La ricarica da 5€ finita in un’ora per telefonare a
Jenis e a Ily
-Così vi siete messi insieme e lui si è dato
subito da fare!
-Già!
Monica era ancora felicissima per l’accaduto di ieri e il
sorriso non le era mai scomparso dalle labbra.
-Oggi è sabato e visto che non andiamo a scuola, ti va di
venire in gelateria con me e Jenis?
-Ok Ily... a che ora?
-Alle tre e mezzo
-Perfetto, ci sarò!
-Ma tua mamma per il voto?
-Mi ha proibito di usare il computer per un mese
-Cavoli! Come farai?
-Non lo so... infondo ci siete voi!
-Ok... oggi alle tre e mezzo! Ciao...
Ily chiuse la conversazione e prese una foto dalla scrivania:
raffigurava lei e il suo ragazzo che si baciavano teneramente. Un senso
di nostalgia la invase ma sorrise per la felicità
dell’amica.
Decise poi di stendersi sul letto ad ascoltare Avril Lavigne a tutto
volume per fare arrivare più in fretta le tre e mezzo.
Jenis invece si stava pitturando le unghie di nero e si stava
pitturando la ciocca viola con l’apposita boccetta mentre
Eminem suonava a tutto volume.
-Jenis! Abbassa la radio! Non sopporto quella robaccia! E poi devo
ascoltare Lillith che suona la batteria!
-Mamma lascia la musica che mi concentrò di più...
-Ok...
-Grazie Lillith ti voglio bene
Lillith era la sorella di Jenis ed erano molto affezionate.
Monica sfogliava l’album di foto e nell’ultima
pagina trovò un biglietto senza nome con scritto un numero
di telefono.
Controllò sulla rubrica del cellulare ma quel numero non
compariva e siccome aveva esaurito la ricarica non poteva chiamarlo,
quindi chiedere il telefono di casa avrebbe aumentato ulteriormente la
punizione.
“Oggi faccio la ricarica quando esco con le mie
amiche” pensò Monica speranzosa.
Ma non l’aveva ancora chiesto a sua mamma anche se qualcosa
le diceva che l’avrebbe lasciata andare.
Glielo chiese e la madre annuì poco convinta.
-Mamma per favore! Dobbiamo risolvere una questione importante!
-Ok... dalle tre e mezzo fino alle cinque e mezzo
-Le sei...
-5 e mezzo e non si discute
-Ok...
Era mezzo giorno così Ily e sua madre stavano pranzando
-Hai detto che esci con le tue amiche oggi alle tre e mezzo...
-Già...
-E dove andate?
-Alla gelateria di Maggy
-Torni per le cinque e mezzo ok?
-Ok...
Consumarono il pranzo nel silenzio più assoluto poi Ily si
alzò e salì in camera, dove accese il computer
nella speranza di chattare con qualcuno che non fosse il suo ex ragazzo.
In linea c’era una sua cara amica del mare e così
aprì la conversazione con lei.
Jenis e la sua famiglia avevano già pranzato da un pezzo
così si era chiusa in camera per scegliere i vestiti da
mettere. Per fortuna sua madre le aveva dato la possibilità
di uscire perché in casa si annoiava a morte.
Il colore viola della ciocca si era appena asciugato ed erano
già le tre.
-Mamma devo andare! Alle cinque e mezzo arrivo!
-Si ciao...
Dieci minuti dopo tutte erano sedute ad un tavolino della gelateria di
Maggy
-Ragazze ho trovato questo numero nell’album di foto ma non
ho i soldi per chiamarlo
-Ti presto il mio cell tanto ho trenta € di ricarica appena
fatti
-Grazie Ily sei un’amica!
Prese il cellulare e digitò il numero, mise il vivavoce e
tutte si misero in attesa,curiose come non mai.
Nessuno rispondeva dall’altra parte ma si sentiva qualcuno
parlare quindi la chiamata era stata accettata.
-Di chi è questa voce?
-Non lo so Jenis... quella di Lavanda non mi pare proprio che fosse
così
-È cresciuta e la voce cambia durante la crescita...
-Si sente anche una voce maschile
-Aspettiamo ancora un attimo
Si sentirono delle risate e dei respiri profondi e uno strano rumore di
legno cigolante.
-Che sta succedendo lì?
Ma nessuno rispose e quel rumore di legno si sentì
ancora,più forte di prima
-Che succede?
-Monica tanto non rispondono!
Per un attimo il rumore cigolante si placò e si sentirono
solo due voci,una femminile e una maschile che parlavano
-Quanto sei bella amore mio...
-Devo andare non posso rimanere... mio padre mi aspetta a casa
perché vengono degli ospiti
-Rimani qui... non voglio rimanere solo!
-Devo andare per forza... ricordati che ti amo!
Le nostre amiche ascoltarono la conversazione e poco dopo si accorsero
che il numero era del ragazzo
-Chi sei?
-No chi sei tu! Ho trovato il tuo numero nel mio album di foto...
-Dimmi il tuo nome!
-Mi chiamo Monica tu?
-Io sono Harry
-Io non mi ricordo di te... come posso avere il tuo numero?!
-Non lo so tesoro... io invece mi ricordo di te
-Ah si? Come ci siamo conosciuti?
-Ci siamo conosciuti grazie alla tua amichetta
Ily diventò rossa come un pomodoro ma poi non resistette
-Sono io quella tua amichetta Harry! Sono la migliore amica della bella
Monica
-Oh ciao Ily... sei ancora la stessa ragazza che spera di trovarsi a
letto con qualcuno?
Una lacrima scende sul volto di Ily
-Come ti premetti? Come faccio ad avere il numero di un mostro come te?
-Quando eri più piccola eri pazza di me ricordi?
-No non ricordo! Non so chi tu sia! So solo che sei un bastardo
-E chi te lo dice?
-Io lo dico... come si chiamava quella che era li con te?
-Lilla... la chiamano Lilla ma il suo vero nome non lo vengo certo a
dire a te!
-Si chiama Ludmilla? Dov’è ora? Era la mia
migliore amica prima di andarsene dal mio paese
-Ah davvero?
-Si...
-Comunque non è lei e io non so dove trovarla!
Detto questo chiuse la conversazione.
Ily continuava a piangere mentre Jenis era rimasta a bocca aperta
-Tu eri innamorata di uno così? Che coraggio...
-Ily io... io non ricordo nemmeno chi sia...
-Ah si? Io invece ricordo che ti ha baciata
-No non è possibile Ily! È impossibile!
-Invece è possibile! Sei tu la bella del gruppo me nemmeno
mi considera
-Nemmeno me...
-Tu un ragazzo ce l’hai! Quindi sta zitta...
-Ily essere brutte o belle non conta... e poi tu sei bella di certo
più di me!
-SMETTETELA IMMEDIATAMENTE!
Ily e Jenis fissarono Monica sbalordite
-Sono le cinque e dieci quindi io me ne vado... non voglio vedervi
litigare perché quel ragazzo mi ha rovinato tutta la
felicità che mi era rimasta
-Ok... ciao
-Ciao Monica ci vediamo!
Monica uscì dalla gelateria e per strada incontrò
Diego
-Ciao tesoro come stai?
-Bene... che fai di bello?
-Niente... ti cercavo! Tua madre mi ha detto che eri in gelateria
-Sono appena uscita... come mai mi cercavi?
-Volevo chiederti se davvero ti piaccio dalla quinta elementare
-Chi te l’ha detto?
-Un amico...
-Chi?
-Non vuole che tu sappia chi lui sia
-Dimmelo oppure non rispondo
-Fai come vuoi... allora addio!
-No! Aspetta! Si è vero mi piaci dalla quinta elementare...
Si baciano mentre le lingue si incontrano
-Chiama tua madre e chiedile se puoi rimanere a cena da me
-Ok volentieri!
La madre accettò e i due si avviarono verso casa mano
nella mano.
-Vieni su! Che fai sul divano!
Monica sorrise e lo seguì in camera sua.
-Grazie di tutto Diego grazie di farmi stare bene... grazie davvero!
La butta sul letto e consumano di nuovo la loro passione...