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Autore: thebloodflows    26/06/2013    5 recensioni
Ripetevi che non volevi che la Modest dividesse anche noi, io ti ho baciato una guancia e ho detto che li avrei presi tutti a calci nel sedere. Tu mi hai baciato sulle labbra e hai detto che ti piace il mio di sedere.
Mi sento così bene.
[Ziall]
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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‘Non voglio finire come Harry e Louis.’ una porta che sbatte, il mio corpo che si accascia a terra e il cuore in frantumi.
Davvero mi stai lasciando così? Sul serio non mi darai altra spiegazione?
Non puoi uscire semplicemente da quella porta dicendo che non vuoi fare la fine dei nostri amici e mollarmi da solo.
Torni indietro non è vero? Adesso abbassi la maniglia ed entri in stanza, mi baci e dici che tutto uno scherzo poi facciamo l'amore, vero?
Vero, Zayn?
 
E' passata una settimana, cinque concerti e tre interviste da quando non stiamo insieme. I ragazzi non mi mollano un secondo, Paul mi ha fatto fare una torta da sua moglie, quella al cioccolato che mi piace tanto, ma non l'ho nemmeno assaggiata. In realtà non tocco cibo da un po', lo stomaco mi si è chiuso e anche sentire il profumo del pollo di Nando's mi fa salire la nausea.
Ieri sei andato a prendere Perrie all'aeroporto, ti ho visto mentre aspettavi l'ascensore con addosso una mia maglietta, perchè te la metti ancora? Hai solo indossato la prima cosa trovata? L'abbraccerai con quella addosso, lasciando che il mio profumo svanisca?
Vi ho visti tornare in albergo mano nella mano, sorridevate e lei continuava a parlarti del suo ultimo viaggio con le Little Mix, tu le hai detto che ti è mancata e l'hai baciata. Poi siete scomparsi in camera, avete fatto sesso?
Mi manchi da morire.
 
Sono passate due settimane, dieci concerti e sei interviste da quando non stiamo insieme. I ragazzi sono più preoccupati della settimana scorsa, Paul mi ha portato alla zoo due giorni fa, mi ha sorriso davanti alla gabbia dei leoni, come hai fatto tu l'anno scorso quando mi ci hai portato. Liam si è accorto che non mangio, ora controlla cosa butto nello stomaco durante tutti i pasti e ogni volta annuisce soddisfatto, non sapendo che tutto ciò che ingerisco dieci minuti dopo mi ritrovo a vomitarlo nel water. Il mio stomaco proprio non vuole saperne di mangiare.
Stasera sul palco mi hai messo un braccio attorno alle spalle mentre cantavamo Kiss You, mi è sembrato di volare, le fan urlavano come ossesse, i ragazzi sorridevano convinti che fosse la volta buona che facevamo pace, ma poi ti sei allontanato. Dove prima c'era il tuo braccia, ora c'era la pelle che scottava, le lacrime premevano per scendere ed io ero davvero tentato di crollare lì, ma poi
una ragazza in prima fila mi ha urlato 'Niall ti amo!' e allora le ho sorriso, ho cacciato indietro le lacrime e ho preso a cantare.
Lei mi ama, tu mi ami ancora?
 
Sono passate tre settimane, quindici concerti e dieci interviste da quando non stiamo insieme. I ragazzi a turno dormo con me la sera, Paul giovedì mi ha abbracciato mormorandomi un 'ce la puoi fare' ,sono senza forze. Sto perdendo peso e ho delle occhiaie blu sotto gli occhi, Lou ieri sera mentre mi truccava per lo show ha detto che è preoccupata e non vuole che mi lasci andare.
 Martedì hai bussato alla porta della mia stanza, ti ho aperto con addosso una delle tue felpe, tu eri impacciato ed hai balbettato un 'Credo tu abbia la mai copia delle chiavi di casa ed hai abbassato la testa. Ho semplicemente annuito, lasciando che la speranza che tu fossi tornato da me per ricominciare si spegnesse in fretta, proprio come si è accesa. Ti ho fatto entrare mentre andavo a rovistare nella valigia tra la montagna di vestiti, ti sei seduto al fondo del letto ed hai cominciato a torturarti le mani. Ci ho messo più del dovuto a trovarle, la verità è che sapevo benissimo dov'erano, però mi piaceva averti di nuovo sul mio letto, nella mia stanza a riempire l'aria con il tuo profumo. Mi hai chiesto come stessi, hai detto che sono dimagrito. Ti ho sorriso nel modo meno falso che conoscessi e ti ho detto che sto bene, mentre ti davo le chiavi.
Tu come stai Zayn? Cosa fai nei pomeriggi di pausa, li leggi ancora i fumetti sul terrazzo mentre fumi?
Tu come stai ,Zayn, senza di me.?
 
Sono passate quattro settimane, ventuno concerti e quattordici interviste da quando non stiamo insieme. Non parlo più con i ragazzi, se non con Liam. Voglio ancora bene a Louis ed Harry, ma tu mi hai lasciato a causa loro ed io non riesco più nemmeno ad averli vicini. Paul dice che se voglio posso tornare a casa in Irlanda per qualche giorno, che ci parla lui con i Manager e di non preoccuparmi, ma non sono pronto a vedere i miei genitori dopo più di un mese che non rispondo alle loro chiamate. Mamma qualche giorno fa ha parlato al telefono con Liam, lo so perchè ho origliato la telefonata come la peggiore delle pettegole, gli ha chiesto cosa stesse succedendo, piangeva a dirotto. Liam gli ha raccontato di noi, di ogni singola cosa successa e poi gli ha detto che non stiamo più insieme. Non pensavo che mia madre sarebbe venuto a sapere della mia omosessualità da un mio amico, ho sempre creduto che glielo avremmo detto io e te insieme, quando a Natale saremmo andati a Mullingar e tu mi avresti tenuto la mano da sotto il tavolo.
Sto perdendo ancora peso, il mio stomaco non riesce a trattenere al suo interno nessuna sostanza per più di cinque minuti senza cacciarla fuori. Credo che il mio corpo si stia spegnendo a poco a poco, proprio come il mio cuore, sai, certe volte mi sembra di non sentirlo nemmeno più battere. Le costumiste si sono lamentate che dovranno cambiare tutti i miei vestiti, perchè in quelli di adesso ci navigo dentro. A me sembra solo di navigare nel buio totale, senza una meta. Anche le fan cominciano a notare che le cose non sono più come prima e so che tu hai paura, non vuoi che nessuno sappia cosa sta succedendo, che nessuno sappia della nostra storia ormai finita.
E se la faccio finita, proprio come il nostro amore?
Mi manchi come l'aria.
 
Sono passate cinque settimane, ventisei concerti, e diciassette interviste da quando non stiamo più insieme. I ragazzi vogliono portarmi in barca visto il tempo libero che abbiamo, io vorrei solo dormire. Paul ogni mattina mi compra la colazione e io ogni giorno la getto nel cestino. Su Twitter iniziano a girare voci sulla mia presunta anoressia, i manager mercoledì vogliono parlarmi e io so già che non sarà nulla di bello ciò che hanno da dire. Vorrei tanto che venissi con me.
Oggi sono svenuto, mi è già capitato ma tutte le volte ero da solo e di solito mi svegliavo qualche ora dopo, mentre questa volta eravamo tutti in stanza di Harry e Lou. Io nemmeno volevo venirci, ma quel dannato Liam Payne mi ci ha trascinato e mi sono ritrovato seduto sullo stesso divano su cui eri seduto tu. Il tuo profumo mi arrivava alle narici nonostante Louis seduto tra di noi, era così forte da farmi mancare l'aria, così mi sono alzato per andare sul balcone per cercare di regolarizzare il respiro. Ma. Le gambe hanno ceduto sotto il mio peso dopo nemmeno due passi e la testa ha sbattuto contro il tavolino al centro della stanza, vi ho sentiti correre tutti verso di me, poi ho chiuso gli occhi con la dolce sensazione delle tue mani che mi prendevano in braccio. Mi stringi a te come dopo che facevamo l'amore, per piacere?
 
Ho aperto gli occhi da qualche minuto, mi fa male il braccio destro e il letto su cui sono steso è scomodo. Lascio che lo sguardo viaggi per la stanza e capisco che sono in ospedale, su una poltroncina accanto a me sta dormendo Harry, tu dove sei?
Un retrogusto acido mi sale su dalla gola, reprimo un conato di vomito cercando di alzarmi e arrivare al bagno, ma qualcosa mi tiene inchiodato al letto. Tiro il braccio destro e la flebo infilata ad esso si stacca violentemente. Tento di reprimere un nuovo conato di vomito, mentre inciampo nei miei stessi piedi e cado sul pavimento freddo lasciandomi sfuggire un lamento dalle labbra. Harry, probabilmente svegliato dal rumore, è accanto a me in un secondo, mi sistema una bacinella davanti e massaggiandomi la schiena mi regge la fronte mentre vomito anche l'anima. Appena finito mi pulisce la bocca e mi aiuta a rimettermi a letto, ha le lacrime agli occhi e non riesci a smettere di mordersi il labbro mentre io prendo a singhiozzare.
Dove sei Zayn, dove?
Torni per favore? Sto morendo senza te.
 
Sono passate sei settimane, trenta concerti e ventuno interviste da quando non stiamo insieme. I ragazzi mi hanno portato a casa dall'ospedale da qualche giorno, Paul ha parlato con i manager al posto mio e i miei genitori sono venuti dall'Irlanda con il primo volo disponibile appena Liam ha detto loro che stavo male, dannato Payne! Per farmi mangiare mi imboccano a forza e quasi mi tengo la bocca chiusa quando mi sale la nausea e devo vomitare. Le fan sono impazzite non appena hanno scoperto che ero in ospedale e ,come loro solito, hanno sparato le più insolite cause del mio ricovero facendomi sorridere. Mi hai fatto sorridere anche tu, sei venuto a trovarmi il giorno dopo lo svenimento, ti sei seduto accanto a me e avevi gli occhi lucidi. Mi hai accarezzato la guancia con la mano che ti tremava e hai sussurrato un 'Cosa ti ho fatto?'. Non sei durato molto prima di finire in lacrime, nascondendo la testa sul mio petto. Abbia dormito insieme, l'uno stretto all'altro, asciugandoci le lacrime e poi mi hai baciato, piano, con dolcezza, sulle labbra. Hai preso uno dei pezzi in cui era finito il mio cuore e lo hai rimesso al suo posto.
Ti va di aggiustarmi il cuore, Zayn?
 
Sono passate sette settimane, trentasei concerti e ventisette interviste da quando non stiamo insieme. I ragazzi continuano a controllare cosa mangio, Paul ha fatto fare da sua moglie i brownies, ne ho mangiato uno e non l'ho vomitato, anche se poi la nausea non mi ha lasciato in pace per tutto il giorno. Abbiamo fatto un sacco di concerti questa settimana -ne avevamo da recuperare dalla scorsa- sul palco, sorrido di più e tu mi stai più vicino. Mia mamma questa mattina mi ha chiamato, aveva la voce tipica di una persona che trattiene le lacrime, ha detto che mi vuole bene, mentre Greg credo ti voglia morto. Tranquillo non penso sia troppo pericoloso! Ieri pomeriggio mi hai portato sul tetto dell'albergo in cui stiamo, avevi addosso la mia maglietta dei Celtics, abbiamo parlato un sacco e tu mi hai confessato di aver raccontato a Perrie di noi due, hai detto che lei si è messa a piangere, ma che già lo sospettava. Io mi sono messo a ridere perchè tu tentavi di rimanere serio mentre parlavi, ma non ci riuscivi e tu hai detto che ti era mancata la mia risata. Sono arrossito ed ho nascosto la faccia nell'incavo del tuo collo, poi ti ho chiesto cos'eravamo noi e tu hai detto che sei terrorizzato, che non vuoi ridurti come Harry e Louis che si nascondono e soffrono, ma che non vuoi nemmeno perdermi e che sei stato un coglione a lasciarmi.  Ripetevi che non volevi che la Modest dividesse anche noi, io ti ho baciato una guancia e ho detto che li avrei presi tutti a calci nel sedere. Tu mi hai baciato sulle labbra e hai detto che ti piace il mio di sedere.
Mi sento così bene.
 
Sono passate otto settimane, quarantuno concerti e trentatré interviste da quando non stiamo insieme. I ragazzi sono molto più rilassati rispetto a qualche settimana fa, Paul e Liam mi hanno promesso che quando starò meglio mi porteranno a bere birra in un pub irlandese. Ho preso altri tre chili e le fan dicono di vedermi molto più in forma e una di loro ha scritto su Twitter che vorrebbe rapirmi per poi sposarmi a Narnia, inizio ad avere paura. Il tour sta per finire, presto saremo di nuovo a Londra e io non so se tu tornerai a casa con me oppure verrai a prenderti la tua roba per poi andartene.
Ora sono nella tua camera, tu dormi sul letto sfatto con ancora in mano il joystick dopo la nostra ultima partita a Fifa in cui ti ho stracciato. Abbiamo riso tutto il pomeriggio, sei riuscito anche a farmi mangiare metà pacchetto di orsetti gommosi e mi hai baciato di nuovo sulle labbra, poi mi hai sussurrato in un orecchio che ti manca stringere i miei fianchi senza sentire le mie ossa che spuntano. Hai detto che mi metterai all'ingrasso come si fa con i tacchini, io ho riso e ti ho sorriso abbracciandoti, mi hai stretto finché non ti sei addormentato.
Non stiamo insieme, però tutte le sere prima che io vada a dormire vieni a baciarmi lasciandomi un pasticcino sul comodino.
Stai forse riuscendo a mettere insieme i miei pezzi Zayn?
 
Sono passate nove settimane, il tuor è finito e tu sei tornato a Londra con me da quando non stiamo insieme. Harry e Louis sono partiti per qualche meta sconosciuta per un viaggio da innamorati, Liam è tornato dalla sua famiglia per un po' e Paul ha finalmente smesso di far cucinare sua moglie per me. Perrie due giorni fa ha voluto incontrarmi nel bar vicino a casa, si è presentata con un vestitino a fiori e un pacco regalo fra le mani, che ho poi scoperto fosse per me (erano muffin!). Ci siamo presi un caffè e lei ha ammesso di aver capito già da un pezzo che tra me e te c'è qualcosa, ha detto che non è arrabbiata con te o con me per averglielo tenuto nascosto, giusto un po' triste perchè teneva a te, ma che comunque non ha intenzione di dire nulla a nessuno di noi. Abbiamo chiacchierato ancora un'oretta buona prima di salutarci e tornare ognuno a casa propria.
Quando ho aperto la porta di quella che dovrebbe essere il nostro appartamento ti ho trovato con uno stupido grembiule rosa stretto intorno ai fianchi e i vestiti coperti di farina, volevi fare una torta.
Sono scoppiato a ridere e ti ho baciato fino allo sfinimento. La sera abbiamo guardato un film degli anni 60 in televisione davanti ad una fetta di torta al cioccolato bruciata.
Non importa se li bruci, continuerai a prepararmi ancora i dolci?
 
Sono passate dieci settimane, diversi dolci ingurgitati e tu mi hai chiesto di tornare ad essere il tuo ragazzo. Hai comprato due biglietti aerei per Mullingar una sera e il giorno dopo eravamo già in Irlanda. Sono venuti a prenderci i miei all'aeroporto, ci hanno abbracciato e mio padre ha minacciato di ucciderti se mi avessi fatto stare male di nuovo, tu hai giurato che mi avresti sempre protetto d'ora in avanti. Io scoppiavo di felicità.
Una volta a casa mio fratello ti ha tirato due pugni, uno dritto in faccia e uno nello stomaco, ma poi ti ha abbracciato dandoti il benvenuto in famiglia mentre già ti trascinava a vedere i fucili da caccia di papà che voleva usare su di te in caso ci lasciassimo nuovamente.
Quella sera abbiamo fatto l'amore nel mio letto con ancora le lenzuola di Spiderman e tu hai detto di amarmi, poi hai baciato ogni singolo centimetro del mio corpo promettendo che avresti curato tutte le mie ferite.
Le hai già curate quel giorno in ospedale con quel bacio, Zayn.
 
Sono passate sedici settimane da quando ci siamo rimessi insieme e ti amo più che mai. Harry e Louis, finalmente, si sono infischiati della Modest ed hanno fatto coming out con tutto il mondo riempendo di gioia il cuore delle loro Larry shipper. Liam sembra essersi preso una cotta per la commessa del supermarket in fondo alla strada , tanto che ogni giorno va a fare la spesa. Degli One Direction non si sa bene cosa succederà, ma noi continueremo a cantare nonostante tutto, lo so.
Io sono tornato in forma e forse sono anche ingrassato, ma tu dici che ti piacciono i miei fianchi un po' più tondi, hai confessato che ti piace un sacco stringerli e morderli mentre facciamo l'amore, quindi la palestra aspetterà un altro po'.
I tuoi genitori sanno della nostra storia e per poco a tuo padre non veniva un colpo quando glielo abbiamo detto, ma tu insisti che non volevi più tenerglielo nascosto e comincio a credere che abbia ingaggiato un gruppo di terroristi per farmi saltare in aria. Tu ridi ogni volta che te lo dico e poi mi baci mentre mi spingi sul divano dicendomi che dovrei smetterla di farmi certi viaggi.
Hai rimesso insieme tutti i pezzi del mio cuore anche se non riesci ancora a perdonarti di avermi lasciato e spesso la notte piangi, non riuscendo a calmarti finché non ti abbraccio. So che ti fa male e vorresti punirti per tutto ciò che è successo, ma a me basta averti al mio fianco e non mi importa più del passato.
 
Non abbiamo certezze per il futuro e io non ho nulla da offrirti se non una fetta di torta davanti ad un film e tutto l'amore che ho. Ma. Resti Zayn?
 

 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
Ok, so che in teoria avrei una long da aggiornare e mi scuso con tutti quanti quelli che aspettavano un nuovo capitolo che poi non è arrivato, ma ho avuto molti problemi che non sto qui ad elencare.
Perciò cercherò anche di pubblicare il capitolo prima possibile e chiedo scusa ancora a tutti.
Comunque venendo a questa OS a dir poco stomachevole, non so con che coraggio la propongo al popolo di EFP, ma quei due insieme mi stavano facendo impazzire e dovevo assolutamente scrivere.
Chi parla è Niall e spero lo abbiate capito, nel periodo in cui i fatti succedono il tour è già iniziato e le settimane che il nostro biondino conta non sono dall'inizio di esso, ma dalla rottura con Zayn.
E' una sorta di diario ciò che Niall scrive e si rivolge sempre al nostro pakistano, ma credo che si sia più o meno capito. Per il resto spero che a qualche anima pia piaccia ciò che ho scritto e decida di
recensire.
Come sempre sentitevi liberi di insultarmi :3
-Milla.
  
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