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Autore: TheSlayer    28/06/2013    4 recensioni
Holly, Ashley e Skylar sono tre migliori amiche e frequentano il terzo anno alla Santa Monica High.
Holly ha una cotta da due anni per Niall, il quarterback della squadra di football che esce con Charlotte, la capo cheerleader della scuola.
Skylar è uno spirito libero che ama il teatro ed è innamorata della vita... e del suo professore di storia.
Ashley si impegna in qualsiasi tipo di attività scolastica e vorrebbe innamorarsi ma ha paura di rimanere scottata, così tende ad allontanare tutti i ragazzi interessati a lei.
Tra nuovi amori, feste, rivalità, nuove amicizie, pettegolezzi e litigi cosa succederà?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 2 – The Beach Party
 

Harry arrivò a casa mia puntuale alle otto e trenta. Aprii la porta e lo lasciai entrare.
“Grazie mille.” Dissi. “Mi salvi.”
“Figurati.” Rispose il ragazzo. Non l’avevo mai nemmeno guardato benissimo, ma era carino con i capelli ricci castani e gli occhi verdi. Aveva un bel sorriso che lasciava intravedere le fossette. Chissà perché non era tanto popolare e non veniva a nessuna festa. Ero sicura che le ragazze avrebbero fatto la fila per stare con lui se solo si fosse dimostrato un po’ più… interessato.
“Amy? Josh?” Chiamai poi ad alta voce. “Venite giù!” Urlai. I bambini corsero giù dalle scale e ci raggiunsero all’ingresso.
“Ciao.” Li salutò Harry. I gemelli si scambiarono un’espressione complice e sorrisero.
“Ciao!” Esclamarono insieme. Sapevano che le persone si impressionavano quando parlavano insieme e dicevano le stesse cose nello stesso momento e lo facevano apposta.
“Dov’è Ramona?” Chiese Amy, notando che Harry non era la solita babysitter.
“Questo è Harry e questa sera vi farà compagnia.” Spiegai. Avrei anche dovuto spiegare ai bambini che non volevo che questa cosa saltasse fuori con i nostri genitori, ma come? “Mamma e papà sono usciti e torneranno più tardi, che ne dite se questo rimarrà il nostro piccolo segreto?” Domandai.
“Perché non vuoi che non glielo diciamo?” Mi chiese Josh. Sbuffai e cercai di pensare ad una scusa plausibile.
“Perché volevano che rimanessi in casa io, ma ho un impegno importante.” Dissi. I gemelli mi guardarono con aria di sfida. “D’accordo, cosa volete per stare zitti?” Domandai dopo pochi istanti. Due sorrisi comparvero sui loro visi e cominciarono a consultarsi a bassa voce. Guardai Harry, che stava osservando la casa intorno a sé, come se si sentisse a disagio e mi sentii un po’ in colpa. Poi, però, pensai a Niall e alla festa in spiaggia e cambiai immediatamente idea. Non avrei permesso a quei due criminali di rovinarmi la serata.
“Vogliamo giocare con il tuo cellulare.” Disse Josh dopo qualche minuto. Amy, di fianco a lui, annuì con vigore. Roteai gli occhi al cielo e mi abbassai per arrivare alla loro altezza.
“Il telefono mi serve questa sera, zanzare.” Risposi, cercando di farli ragionare. “Però domani, dopo la scuola, potrete giocarci per…” Mi interruppi per pensare ad una quantità di tempo ragionevole per separarmi da quel bene fondamentale. “Mezz’ora?”
“Tre ore.” Contrattò Josh.
“Tre quarti d’ora.” Ribattei.
“Due ore.”
“Un’ora.”
“Va bene!” Esclamò Amy. Josh sorrise compiaciuto e i gemelli fecero il gesto di chiudere la bocca con una cerniera. Mi avrebbero fatta impazzire un giorno o l’altro, ne ero sicura. Mi rialzai e guardai Harry.
“I miei genitori non lo devono sapere, okay?” Domandai. Il ragazzo annuì.
“C’è qualcosa che devo sapere? Allergie, ora in cui li devo mandare a letto o cose del genere?”
Certo, come avevo fatto a non pensarci? Ero così concentrata su quello che avrei dovuto fare quella sera che mi stavo dimenticando di tutto.
“Non hanno allergie, possono guardare la televisione per un’ora al massimo e devono andare a letto alle nove e trenta.” Dissi. “Se riesci anche ad assicurarti che si lavino i denti e si mettano il pigiama mi faresti un favore.” Elencai. Guardai l’orologio e notai che Skylar, Ashley e suo fratello Matt, che ci avrebbe accompagnate in auto alla festa, erano in ritardo di qualche minuto.
“D’accordo, nessun problema.” Rispose. “Io posso guardare la TV mentre i bambini sono a letto?”
“Certo, fai pure quello che vuoi. In cucina c’è qualcosa da bere e da mangiare se hai bisogno. L’unica cosa che ti chiedo di non fare è di prendere film on demand che non guarderei mai, tipo horror, o cose di supereroi. Oh, e porno. Vanno tutti sulla carta di credito di mio padre.” Aggiunsi. Harry mi guardò di traverso, come per dire che non si sarebbe mai permesso di fare una cosa del genere a casa mia, ma non commentò.
“Holly, cos’è… porno?” Mi domandò Josh. Imprecai mentalmente, non avevo pensato che non avrei dovuto dire quella parola davanti ai gemelli.
“Sono film brutti.” Spiegai. “Perché non cominciate a vedere i cartoni?” Domandai poi, sorridendo nervosamente. Vidi Harry ridacchiare, ma il ragazzo continuò a non dire nulla.
“Eccoli!” Esclamai quando vidi i fari dell’auto di Matt. Ash, Sky ed io non avevamo ancora la patente e non vedevamo l’ora di prenderla per andare alle feste da sole. Ringraziai il cielo che fossero arrivati, perché mi stavo agitando sempre di più ogni minuto che passava. “Passa una buona serata e grazie! Torno per le undici e trenta.”
“D’accordo, divertiti.” Rispose Harry.
Uscii velocemente da casa, ricordandomi di recuperare la borsa in cui avevo messo anche un asciugamano, sapendo che avrei probabilmente fatto il bagno di notte, chiusi la porta alle mie spalle e saltai sulla Jeep rossa di Matt.
“Ehi!” Salutai tutti. Ash e Sky si erano cambiate rispetto a quel pomeriggio. Erano sempre vestite casual, ma si vedeva che sotto avevano il costume.
“Tutto a posto con il babysitter?” Domandò Skylar.
“Sì, lui non dirà nulla ai miei. Ho dovuto promettere un’ora con il mio telefono ai mostri domani dopo la scuola, ma staranno zitti anche loro.” Replicai.
 
La festa era sulla spiaggia di fianco al famosissimo Santa Monica Pier, che era perennemente frequentato da turisti. Quasi tutti i nostri compagni di classe erano intorno al falò e c’era anche qualcuno che non conoscevo.
Ci sedemmo anche noi e cominciammo a chiacchierare con i nostri amici, mentre mangiavamo marshmallows, ascoltavamo musica e ridevamo. Sembrava che non ci fosse traccia di Niall in giro, così misi il cuore in pace e mi divertii lo stesso.
 
Quasi alla fine della serata Ash, Sky ed io decidemmo di andare a fare una passeggiata sulla spiaggia. Mi guardai intorno e notai Niall seduto da solo sul bagnasciuga. Era in costume e aveva i capelli bagnati e mi sorpresi a pensare se non avesse freddo. Soffiava un vento fresco e l’acqua dell’oceano era sempre gelida.
“E’ la tua occasione, Holly!” Esclamò Ashley. Skylar annuì con vigore e mi diede una leggera spinta.
“Ragazze!” Esclamò Louis, avvicinandosi. “Non potete venire alla festa di inizio dell’anno e rimanere sobrie.” Aggiunse e ci porse tre bottiglie di birra. Non avevo idea di come avessero fatto a procurarsele, visto che avevamo tutti meno di ventun anni, ma non dissi nulla e accettai il drink con un sorriso. Sky mi sorrise e mimò con la bocca la parola “Vai!” e mi decisi a camminare verso Niall.
Magari era seduto da solo perché non voleva compagnia e l’avrei disturbato. Mi fermai a pochi metri da lui, con tutti i dubbi del mondo. Mi voltai verso il gruppo di compagni di classe, che stavano ridendo, scherzando e bevendo intorno al fuoco e cercai le mie amiche con lo sguardo. Trovai Charlotte seduta molto vicina a Liam e capii perché Niall voleva un po’ di privacy. Ashley mi raggiunse e mi parlò nell’orecchio.
“Vai. E se non vai da sola ti spingo finché non gli cadi addosso!” Sussurrò.
“Secondo me non vuole essere disturbato. E poi immagino che ci starà male per come l’ha trattato Charlotte, non penso che voglia mettersi immediatamente con qualcun’altra.” Replicai a bassa voce. Ash mi rivolse un’espressione sarcastica.
“E’ un ragazzo, Holly. Sai come sono fatti.” Disse con un sorriso. “Tieni la mia birra, io non l’ho ancora aperta. Bevete insieme e chiacchierate. Non riesco a pensare di nulla di più romantico di questo!” Esclamò porgendomi la sua bottiglia.
La ringraziai e decisi di muovere gli ultimi passi verso Niall.
“Ehi.” Dissi per attirare la sua attenzione. Frequentavamo la stessa scuola e abitavamo nello stesso quartiere da anni, ma non avevamo mai parlato molto. Quando eravamo bambini giocavamo insieme, ma crescendo ci eravamo persi di vista, soprattutto quando mi ero resa conto che mi piaceva e lui aveva cominciato a uscire con Charlotte.
“Holly!” Esclamò il ragazzo, alzando lo sguardo verso di me.
“Ti va una birra?” Domandai, mostrando la bottiglia a Niall, che annuì. Mi sedetti di fianco a lui e gliela porsi. Da dove eravamo seduti riuscivamo a vedere perfettamente le luci della ruota panoramica del molo di Santa Monica e sentivamo la musica che proveniva dallo stereo che qualcuno dei nostri compagni aveva portato per la festa. Quel pomeriggio avevo deciso cosa indossare insieme ad Ash e Sky e in quel momento me ne pentii. I pantaloncini corti non sembravano più tanto una buona idea, perché l’aria era piuttosto fredda. Mi strinsi nella felpa ed estrassi l’asciugamano dalla mia borsa. Lo porsi a Niall, che sorrise sorpreso.
“Grazie.” Disse. Lo avvolse intorno alle sue spalle e portò la bottiglia di birra alla bocca. “Non fai più parte della squadra di cheerleader, vero?” Mi domandò improvvisamente. Il buio non mi permetteva di vedere i suoi bellissimi occhi azzurri come avrei voluto. I capelli biondi, resi già più scuri dall’acqua, sembravano castani.
“No, all’inizio dell’anno scorso mi sono rotta un braccio e ho smesso, ma quest’anno mi piacerebbe tornare.” Risposi.
“Hai fatto i provini a giugno?” Mi chiese. Chiusi gli occhi, consapevole che non avrei mai potuto tornare nella squadra quell’anno, perché i provini per la nuova stagione si facevano alla fine della scuola.
“No, mi sono completamente dimenticata di questa cosa.” Ammisi, scuotendo la testa e abbassando lo sguardo.
“A quanto ne so un paio di ragazze se ne sono andate oggi, durante i primi allenamenti. E’ probabile che cerchino qualcuno per sostituirle. E visto che sanno che sei già brava…” Disse. Arrossii al complimento. Così mi aveva notata prima di quel giorno? Sorrisi e tornai a guardarlo.
“Mi farebbe piacere tornare nella squadra, anche per sostenerti durante le partite.” Dissi. Non sapevo dove avessi trovato il coraggio di dire quella frase e me ne pentii immediatamente. Forse non era la cosa giusta da dire a un ragazzo che era appena stato mollato dalla capo cheerleader.
“Anche a me farebbe piacere averti alle partite. Oltre al fatto che, se non ricordo male, la divisa ti stava molto bene.” Aggiunse, avvicinandosi a me e sorridendomi. Quella situazione era reale? Stava davvero succedendo a me? Dopo due anni passati a fantasticare su come avrebbe potuto essere ricevere le attenzioni di Niall, finalmente era arrivato il momento. Ma soprattutto, era successo tutto in fretta. Ero convinta che avrei dovuto impegnarmi molto di più per conquistarlo.
Il vento mi scompigliava i capelli che erano sfuggiti allo chignon in cui li avevo legati e il cuore aveva cominciato a battere più forte. Avevo sognato tante volte quel momento e soprattutto avevo sperato che il mio primo bacio sarebbe stato con Niall.
Il ragazzo si avvicinò ulteriormente e chiusi gli occhi quando sentii le sue labbra toccare le mie. I capelli di Niall gocciolavano e mi bagnavano il viso e sentivo il sapore della birra che aveva appena bevuto. Ci allontanammo dopo qualche istante e il ragazzo scoppiò a ridere.
“Nuovo anno nuova vita, giusto?” Mi domandò.
“Già.” Dissi, sorridendo. Non riuscivo ancora a credere che fosse successo davvero. Quando mi ero seduta di fianco a lui avevo pensato che avrei potuto dargli qualche indizio sul fatto che mi piacesse, invece le cose erano andate molto più velocemente di quanto mi aspettassi.
“Siamo al penultimo anno di scuola, dobbiamo vivere senza rimpianti.” Disse dopo un po’ Niall, spostando lo sguardo verso l’orizzonte. Ormai il cielo e l’oceano si fondevano l’uno nell’altro. “Che ne dici di andare intorno al fuoco? Comincia a fare freddo qui.” Propose poi. Annuii e mi alzai. Niall mi mise un braccio intorno alle spalle e camminammo insieme fino al gruppo dei nostri compagni di classe. Trovammo un posto intorno al falò e passammo il resto della serata insieme a ridere e a scherzare. Ero al settimo cielo e non vedevo l’ora di raccontare tutto alle mie amiche. Sapevo che mi avrebbero fatto mille domande. Le cercai con lo sguardo e rivolsi loro un sorriso. Ash mi fece l’occhiolino e Sky mi mostrò il pollice in su.
 
“Holly?” Mi chiamò dopo un po’ Skylar.
“Dobbiamo andare?” Domandai. La ragazza indicò l’orologio e annuì, così mi voltai verso Niall. “Devo tornare a casa.” Dissi.
“Vuoi che ti accompagno io più tardi?” Mi chiese. Ero tentata, perché mi sarebbe piaciuto passare altro tempo con lui, ma i miei genitori pensavano che io fossi a casa, quindi dovevo essere là quando sarebbero tornati.
“Non posso.” Risposi. “Diciamo che sono venuta alla festa di nascosto.” Aggiunsi con un sorriso.
“Allora ti accompagno all’auto, così posso salutarti.”
Niall si alzò e camminò con noi fino all’auto di Matt, che ci stava aspettando poco lontano dalla spiaggia. Ash e Sky salirono immediatamente e il ragazzo si mise di fronte a me.
“E’ stata una bella serata.” Disse e si avvicinò per darmi un bacio.
“Già, lo è stata davvero.” Risposi. “A domani, Niall.”
“A domani.”
Raggiunsi Matt e le mie amiche in auto e sorrisi al pensiero di quello che era appena successo.
 
Quando tornai a casa quella sera andò tutto come previsto. Harry stava guardando un programma alla TV, i gemelli erano andati a letto alle nove e trenta precise e i miei genitori non erano ancora tornati. Lo pagai per aver fatto il babysitter, andai a controllare che i mostri stessero dormendo davvero e mi preparai per andare a letto. Era stata una bellissima prima giornata di scuola. L’unico problema era il mio nuovo compagno di laboratorio, ma in quel momento non mi interessava. Niall Horan mi aveva baciata.

 



Buongiorno! Ecco il nuovo capitolo di Teenage Kicks!
Da quando ho iniziato a scriverla sono riuscita a completare un po' di capitoli, quindi il prossimo lo posterò martedì e non venerdì, così non vi faccio aspettare una settimana intera!
Per il resto Holly è andata alla festa in spiaggia con le sue amiche e sembra che tutti i suoi sogni si siano realizzati. Cosa ne pensate? Credete che andrà tutto bene o che quando torneranno a scuola succederà qualcosa? Lascio a voi i commenti!

Grazie per aver letto lo scorso capitolo <3

Ecco i link alle mie pagine, se volete aggiornamenti sulle mie storie o se avete voglia di fare due chiacchiere: Pagina Facebook | Account personale Facebook | Twitter | Ask.fm

   
 
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