I love you too...

Qualcosa nella mia vita era cambiato...
Sì dopo essermi alzato dal letto l'undici maggio, mi sentivo più diverso.
Il bello è che non sapevo cosa. Quello che sapevo di sicuro era che non riuscivo a stare lontano da Harry.
Sembrava che tutto il mio mondo girasse intorno a lui. Ma a mio malgrado, cercavo di stargli più lontano possibile. Lo salutavo a malapena, non guardavo più la televisione con lui, insomma cercavo di non esistere per lui. Mi bastava guardarlo, magari facendo finta che mi cadesse qualcosa quando passavo davanti a lui, o semplicemente nascondendomi dietro il mobiletto della cucina facendo finta di cercare i piatti per apparecchiare la tavola...
Ma quella sera fu tutto diverso...
Quella sera non riuscii a trattenermi, avevo troppa voglia di Harry.
Così posai il il libro sul cuscino, uscii da camera mia e andai in salotto. Ero sicuro che lui fosse stato là a vedere la televisione.
Infatti fu così. Ma con lui c'era Zayn.
Dalle scale riuscivo solo a scorgere una massa di ricci disordinata dentro al divano, niente di che.
Feci un sospiro e andai avanti, ma appena arrivai al divano mi mancó il fiato.
Harry era senza maglietta. Porca troia... Quanto era sexy...
Mi leccai le labbra ancora imbambolato a fissarlo. I suoi addominali in rilievo si vedevano bene, la forma a V che scendeva lungo i pantaloni...
I suoi pettorali ben definiti, i suoi capezzoli... E le sue braccia forti e muscolose. Quella sera trovai ogni parte del suo corpo fin tutto troppo sexy... Anche le ossa del collo.
-Stai bene?- chiese Zayn.
-Ehm, si...- risposi ancora un po' imbambolato.
Harry tossicchió.
-Zayn, devo dire una cosa a Louis, ci potresti lasciare soli?-
-Oh, certo... Ma non sparlate di me!- e ridendo se ne andó.
Lo osservai salire velocemente le scale salendo i gradini a due a due.
Harry mi fece segno di sedermi.Oh cazzo.
Gli sorrisi e notai i suoi occhi color smeraldo, incominciai per un micro secondo a fissarli, ma poi abbassi lo sguardo. "Cerca di mantenere le distanze!" mi dicevo.
-Okay, Loulou ora mi dici cosa c'é che non va-.
Sobbalzai e lo guardai subito. La sua voce... Adoravo quando mi chiamava Loulou.
-Ehm, niente! Che succede?- 
-Smettila, ho visto che stai mantenendo le distanze e sta cosa non mi piace! Io ti voglio bene Loulou, tu sei il mio migliore amico, lo sei sempre stato, e ora hai deciso di ignorarmi da un giorno all'altro, ci sto male per questo, il tuo atteggiamento non mi va giú... Perché fai cosí, perché?-
Stavo per scoppiare a piangere... Feci una morfia. Se solo lui sapesse, se solo sapesse che mi ero perdutamente innamorato di lui!
-Io... Io... Ascolta é complicato da spiegare, non capiresti.. Se tu sapessi quello che mi é successo...-
-Loulou, io ci saró sempre per te, potrai sempre confidarti con me!-
Mi prese le mani e si avvicinó a me fissandomi dritto negli occhi.
Non ce la potevo fare... Adesso gli sarei saltato addosso... L'unica cosa che volevo era dirgli che lo amavo, baciarlo e addormentarmi vicino a lui, sapendo di essere ricambiato.
-Avanti Louis!- continuó facendomi segno con la testa.
"Ti amo", "Mi sono innamorato di te", "Non posso stare senza di te"...
La mia testa continuava a cercare di formulare una risposta, ma non trovava quella giusta, allora lasciai stare la testa e lasciai fare tutto al cuore. Mi buttai su di lui e lo baciai.
Che sensazione... Una scarica di brividi mi attraversó tutto il corpo, il cuore aumentó di 40 battiti. Sentivo un calore immenso nel corpo.
Lui era lí, con me, lo stavo baciando... Gli stavo confessando i miei sentimenti per lui...
All'inizio sembró sorpreso, ma poi ricambió. Tutto stava andando per il meglio, quando si staccó e mi spinse leggermente via.
-É questo che ti succede? Ti piaccio?-
-No, tu non mi piaci... Io ti amo!-dissi tutto d'un fiato.
La sua bocca era aperta, gli occhi spalancati.
Cercai di sorridere, ma non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi.
Non sapevo cosa aspettarmi, me ne stavo lì fermo, ad aspettare una sua risposta che purtroppo non arrivó.
Harry si alzó e salí le scale senza proferir parola... Era questo che aveva fatto. Mi aveva abbandonato.
Ci ero rimasto di merda. Mi sentivo uno stupido, uno stupido coglione seduto su un cazzo di divano.
Lo sapevo... Non avrei mai dovuto dirglielo, non avrei mai dovuto oltrepassare la soglia in cui lo osservavo soltanto.
Mi ero dichiarato e guarda cos'era successo. 
Il mio piú grande incubo si era avverato. Non potevo piú stare in quella casa, con loro... Con lui.
Mi trasferii in una settimana, non avevo parlato con Harry, non ci eravamo nemmeno guardati, gli altri non ne sapevano niente. Ero solo.
Spalancai la nuova porta marroncina di casa mia.
"casa dolce casa". Accesi la luce e finii di tirare fuori le ultime cose dagli scatoloni. In fondo trovai un libro, il nostro libro.
Infatti quel libro lo avevamo intitolato "Haz e Lou". Era stato scritto da noi. Quel libro conteneva tutte le nostre foto, i nostri ricordi e i nostri segreti.
Lo sfogliai velocemente, non volevo soffermarmici. Mi avrebbe fatto solo stare piú male di quanto stavo già ora.
Passai alla sezione "segreti di Hazza"... Lessi solo i primi 10.
1.Ho paura del buio
2.Ho baciato la mia prima ragazza a undici anni
3. Quando mi arrabbio con qualcuno, lo perdono subito solo se mi fa un te al tiglio e al miele, non importa cosa abbia fatto.
4.Ho paura di rubare il cibo a Niall.
5.Una volta a scuola mi sono pisciato addosso.
6.Per quanto possa essere arrabbiato con qualcuno in realtà piú giorni passano, piú vorrei perdonarlo.
7. Quando mi sorprendono O SCAPPO VIA CONFUSO O GLI SORRIDO
8. Non sopporto baciare chi non mi piace... Se mi piace CONTINUO! SE NO MI STACCO SUBITO
9. SEI UNA DELLE PERSONE PIÚ IMPORTANTI DELLA MIA VITA
10. TI VORRÓ SEMPRE BENE, NEL BENE O NEL MALE

Mi venivano le lacrime... Lo aveva scritto 3 anni fa.
Ripensai al nostro episodio.
Era scappato via, quindi era confuso... Sí, se ne era andato, ma il bacio lo aveva comunque continuato...Sono una delle persone piú importanti della sua vita e mi vorrá sempre bene...
Mi scappó un piccolo sorriso, ma subito mi rabbuiai, "smettila Lou", "Questo Harry lo aveva scritto tre anni fa, non avrebbe mai pensato che tu ti saresti mai innamorato di lui..Lui non ti vuole" diceva una voce dentro la mia testa...
"Lui non ti vuole, non ti vuole, non ti vuole, non ti vuole, vuole, vuole, vuole" quella frase rimbombava ad eco nella mia testa.
Mi buttai sul divano sconsolato. Sbuffai... Delle lacrime volevano uscire dai miei occhi, ma io non volevo, le trattenevo. Piú piangevo piú mi sentivo debole. Io non potevo essere debole, non dovevo.
Chiusi gli occhi. Provai a dormire. Stavo quasi per entrare nel mondo dei sogni quando il campanello suonó. La prima volta lo ignorai. Ero troppo stanco. Il campanello risuonó, e risuonó,  risuonó ancora, sta volta a lungo.
Mi alzai di mala voglia gridando un assonnato "Arrivo".
Aprii.
Harry.
Avevo davanti Harry.
Eccolo là, in tutto il suo splendore. 
Aveva il fiatone, lo guardai dall'alto al basso. Le sue all star bianche, indossava dei jeans blu scuro, una cintura marroncina, una maglietta bianca e i suoi soliti bracciali sottili e marroni.
Aveva ancora il fiatone.
Aveva corso... Per venire da me?
Stavo per aprir bocca quando lui si fiondó su di me, spingendoci dentro casa.
Non ci potevo credere... 
Mi stava baciando, e con passione anche! 
Non ci potevo credere...
Non stavo capendo niente, allora gli piacevo? E perché era scappato via? Perché é venuto qua?
Stavo impazzendo quando la vocina dentro di me disse "Ma cazzo Louis, non pensare e bacialo!" e cosí feci.
Non mi ricordavo piú com'era baciare Harry, quell'episodio durato pochi secondi svaniva ogni giorno che passava.
Sentivo le sue labbra, morbide intrappolate nelle mie. Lo vedevo sempre mordersele o leccarsele, e mi immaginavo ogni santa volta come fosse stato baciarle e adesso lo stavo facendo.
Il sapore che aveva in bocca sapeva di menta, probabilmente prima di venire da me si era mangiato una di quelle caramelle che piacciono a me.
Le nostre lingue s'incontrarono, sembravano danzare insieme toccandosi leggermente.
Stavo impazzendo una seconda volta, ma non per i pensieri che mi giravano in testa, perché ormai la mia testa era vuota.
Mi faceva impazzire il suo alito, la sua lingua, le sue labbra morbide, il suo viso, i suoi capelli nei quali erano incastrati tra le mie mani, mi faceva impazzire il suo respiro irregolare per via del troppo duraturo bacio, il suo profumo proveniente dal collo mischiarsi con quello del deodorante che si metteva ogni mattina,praticamente mi faceva impazzire tutto di lui, LUI mi faceva impazzire.
Purtroppo dovremmo staccarci per riprendere fiato.
Lo guardai negli occhi. Aspettavo una spiegazione, un perché delle sue azioni, ma lui non fece niente. Continuó a guardarmi.
Dopo pochi minuti rincominció a baciarmi, e mi trascinó sul divano. Mi fece sdraiare e si mise sopra di me. A cavalcioni precisamente.
Aveva ricominciato a baciarmi. La nostra voglia di amarci era irrefrenabile, nei nostri corpi si scontravano vortici e vortici di emozioni, di sensazioni, di brividi...
Sentivo di amarlo. Il cuore non lo sentivo manco piú, dentro lo stomaco avevo una sensazione strana, come se ci fosse stato lo spazio, pianeti che mi ruotavano dentro, tutto ruotava, mi rotava anche la testa ormai mandata in tilt dai suoi mille profumi mescolati insieme.
Lasciai scorrere la mia mano destra dai suoi ricci, scendendo fino alla schiena, percorrendo ogni singolo centimetro, arrivai al suo fianco e mi fermai. Feci la stessa mossa con la mano sinistra. 
Per sbaglio gli baciai i denti, siccome stava sorridendo.
Stavo vivendo un sogno, ma... Non mi aveva ancora dato nessuna spiegazione.
-Harry- cecai di staccarmi, ma non ci riuscivo.
-Spiegami....-
Lui continuava, come se non mi sentisse.
-Sono serio...- -Io... Io voglio una spiegazione-
Finalmente Harry si staccó. Rise.
Adoravo la sua risata, la sua risata profonda, con la sua voce roca...
Io ero ancora sotto di lui e aspettavo una risposta, cercai di liberarmi per mettermi comodo e ascoltarlo, ma lui me lo impedí. Il peso del suo corpo mi intrappolava. Avrei dovuto ascoltarlo in quella posizione.
-Loulou...- disse roco.
Scarica di brividi. La sua voce roca era molto piú sexy del solito.
Si schiarì la gola.
-L'ho capito solo pochi giorni fa...- e mi diede un bacio sulla fronte.
-Ma io ti ho...- altro bacio sulla guancia.
-Insomma, io ti ho sempre...- altro bacio sul collo.
Okay, stavo per morire.
-Quello che cerco di dirti é che, l'ho capito solo pochi giorni fa, ma io ti ho sempre...- altro bacio sulla bocca.
-Io ti ho sempre amato...-
Altro bacio a stampo.
Spalancai gli occhi.
-Che?- riuscii solo a dire.
-Sí, io ti volevo e ti voglio bene, ma non capivo... Anche a Zayn, Liam e a Niall volevo bene, ma a te in modo diverso... Credevo perché tu fossi il mio migliore amico e basta. Ma no... C'era molto altro da scoprire, e io l'ho scoperto solo adesso-.
Ci guardammo.
Si sdraió avvicinandosi al mio orecchio.
-Perdonami- sussurró.
-Perdonato- gli sussurrai io.
Ci baciammo ancora.
-Harry, ti amo- gli dissi con voce tremante...
Cosa mi avrebbe risposto?!? Lui mi amava? Forse era un passo troppo veloce e affrettato? E se avevo combinato un casino?
Dovevo aver avuto la faccia terrorizzata, siccome Harry sorrise mostrandomi il suo meraviglioso sorriso.
-Louis...- mi disse.
-Sí?- dissi io balbettando.
Mi guardó intensamente.
-Ti amo anche io!-
E cosí dicendo posó la testa sulla mia spalla e chiuse gli occhi.
Lo feci anche io. 
NOI DUE CI AMAVAMO!

Angolo autrice:
Hey ciao! c:
Vi è piaciuta questa OS? E' la prima che scrivo, se vi va fatemi sapere che ve ne pare così ne posso scrivere altre!
E' un po' particolare perchè è una OS su Larry e so che molte di voi non piacerà, ma ci tengo a dire che io NON sono larry shipper infatti non credo che loro stiano insieme ^-^ Mi è piaciuta tanto questa storia ed è stato divertente far finta siano una coppia c:
Aspetto qualche recensione ciao bellezze!