Heaven and Hell
Old red wine
Well past its
prime
May have to finish
it
After crossing
the line
Le luci in lontananza
scintillano attraverso il vetro, un po’ filtrate dall’alcolico: l’uomo inclina
leggermente il calice e osserva il vino rossastro muoversi impercettibilmente,
come se si stesse flettendo.
Gli piace starsene alla
finestra, talvolta ad ammirare il panorama e talvolta immerso a guardare il
bicchiere con fare curioso e affascinato… e gli piace fissare i liquidi, gli
comunicano un senso di pace che riesce a ritrovare solo quando si fuma una
sigaretta nel silenzio più totale di una stanzetta buia o quando, ad occhi
chiusi, si lascia andare ad una delle sue note linee di basso.
They say you
turned in
While the sun
still shined
That gorgeous girl
with you
Was highly primed
“Arrivo subito.”
Pronuncia queste parole
con la sua solita voce profonda, sempre senza distogliere lo sguardo dalle
insegne dei casinò: Alycen non ha nemmeno aperto
bocca –non ce n’è bisogno- e lui non
deve voltarsi.
Lo sa già, sa già che lei lo sta aspettando sul letto con addosso quel completino
che gli piace così tanto –e che ha pagato
una fortuna, lo deve ammettere- ma lui si farà attendere ancora per un po’…
Le star fanno sempre così.
She said she'd
take you
Way down or way up
L’uomo appoggia il
bicchiere sulla scrivania poco distante dalla vetrata e si dirige verso il
letto, da dove la “sua” Alycen gli sta sorridendo
maliziosa: quando le è finalmente vicino, quest’ultima gli spolvera via un po’
di polvere dal colletto della camicia e gli butta le braccia al collo.
“Mister Entwistle, credo sia proprio l’ora di dare una svolta a questa serata, che dice?” miagola poi giocosa e, dopo un sorriso d’assenso da parte dell’uomo, si affretta a lasciargli un bacio a fior di labbra.
You sniffed at the
cork
Chose low on the
list
Held your glass to
the light
And gazed through the mist
L’uomo arriccia il naso un paio di volte, quasi a volersi accertare che la cocaina
sia entrata in circolazione per bene.
Nel frattempo Alycen sta già sonnecchiando tra le
lenzuola viola, e vederla abbracciata al cuscino lo fa sorridere intenerito: è
una cara ragazza, Alycen…
Non le ha promesso mari e monti e lei non ha mai preteso nulla di tutto
ciò: sa benissimo che non può permetterselo, e si accontenta di stargli accanto
perché ama la sua musica.
Non gli ha mai detto “ti amo”, no: “amo la tua musica” invece sì, gliel’ha
ripetuto in più di un’occasione, e John non riesce a nascondere una punta di
orgoglio e piacere ogni volta che quelle parole le escono dalle labbra.
E sì, anche riconoscenza: perché John è uno spirito libero, di fedi al dito
e costrizioni varie non ne vuole proprio sentir parlare, e quando trascorre del
tempo in compagnia di Alycen sa che può stare
tranquillo… lei non cercherà mai queste cose in lui.
L’uomo sorride tra sé e sé e riprende in mano il bicchiere, avvicinandosi
nuovamente alla finestra.
Osserva per l’ultima volta il vino sbattere tra le pareti di vetro,
dopodiché lo manda giù in un sorso solo.
Old red wine
Well past its
prime
Gonna have to drink it
with you
Some other time
628, la sua è la stanza
628. Non è il 666, certo, ma da oggi anche questo numero si trascinerà appresso
una maledizione indesiderata.
A lui però ormai non
importa più.
Fuori dalla finestra le
luci di Las Vegas continuano a squarciare il cielo scuro, lampeggiando fiere ed
impavide; dentro la stanza, una stella ancor più luminosa è finalmente riuscita
a prendere il volo.
Let it breathe