CAPITOLO
11.
Due mesi dopo.
Tutto era
normale. Sharon continuava
a stare con Zayn, Harry con Ashley anche se non mancavano le loro
litigate, a
volte stupide, e con gli altri tre si vedevano quasi tutti i giorni.
Erano
diventate un gruppo unito. Più passavano i giorni,
più si volevano bene.
Sarebbe continuato ad essere tutto tranquillo se un giorno, nella loro
camera
sole, Ashley non avesse visto Sharon piangere. Le si
avvicinò con rapidità, per
paura che si fosse fatta male. <<
Ei sorellina, perché piangi?! >>
Sharon non rispondeva, intrappolata
nei suoi singhiozzi. << Ho
capito,
vado a chiamare Zayn e gli alt.. >> Fu bloccata
da un urlo della
sorella: << No!
Ti prego! Zayn e gli altri non devono
sapere niente! >>
<< Ti sei decisa
finalmente a parlare. Che è
successo?! >> domandò
insistentemente Ashley. << Ho
un.. >> bloccandosi. << Un cosa? Dimmelo o vado da Zayn! >>
continuò minacciandola. << Ritardo!
Ho un ritardo di due settimane! >> Ashley
rimase un po’ intontita,
poi però, vedendo che la sorella stava riniziando a
piangere, cerco di
consolarla << E cosa saranno
mai
due settimane? Mica il ciclo a noi è esatto! I ritardi ci
capitano spesso. >>
anche se non mentiva solo a sua sorella, ma anche a sé
stessa. Due settimane di
ritardo erano un po’ troppe.. ovviamente, con quella scusa,
non riuscì a
convincere la gemella, che continuava a singhiozzare << Facciamo così, oggi pomeriggio
prendiamo
un autobus e scendiamo giù in città per andare da
un ginecologo. Lui saprà
dirci. Però ora tu ascolta me: se il ritardo non
è dovuto al bambino, meglio
per tutti, ma se sei incinta il bimbo te lo tieni. Scordati
l’aborto! >>
disse Ashley convinta <<
E se..se Zayn..non lo..v-vuole? >>
Questa domanda non l’aiutò molto,
poiché le lacrime continuavano a scendere
sempre più numerose. << Se
Zayn
non lo vuole ci penseremo te, io e gli altri quattro. Ma sono
più che
sicura che nemmeno
lui ti abbandonerà.
Fidati di me, del tuo Zayn e dei nostri amici, non ti lasceremo mai
sola. >>
Ashley, detto questo, le porse
una mano per aiutarla ad alzarsi da terra, e le asciugò le
lacrime. Le gemelle
non si presentarono né alle lezioni né a pranzo.
Zayn inviò un messaggio a
Sharon “ Cucciola perché
tu e tua
sorella non vi siete fatte vedere per niente oggi? Lo sai che mi sto
preoccupando da morire? Come pure Harry, Niall e gli altri due.
Rispondi appena
puoi. Ti amo. Zayn. “ Sharon si stava preparando e
non sentì il telefono
vibrare, a differenza di Ashley che lesse il messaggio. Non fece in
tempo a
rispondere che bussarono alla porta. Sharon iniziò a
preoccuparsi, ordinando
alla sorella di usare le sue solite bugie come arma per mandarli via.
<< Ai suoi ordini capo! >>
le
sussurrò Ashley. Intanto continuarono a bussarono alla
porta. << Gemelle aprite! >>
diceva Louis incitandole
ad aprire. << Sharon,
se non apri immediatamente, giuro che
sfondo la porta! >>
questa
frase fu seguita da tre pugni. Ashley, ancora più
preoccupata, si mise dietro
la porta e disse: << Ragazzi
calma
calma! Zayn se ti azzardi a tirare anche solo un altro pugno alla porta
finisce
male! Siamo vive entrambe, non posso aprire perché Sharon si
sta cambiando! E’
seminuda! >> Harry la bloccò
<< Andiamo amore, ci
mancate..aprite la porta..per favore! >>
mentre Zayn, ancora più incazzato di prima urlò
<< Apri o butto giù
la porta! >>
<< Ho detto basta!
Ci
vediamo stasera, noi dobbiamo andare a fare un servizio giù
in città. E non
fate domande e soprattutto non urlate che ho mal di testa cazzo! Via!
Vi
spieghiamo stasera! >> ma vedendo che i
ragazzi, soprattutto Harry e
Zayn non cedevano ecco che Sharon urlò per farsi sentire
<< Zayn se tu e gli altri non
ve ne andate
potete dimenticarvi di noi già da adesso! Via dalla porta! >>
Zayn,
spaventato dalle urla della sua ragazza, alla fine cedette concludendo
con un
pugno e urlando
<< Fatevi sentire per telefono
o sarete voi che
dovete dimenticarvi di noi! >> e se ne
andarono. Ashley, soddisfatta,
andò dalla sorella che si stava mettendo le scarpe, e le
chiese ironicamente:
<< E tu, dopo questa scenata
davanti alla porta, pensi davvero che lui ti abbandonerà? >>
Entrambe
sapevano la risposta.
Qualche ora dopo
si ritrovarono
sedute in una sala d’attesa. Erano dal ginecologo, il quale,
con una voce molto
tranquillizzante, disse << Il
prossimo! >> Sharon divenne subito ansiosa, e
Ashley, per farle
coraggio, la spinse nella stanza accompagnandola. Dopo aver fatto tutti
gli
accertamenti, il ginecologo pregò entrambe di aspettare
qualche minuto fuori
per i risultati. Ecco che affiorarono i vecchi tic delle gemelle.
Ashley si
alzò più e più volte girando e
compiendo piccoli cerchi, tanto che se ci fosse
stata gente, sarebbe stata derisa da tutti. Sharon invece continuava a
rovinarsi le dita e le unghie. Ecco il ginecologo davanti a loro.
Entrambe le
ragazze sparavano che fosse negativo, ma purtroppo non fu
così. <<
Il
risultato è uscito positivo – e
rivolgendosi a Sharon –
lei è
incinta da tre settimane, complimenti. >>
Durante la strada di
ritorno Sharon non proferì parola, né tantomeno
Ashley cercò di consolarla. Ormai
c’era un bambino dentro la pancia di
Sharon, ed entrambe non potevano farci niente.
SPAZIO
AUTRICI.
Beeeeene,
Sharon
incinta *-* un’altra sorpresina che ci è venuta
così, su due piedi. Vi
annunciamo che la FF è quasi finita..domenica io e mia
cugina ci separiamo,
perciò diventerebbe troppo complicato scrivere una FF a
distanza. Domani
scriveremo il più possibile e cercheremo di finirla. A noi
dispiace molto di
terminarla subito..ma non abbiamo altra scelta. Speriamo che vi piaccia
questo.
Buona lettura. :3