Sono Giulia ho 16 anni la mia sfortuna ha voluto che ho dovuto ripetere due volte la terza media, e quindi eccomi qui ad iniziare le superiori. Abitavo con una mia amica Mary a Londra, era la mia migliore amica, lei aveva la mia stessa età, ma a differenza mia, lei era la solita secchiona a scuola, ma non era come tutte le solite secchione, non era brutta era una bella ragazza, aveva un ragazzo, ma non voleva ancora dirmi come si chiamava. Lei era anche alta magra, insomma la ragazza perfetta, invece io arrivavo a malapena a un 1.60. Durante l’estate mi cercai un piccolo lavoretto in pizzeria, gestita dalla famiglia Tomlinson, la gestiva sua mamma mi disse che alla sera c’era suo figlio che lavorava e che mi avrebbe spiegato tutto lui, poi mi disse visto che era alla sera il lavoro, mi chiese che se non avevo da fare alla mattina potevo fare la babysitter alle sue figlie più piccole io accettai in fondo, avevo bisogno di avere dei soldi. La sera seguente arrivai in pizzeria verso le 4.30 pm, mi apri Johanna e mi disse “Ben arrivata Giulia seguimi che ti do la divisa, a breve dovrebbe arrivare mio figlio, non spaventarti a 19 anni, ma sono sicura che andrete più d’accordo”, cavolo non mi aspettavo che suo figlio avesse 19 anni, ma allora perché lui non si può occupare delle sue sorelle, vi prego non ditemi che è un donnaiolo, perché non sopporto per niente le persone cosi. Johanna mi accompagno nel camerino e mi fece mettere la divisa, per lavorare li, la maglietta era abbastanza lunga mi arrivava a metà ginocchio, mi ricopriva metà dei pantaloni neri che avevo, mi feci vedere da Johanna, “Non è che per caso c’è una maglietta più piccola, questa mi è grande”, lei mi guardo, e poi prendendo un’altra maglietta disse “Si hai ragione effettivamente quella è un po’ grande prova a metterti questa” mi cambiai la maglietta, quella che mi aveva dato ora andava decisamente meglio, me lo disse anche Johanna, dopo mi fece vedere il reparto dove c’erano le basi per pizza e poi la sala principale, dopo il breve tour, ritornammo dove mi ero cambiata, e poi mi disse “Adesso è qua mio figlio, ti dirà tutto lui, non preoccuparti, ci vediamo domani mattina verso le 9, ti ricordi l’indirizzo vero?”, ora avrei conosciuto suo figlio, bene, “Si, si non si preoccupi a domani”, salutai Johanna, e rimasi li sola in pizzeria aspettando, suo figlio.
Dopo qualche minuto la porta si apri, e vidi un ragazzo moro, alto, lo guardai, lui mi guardo. 





Ecco qui la nostra Giulia ;) 

Eccomi qua con una nuova FF questo è solo il prologo ;) che ve ne pare? 
Spero di aver attirato la vostra attenzione ;) 
aspetto le vostre recensioni 
Baci a tutti dalla vostra Tomma