” mi disse con le lacrime agli occhi. Mi misi seduto e la strinsi a me, dandole dei baci sulla testa e le accarezzai la schiena.
“Shhh” la zittì “E’ tutto apposto.” Continuai sussurrando dolcemente al suo orecchio
“Come posso farmi perdonare?”mi domandò negli occhi. Le sorrisi mentre le asciugavo una lacrima che solitaria percorreva la sua pelle bianchissima, come una perla.
“Resta con me” le sussurai come un fedele che prega al suo dio. Così la feci distendere affianco a me e ci infilammo sotto le lenzuola. Si strinse a me mettendosi di fianco mentre io iniziai ad accarezzarle la schiena.
“Ti amo Kyuhyun-oppa.” Sussurrò accarezzandomi il petto. Le diedi un bacio sulla fronte e le risposi
“Ti amo anche io, Sae. Sei la cosa migliore che sia mai stata mia.”
Si strinse ancora di più a me e capì in quel momento di non aver mai trovato una tale felicità in tutta la mia vita se non in quel momento, accanto alla donna che amavo.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Super Junior / Vai alla pagina dell'autore: CriSnix