La VERA storia di Marco Polo.

Di Suzume Yuzuka

Conosciamo tutti Marco Polo, sì, quello che ha inventato le caramelle e la Polo.
Beh, adesso vi chiederete perché le caramelle hanno la forma rotonda e il buco al centro, giusto?
La risposta è semplice: quelli della Fiat avevano finito i copertoni.  
E vi chiederete anche: “Ma i copertoni non sono neri? E allora perché le caramelle sono bianche?” Beh, qui ritorniamo al discorso della nostra cara polverina magica (lo zucchero).
Marco Polo era un gran piccione viaggiatore, ma era molto taccagno, quindi attraversò mari e monti con l'auto blu del nonno di Mario Monti ed era arrivato sin all’impero delle Grandi Canne (di bambù).
Lì il re dell’impero lo convinse ad importare in occidente la polverina magica (lo zucchero), quindi Marco tornò a Venezia e, dopo aver messo nel latte un po’ di zucchero, scrisse due grandi opere:
-Le canzoni di Gigi D’Alessio (le prime che scrisse furono quella che recita “Le domeniche d’Agosto, quanta neve che cadrà!” e quella che dice “Se mi togli l’aria che respiro non respiro più”.
-Il Milione di soldi che non ho. 


 

Angolo autrice: 
Eccomi, sono di nuovo qui!!! 
Vi consiglio di leggere anche: 
"La VERA storia di Carlo Magno", 
"La VERA storia di Federico Barbarossa", 
"Tutta la verità sulle crociate", 
altre tre storie che dicono il vero. 
Inoltre, vi consiglio di leggere anche 
"Riposate in pace, congiunzioni.", ennesima stupida storia scritta da me. 
Lady Lee, fra non molto arriverà anche il capitolo su Napoleone, ci sto lavorando. 
Baci, Suzume.