Un mondo si cela dietro spartiti, pellicole cinematografiche e parole che, messe assieme con passione, danno vita ad un universo parallelo, lontano da tutto e da tutti. M'è dolce naufragar nella musica; abbandonarsi nelle dita che, sfiorando i tasti del pianoforte, danno voce ad una melodia che sembra fermarti il cuore. M'è dolce naufragar nel cinema; in quei film che hai conosciuto per pure caso ma che ormai fanno parte di te. M'è dolce naufragar nella lettura, nelle parole; ad una ad una diventano poesia in grado di trasportarti ovunque.
Francis de Croisset diceva che "la lettura è il viaggio di chi non può prendere il treno". M'è dolce naufragar nella pittura, nei dipinti. Ognuno ha un proprio modo di interpretarli, a seconda della situazione e, soprattutto, a seconda dello stato interiore dell'essere.
L'arte riesce a descriverti, ti dice come ti senti in quel momento, quali emozioni stai provando.
Per questo, m'è dolce naufragar in questo mare.