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Autore: the_Masterpiecer    28/06/2013    1 recensioni
"Vedi, Walker, le cose non sono sempre come appaiono."
Questo è un brano di due capitoli ambientato nel Vecchio West, nel 1800 circa. Da qui si scopre il primo di tutti i banditi, moderni e non. Ovviamente è tutto inventato, è una specie di leggenda.
Genere: Drammatico, Mistero, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'origine dei Lestofanti | Parte 1


"Vedi, Walker, le cose non sono sempre come appaiono. I Lestofanti non lo furono mai."  Walker lo fissava con la sua sigaretta in bocca. Dopo aver aspirato del fumo, si sedette su un masso vicino alla baracca di legno. 
"Wilde, sono solo storielle. Nessuno può davvero aver fatto quelle cose."
"Sicuro?"
"Diciamo di sì."
"Bene. Allora ti racconterò un altro episodio delle loro scorribande. Ti convincerai." Wilde si alzò dalla sedia in legno dove, fino a poco prima, aveva riposato distesto e con una bottiglia di alcolici in mano. "Pensa ai dintorni di Los Alamos, nel giugno 1823. Ci sei? Bene. Questa è una storia che fa parte delle loro origini, quelle da cui ogni lestofante moderno discende. Ora non dovremmo difenderci dai furti se loro non fossero stati così ingenui da fare ciò che fecero. Bene. Un gruppo di sei persone, di cui non starò a farti i nomi, cominciò a sentire il bisogno di avere un po' di grana in più in tasca. Cominciò con piccoli furti, cose di poco valore, come frutti, due o tre monete d'oro, al massimo della carne. Poi ad uno di loro venne in mente la brillante idea di cercare El Dorado. Sai cos'è, vero?"
"E-El Dorado?!" Walker sputò lo stuzzicadenti che aveva in bocca ormai da un giorno intero.
"Proprio così. El Dorado. Quel posto pieno d'oro. Il bello viene qui: a quei tempi veniva fatto credere che fosse una leggenda, ma non era così. Devi sapere che uno dei miei antenati lo cercò, e lo conquistò. Lui era il capo dei Pionieri, il gruppo più spietato e sanguinario del West. Ma i Lestofanti questo non lo sapevano. Così partirono, armati solo di picconi di ferro. Puah! Se solo avessero saputo ciò che li attendeva, non avrebbero mai azzardato neanche un passo. Bene. Finì che partirono alla conquista. Si avventurarono fino ai confini del mondo conosciuto, lì, alla fine di questa terra. Secondo la "leggenda", El Dorado si sarebbe trovato in quel luogo. Trovarono molti pellerossa sul loro cammino, che gli dissero di non cercare quel posto, per via della sua pericolosità. Ma loro continuarono la ricerca."
"Cosa c'è di pericoloso lì?"
"Non lo dissero. E per questo continuarono. Il viaggio durò giorni. Guadarono fiumi, attraversarono zone deserte, pianure e colline, uccisero nemici."
"Uccisero?!"
"Già, proprio così. Vere e proprie stragi di pellerossa, americani e schiavi negri*. Erano inarrestabili, guadagnarono presto la fama di "secondi più sanguinari del West". Ma quando la voce giunse loro, cominciarono i veri problemi, le vere titubanze sul continuare a cercare El Dorado, i veri ripensamenti da parte di qualcuno del gruppo. Sta di fatto che in quel posto, ad arrivare furono solo in tre. La metà del loro gruppo li aveva abbandonati. Trovarono davanti alle loro luride facce una caverna enorme. Non c'era legno, nè fuoco, così dovettero rinunciare alle torce. Si avventurarono quindi in quella lunga ed oscura caverna. Mentre avanzavano, uno di loro sentì un rumore, si girò, e non vide più il terzo di loro. Erano rimasti in due. Intanto, la paura si impossessava di loro, entrandogli dentro come uno spirito maligno irremovibile. Erano sempre più terrorizzati, finchè uno dei due non si ritrovò un arpione conficcato nella gola."
"Dici sul serio, Wilde? Un arpione nella gola?"
"Sicuro. Andò proprio così. Arrivò all'entrata di El Dorado solo un uomo, il loro indiscusso capo. Bada bene, non perchè fosse il più forte, il più agile o che ne sappia, ci arrivò solo perchè i Pionieri vollero tenerselo per la fine. Ci si divertirono dopo. Lo torturarono, gli fecero cose talmente orribili che non ci è concesso conoscerle. Ma poi lo lasciarono andare. Bene. Arrivò il giorno in cui questo uomo richiamò i tre che l'avevano abbandonato, e formarono di nuovo i Lestofanti. Volendo riscattarsi, cominciarono a rubare sempre più ingenti somme di denaro, rapinarono persino la Gomez, la banca più sicura di tutta l'America, amico mio. Portarono via ogni singola banconota, ma la colpa fu data ai Pionieri. Così, tutti gli abitanti della parte Ovest di questo continente, cominciarono a dare la caccia ai Pionieri. Uno di questi, lo stesso che torturò il capo, dimostrò la colpevolezza dei Lestofanti. Non so come ci riuscì, amico, ma sta di fatto che lo fece. Bene. Sempre più gente era entrata a far parte dei Lestofanti, dato che il guadagno e la fatica erano, rispettivamente, il doppio e la metà del lavoro in fabbrica. Quindi, questo faceva gola a molti, ed il pensiero del barare e guadagnare denaro senza alzare un dito, cominciò ad insediarsi nell'angolo più profondo degli animi delle persone. Ma per fortuna, qualcuno buono restò. Ecco, questa è l'origine dei Lestofanti."
"Aspetta, e finisce così?"
"Cosa intendi?"
"Che ne è dei Pionieri? O del Lestofante scomparso nella caverna? Perchè si chiamarono Lestofanti? Dove sono oggi entrambi i gruppi? Come fai a sapere tutte queste cose?"
"Beh, posso solo dirti che il capo Lestofante torturato nella caverna di El Dorado si chiamava Wilde."
Walker si alzò in piedi. Aveva appena risposto da solo a tutte le sue domande. Raccolse lo stuzzicadenti e se lo ricacciò in bocca. Si avvicinò all'amico e gli gridò contro.
"Wilde! T-tu sei uno di loro? Ma come può essere? Sei sempre stato ottimo con tutti, mai un passo falso, sempre garbato, quel poco rude, con la pistola sempre nella fondina, usata solo per autodifesa. Come puoi essere uno di loro, uno che ha ucciso migliaia di persone?"
"Vedi, Walker, le cose non sono sempre come appaiono." detto questo, girò i tacchi e fece per andarsene. Percorse qualche metro, poi battè il tacco sinistro a terra e si girò di nuovo verso l'amico, che era rimasto lì, incredulo, a guardare una balla di fieno che attraversava lo sterrato.
"Sai che fine hanno fatto i Pionieri, compreso uno dei miei avi che, per inciso, era mio padre? Tutti uccisi da me. I cinque Lestofanti originari, mi domandi? Medesima risposta. Spero di aver chiarito tutti i tuoi dubbi."
"No. Una domanda c'è, ancora. Cosa ti ha reso così diverso in venti anni? E perchè hai ucciso i tuoi compagni?"
"Sono due domande. Ti metterò a conoscenza dei fatti, ma non oggi.**" si girò di nuovo, e scomparve nella polvere sollevata dal vento del deserto. Lasciò cadere il suo cappello, che Walker raccolse e tenne con sè fino al ritorno di Wilde. Non sapeva quando sarebbe avvenuto, ma sapeva per certo che sarebbe tornato. Walker entrò nel Saloon Perez alle sue spalle ed ordinò un alcolico forte, salutò un suo conoscente seduto ad uno dei tavoli. Giocava a carte e scommetteva. Walker cominciò a chiedersi se ogni persona presente nel West non avesse avuto un parente ucciso dal suo amico o avesse fatto parte dei Lestofanti o dei Pionieri almeno una volta in vita sua. Non potè credere alle sue orecchie per parecchio tempo, dopo quello che avevano udito.



_______

*Ho utilizzato il termine "negri" solo per renderlo adattabile al contesto, dato che nel 1800 non era ancora considerato offensivo.
**Ci sarà un'altra parte del racconto. Essa concluderà la storia.


  
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