13/07/2011 - 19:06 - Temporale
Una giornata come tante altre: sveglia, lavoro, pranzo, lavoro, casa, doccia...con la differenza che il tutto è accompagnato da continui temporali, che sinceramente, in quel di luglio, non mi dispiacciono affatto dato che comportano una temperatura vivibile, sia a lavoro che fuori.
Come spesso mi capita durante temporali di questo tipo (e come credo capiti a diverse persone...diverse) mi ritrovo a pensare "tutto qui? è tutto qui quello che sai fare? E' QUESTO IL MEGLIO CHE PUOI FARE?" ritrovandomi poi a urlare sopra un cd casuale nella mia macchina appena rimessa a nuovo.
E così anche questa volta sulla via di ritorno a casa stessa scena di cui sopra, contornata solo da un fastidioso dolore ai testicoli di cui non comprendo la causa...arrivo a casa, mi spoglio e entro nella doccia... l'acqua calda fa il suo lavoro sciogliendo la stanchezza e un bagnoschiuma all'arancia mi fa sentire da un altra parte, questo fino al lampo che scorgo attraverso le palpebre chiuse.
Poi il tuono, fortissimo, mi fa sobbalzare, la doccia mi cade a terra, spruzzando dappertutto acqua calda, apro gli occhi ma una luce accecante me li fa di nuovo chiudere, li riapro a fatica, difficile; è come stare davanti al sole che oggi mancava.
Riesco a scorgere un qualcosa che sembra una palla che galleggia a mezz'aria davanti alla finestra semichiusa, mi accorgo solo ora che l'udito è abbassato, forse a causa del tuono e sento tutto molto più ovattato...
Delle scariche statiche attorno a me fanno rizzare peli e capelli bagnati...bagnati? CAZZO!
LUCE!
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BUIO
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