"Misunderstood love."

Era un giorno piovoso, faceva freddo e inoltre nessuno rispondeva ai messaggi. Uno schifo insomma. Inoltre sentivo incredibilmente la sua mancanza. Lo odiavo, eppure era lui lo stesso motivo per cui trovavo la forza per andare avanti. Forse per affrontarlo, con i suoi toni arroganti. Forse era per amarlo, per la sua dolcezza. Non lo sapevo neanche io. Lui sapeva essere due persone contemporaneamente. Ragazzo bipolare? No, semplicemente Niall James Horan. Quel ragazzo sapeva mandarmi in tilt. Non so come ci riusciva, so solo che trovava sempre un modo per farmi stare bene. O per farmi stare male? Io lo odio. Perché? Mi ha insultata, avanti a tutti, ha detto che faccio schifo,che sono una troia, mi ha detto le cose peggiori del mondo. Io sono una stupida. Mi sono tenuta tutto e cosa ho fatto? L'unica cosa che non avrei dovuto fare in quel momento. Piansi. Esatto, gli diedi uno schiaffo e scappai via piangendo mandandolo a fanculo.
Niall era il mio migliore amico una volta. Già... Una volta.
Prima eravamo inseparabili, non c'era giorno in cui non eravamo insieme. Non c'era giorno in cui qualcuno non ci chiedesse "ehi, ma voi due state insieme o no?" E io rispondessi "no, siamo solo amici, cosa c'è che non va?"
Non l'avevo mai notato in verità. Non avevo mai notato cosa ci fosse di sbagliato in noi. Sembrava tutto così perfetto, ci volevamo un mondo di bene, ma qualche volta il troppo stroppia, e si sa. Le cose cominciarono a non funzionare.
Io mi accorsi di avere una cotta per Niall. Forse non una semplice cotta, ero innamorata di lui.
Pian piano iniziai ad innamorarmi sempre di più di lui, per le coccole che ci facevamo, per le nottate che passavamo a scherzare al telefono, per ogni minima cosa.
Credo che Niall non abbia mai ricambiato questo mio sentimento, non mi sono mai sentita sicura che lui provasse qualcosa per me.
Arrivò il giorno in cui non potevo più nasconderlo, andai da lui e glielo dissi. Lui che fece? Se ne andò, mi lasciò li come una stupida, non potrò mai dimenticare quel momento. Eravamo soli. Io e lui, nel salotto di casa mia a guardare un film. Ad un certo punto gli dissi ciò che provavo per lui. Lui non reagì, mi guardò negli occhi che si fecero lucidi, mi abbraccio e mi lasciò lì, con un bacio sulla guancia. Andò verso la porta senza spicciccare parola, aprì e se ne andò lasciando che la porta si chiudesse lentamente alle sue spalle. Da quel momento in poi non ci parlammo più, provai a parlare con lui, ma mi ignorava. Si era fatto una "nuova vita". Nuovi amici, nuove esperienze ma sopratutto, la cosa che mi faceva stare peggio è che ora lui aveva una nuova amica del cuore. Mi aveva rimpiazzata.
Mi sentivo male, ero distrutta, e così feci lo stesso. Mi rifeci una vita anche io. A differenza sua però non lo rimpiazzai. Non riuscii mai a colmare il vuoto che aveva lasciato. Mi trovai un ragazzo, ci amavamo entrambi, si chiamava Zayn. Zayn Malik. Siamo stati insieme per due anni, con lui è successo per la prima volta, e quando metà scuola ne è venuta a conoscenza, Niall è stato pronto a sbattermelo in faccia senza esitare. Mi ha dato della troia avanti a tutti. Perché lo ha fatto? Solo perché sono andata a letto con la persona che amavo? Perché finalmente avevo trovato un ragazzo che mi accettasse e mi ammasse per ciò che ero? Perché mi ero innamorata di qualcuno che non era lui? Non lo saprò mai. Fatto sta che lui mi odiava. Da quel momento mi giurai che non avrei mai più parlato con lui.
Niall James Horan per me non esisteva.
In quel momento però sentivo la mancanza di qualcuno che mi stesse davvero vicino come lui, guardai fuori alla finestra e mi ricordai di quando eravamo insieme, era notte. Tornavamo da una festa, quando improvvisamente iniziò a piovere a dirotto..

«Ma che cos..» Dissi io sottovoce.
«Che hai?» mi chiese Niall.
«Nulla, ma credo che stia per piovere. Mi è caduta una goccia sul naso.» Dissi con tono preoccupato.
«Probabile, guarda che tempo di merda, meglio che ci sbrighiamo» Niall mi prese per mano e iniziò a correre e fu 2 minuti dopo di quel gesto che iniziò a piovere a dirotto.
«Cazzo Niall! I capelli! Sono tutti bagnati!»
«Hahahaha come se a me non lo fossero» disse ovvio. Ad un certo punto si fermò. Rimase lì, in mezzo alla strada, completamente fermo.
«Niall! Che fai?! Corri! Io non voglio bagnarmi i vestiti!» gli dissi sperando che venisse via.
Lui disse «A me già sono bagnati ormai..»
In effetti era zuppo d'acqua, poi vidi che veniva verso di me con le braccia aperte e capii le sue intenzioni.
«Niall no, non farlo ti prego» la mia predica fu inutile siccome lui corse e mi abbracciò. Io cercai di scappare precedentemente all'abbraccio, ma lui era più veloce di me così mi prese e mi strinse forte a se.
«Hooooraaaan!! Sei un emerito coglione!» gli dissi arrabbiata, il vestito era nuovo!
Lui alle mie parole scoppiò in una sonora risata, poi mi diede un bacio sulla fronte.
Risi anche io e alla fine lo abbracciai. Lo strinsi forte, quasi non volerlo più lasciarlo andare.
Dopo un po' ci sciogliemmo dall'abbraccio e ci guardammo, lui guardò l'orologio e mi disse «cazzarola! Corri è tardi!»
«corri biondino! Hahah»
Così corremmo verso casa mia ancora ridendo mentre le goccie fredde della pioggia scendevano veloci sui nostri visi..

A quel pensiero mi venne da piangere pensando a lui, a noi, a quella coppia perfetta che eravamo, nonostante fossimo solo amici, così per nascondere il mio viso, mi rannicchiai vicino alla finestra a "uovo" e piansi. Proprio in quel momento lo schermo del mio telefono si illuminò. All'inizio non ci feci tanto caso, poi vidi il nome della mia migliore amica illuminarsi sullo schermo con la sua foto.
«pronto? Miley?» mi disse lei con voce preoccupata
«si sono io, cosa succede Faith? Perché non rispondi ai messaggi?!»
«Lo so, lo so, scusa mi dispiace, ma devi correre subito qui.»
«Qui dove Faith? Che cosa è successo?»
«All'ospedale, quello sulla novantaquattresima strada, fai presto ti aspettiamo tutti, vuole vederti.»
«Chi vuole vedermi?! Faith?... Faith!?» non mi rispondeva più, sapendo che non avrei ricevuto risposta dissi rassegnata: «Ma come ci arrivo alla novantaquattresima strada?!» poi attaccai la chiamata infuriata, ma allo stesso tempo preoccupatissima.
Misi un jeans e una maglietta, una felpa sopra che avrei portato sbottonata, presi l'ombrello e poi chiamai un taxi.
Ci misi 25 minuti ad arrivare siccome non c'era molta gente e sulla strada e verso l'ospedale notai alcune macchine della polizia, tutte intorno ad una motocicletta rossa attraversata da due strisce bianche al centro, una Ducati. O almeno così aveva detto l'autista.
«Certo che ne è rimasto ben poco si quella motocicletta. Deve esserci stato qualche incidente.»
«Già, speriamo nulla di grave..» risposi io. Se prima ero in ansia adesso lo ero ancora di più. Avrebbe potuto trattarsi di Liam, il mio amico più caro, lui ha una moto simile a quella. No, impossibile, lui non scende nei giorni di pioggia.
Non poteva essere Niall. O forse non volevo che fosse lui, non avrei mai potuto volere che gli capitasse qualcosa di brutto. Difficile accettarlo, ma io gli volevo ancora bene... Sempre se era un semplice "bene" che si prova fra amici o per un fratello quello che ci legava.
Avrei voluto che fosse stato con me in quel momento, a rassicurarmi come solo lui sapeva fare. A dirmi che tutto si sarebbe risolto mentre mi teneva stretta fra le sue braccia.
Arrivata all'ospedale scesi dal taxi e pagai il tassista, poi corsi al 5 piano dove Faith mi aveva detto che stavano aspettando.
«Lei è la signorina Collins?» mi si avvicinò un'infermiera mentre cercavo Faith con lo sguardo.
Io le risposi «Si sono io.»
«La aspettano nella stanza D10» mi disse sorridendo in segno di conforto.
«Grazie mille» le dissi io, abbozzai un sorriso e andai verso la camera torturandomi le mani. Ero terribilmente in ansia.
Prima di girare la maniglia della camera mi sistemai i capelli, poi insicura aprii la porta.
Quando entrai mi si spezzò il cuore, le lacrime iniziarono a scendere sul mio viso velocemente lasciandomi le guance umide.
Vidi Niall, ma non era seduto su una sedia come Louis, suo fratello; lui era steso sul letto con una ferita sul viso e la flebo nel braccio insieme ad altri tubicini che lo aiutavano forse a respirare. Aveva gli occhi chiusi, ma sembrava sveglio, era come se sentisse tutto.
«Louis, -dissi con un filo di voce asciugandomi le lacrime- che cosa gli è successo?»
Si, per tutto quei tempo avrei voluto rivedere Niall, ma di certo non in quello stato, ormai avevo cuore e anima a pezzi nel vederlo in quelle condizioni.
«Un incidente in moto, un tizio ubriaco l'ha buttato per aria» mi disse lui assonnato, probabilmente stava dormendo prima.
«Dov'è Faith?» gli domandai.
«Faith? Non è qui? Dove cazzo sta?!» lui e Faith erano fidanzati da un anno e mezzo, erano inseparabili. Preoccupato quindi Louis si alzò e andò a cercarla.
«Scusa Miley, vado a cercarla, ti dispiace stare qui al posto mio?»
«No affatto, vai pure Lou» gli dissi rassicurandolo.
Lui mi sorrise, poi si chiuse la porta alle spalle.
A quel punto mi avvicinai a Niall, avevo le lacrime agli occhi, ma non seppi trattenermi ed iniziai a piangere a singhiozzi stringendo la sua mano. Era come se tenendogli la mano mi rassicurasse. Mentre piangevo gliela baciai più volte. Stavo malissimo, quando poi sentii una risata. Era lui. Mi strinse la mano e poi disse.
«Ehy, è strano che dopo tanto ci rivediamo proprio qui.»
«Si, lo è. Ma a me non importa. Come stai Niall?»
«Adesso di sicuro meglio di prima» mi disse mentre sorrideva verso di me.
«Dov'è la tua migliore amica?» gli chiesi. Che cazzo di amica era? Lui era all'ospedale in quelle condizioni e lei non se lo filava proprio.
«È qui - disse toccandosi il petto dal lato del cuore - ed è proprio accanto a me a stringermi la mano» mi guardò e gli scese una lacrima.
A quel punto mi misi a piangere anche io, peggio di prima, poi andai verso di lui per abbracciarlo. Lo strinsi forte a me e gli sussurrai all'orecchio "Mi sei mancato tanto.."
Detto questo feci per dargli un bacio sulla guancia, ma lui mi prese le mani fra il viso e mi baciò sulle labbra. Poi disse: «Anche tu.»
A quel gesto rimasi un po' spiazzata poi gli dissi: «N-Niall che significa ?»
Stavo per continuare ma lui mi zittì e iniziò a parlare al posto mio.
«So quanto sono stato stronzo con te, non avrei dovuto fare quello che ho fatto, ho sbagliato, e me ne sono reso conto fin dal primo momento. Miley io non ti ho mai dimenticata, ci ho provato, lo ammetto, ma nessuna ragazza è come te. Ogni volta che vedevo Faith le chiedevo tue notizie e mi si spezzava ogni volta il cuore sapendo che tu soffrivi per me. Quando mi diceva che eri con Zayn, io non so il perché ma ci stavo male, non riuscivo a pensare che eri con un ragazzo, ma non ho mai avuto il coraggio di farmi avanti e dirtelo. Non ho mai avuto il coraggio di dirti che mi mancavi, non ho mai avuto il coraggio di dirti che tu eri solo mia, non ti ho mai detto che io ti amo. Ti prego scusami.» a quelle sue ultime parole non seppi reagire, l'unica cosa che mi venne spontanea fu avvicinarmi a lui e baciarlo. Fu un bacio intenso, sembrava di recuperare tutto il tempo perso. Lo amavo, lo avevo sempre amato, non avrei mai smesso.
«Anche io ti amo Niall, non smetterò mai di amarti, neppure se ti stancherai di me» gli dissi commossa.
Lui rispose, «Giuro, io non mi stancherò mai di te, sei tutto ciò di cui ho bisogno. In questo momento non mi servono le medicine per farmi stare meglio, ho solo bisogno di te, ti prego non lasciarmi solo..»
«Mai amore mio, lo giuro.»

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Ciao pipol :3
Allooooora, questa è la mia prima OS che scrivo, quindi per favore non attaccatemi :')
Spero tanto che mi piaccia, mi andava di scrivere qualcosa di romantico.
A momenti potrei pensare di scrivere una FF su questa storia lol.
In ogni caso spero davvero che vi sia piaciuto c: fatemi sapere, lasciate un commento se vi va ;)
Baci! #F.<3

p.s. se vi va potete leggere la mia FF "restart from here" che trovate nel mio profilo (ovviamente lol)
okay adesso sparisco, grazie per aver letto! c: