Il moro iniziò a respirare profondamente, fissando con occhi socchiusi la persona accanto a se.
Non riusciva a distinguere bene la sagoma, nè i colori.
Izaya sembrò non riuscire quasi a respirare più, lo faceva lentamente e con una certa pesantezza.
Il ragazzo affianco a lui lo alzò per la giacca del moro steso a terra, e iniziò a scuoterlo con violenza. Questo stesso
ragazzo sopra Izaya, dopo poco si guardò le mani, che ora erano diventate rosse.
Sì.

Sangue.

Izaya Orihara stava sanguinando.
L'aveva raggiunto un coltello, dritto al petto, poco prima.
E subito dopo, molti altri lo seguirono.
La persona sopra di lui, era Shizuo Heiwajima.
Sì, proprio il mostro di Ikebukuro. Sì, proprio quello che voleva morto il moro, fino a poco tempo fa.
Proprio lui.
Beh, all'inizio il biondo non poteva mica negare che gli era dispiaciuto vedere un maledetto coltello che raggiungeva
Izaya. In realtà pensava l'avrebbe schivato, come ogni cosa che lanciava solitamente Shizuo. E invece no. Il coltello
l'aveva trafitto. 
''Poco male'', pensò il biondo ''tanto ora si alza e li mena, niente di importante.''
Invece dopo quello ne arrivarono altri, cinque, sei, tredici, Shizuo non li ha contati. Solo che ad ogni coltellata Izaya
veniva scosso, e l'ultima sembrò passargli attraverso. Ed ora per di più sembrava si potessero scorgere gli organi del moro.
Ma non si distinguevano, c'era troppo sangue.
E Shizuo era incredulo.
Non -poteva- credere ad una cosa simile. Era -impossibile-.
Ma era la verità.
Izaya tremava, preso da scossoni, sanguinava, riempiendo la strada, i suoi vestiti e quelli del biondo di sangue, e
Shizuo non poteva fare niente.
Si sentiva completamente impotente.
Non poteva muovere un dito, che probabilmente avrebbe peggiorato la situazione. Ed ora?
Che avrebbe fatto senza qualcuno da inseguire?

─S-shizu-chan..─

Sentì una voce provenire dal basso.
Era il moro, che aveva alzato una mano e aveva iniziato a stringere il colletto della sua camicia ora completamente
rosso cremisi, lo guardò quasi con le lacrime agli occhi.

─Dovevo essere io.. ad ucciderti.. non morire, pulce!─

Ma non fece in tempo a finire la frase che la mano di Izaya cadde con un pesante tonfo sul sangue, con gli occhi chiusi.
Izaya.. era davvero morto?

¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬

Shizuo si svegliò, tutto sudato, con le lenzuola appiccicate al petto.
Si passò una mano in fronte, controllando l'altro posto del proprio letto.
C'era Izaya, sembrava dormire tranquillo, tutto il contrario del biondo.
Il biondo, in preda alla rabbia, alla preoccupazione, alzò il moro per i capelli, mettendoselo davanti, quasi fosse
colpa sua per il sogno di Shizuo.

─Ahia Shizu! Ma che ti prende!? Mollami, ho sonno!─
─Tu.. piccolo..─

Non finì la frase che gli tirò una testata, anche con abbastanza forza, direi; che ovviamente, il moro non gradì poi
tanto, infatti si mise a protestare ed imprecare.
Ma Shizuo sorrise lo stesso.
Almeno sapeva di poter uccidere Izaya con le /sue/ mani.



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Scusate, avevo voglia di scrivere e-- emh.
E' uscito questo. ;///; ♥
Tanto loveh per Shizu e Iza!
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