Correva l’anno 1864 e la razza umana era in pericolo.

Il ritorno dei vampiri era vicino, noi streghe non potevamo evitarlo.

Solo un’altra razza poteva aiutarci, sto parlando ovviamente dei licantropi.

Le prime famiglie originarie dei vampiri hanno lasciato una scia di sangue nel corso della storia, le persone della piccola città, ignare della verità, erano convinte di attacchi di animali feroci che giravano in città al calar del sole.

Molte di queste si sono estinte nel corso dei secoli, ne sono rimaste ben poche, e quelle più famose sono: i Malik e i Payne.  Mia  nonna Elisabeth, mi ha parlato tantissimo di un’altra famiglia molto più potente delle altre, i Johnson.

Si dice che sia scomparsa, ma molti, come me, non ci credono.

Delle famiglie della stirpe dei licantropi più conosciute ricordiamo la famiglia Tomlinson e la famiglia Styles. Famiglie molto antiche e anche molto potenti.

E infine, ci siamo noi, le streghe. Solo la mia famiglia, Smith, e quella di mia zia, Horan, sono delle poche famiglie originarie rimaste.

Antiche leggende narrano di una maledizione molto antica che uno stregone azteco impose sulle due razze, la maledizione del sole e della luna.

I licantropi si trasformano ogni luna piena e i vampiri non possono uscire alla luce del sole.

Si dice che se la maledizione viene spezzata da un licantropo, questi non saranno più schiavi della luna, mentre se viene spezzata da un vampiro, queste creature della notte non saranno più schiave del sole.

Ma i vampiri sono astuti.

Convinsero la strega originaria a creare un anello che li rende immuni alla luce del sole, rendendoli quasi liberi dalla maledizione.

Ci sono diversi modi per uccidere un vampiro, oltre ai paletti e paletti d’argento.

Il morso di un licantropo, rende la loro morte lunga e dolorosa.

Quindi è un vantaggio averli dalla nostra parte.

Qui inizia la mia storia.

Sono Allison  Smith, sono una strega e discendo da una delle famiglie originarie.

“Ehi Allie, qui non c’è niente” sospirò mio cugino Niall, indicando uno dei tanti grimori aperti per terra “smettiamola dai, stiamo cercando da oggi”

“Lo so Niall, lo so” sospirai mentre mi passavo una mano tra i capelli “ ma dobbiamo cercare, se i vampiri stanno per tornare dobbiamo essere pronti” dissi velocemente “poi dei licantropi neanch..”.

La mia frase si fermò quando qualcuno col viso nascosto bussò alla porta, mi alzai velocemente e con Niall al mio fianco, mi avvicinai alla porta.

“Chi è?” domandai con un filo di voce. Dall’altro lato si sentì il rumore di uno schiaffo, poi “Siamo noi” una risata “Harry e Louis”

Allungai la mano sulla maniglia e spalancai la porta.

Di fronte avevo le due persone che desideravo vedere più di ogni altra cosa.

Harry e Louis.

Erano tornati. Tornati dopo quasi un anno di assenza.

Il mio corpo agì più velocemente della mia mente, e li strinsi a me.

“Mi siete mancati tantissimo” dissi velocemente, stringendoli ancora di più “Allie cosi li strozzi” mi fece notare Niall, indicando le facce rosse dei miei migliori amici “si giusto, scusate” sorrisi.

Mi sorrisero mentre abbracciavano Niall. Li feci entrare e andarono in salone senza aspettarmi, ridendo e scherzando, come sempre.

Andai in cucina e presi del succo di frutta e dei bicchieri.

Ritornai in salone e trovai i tre avvolti in un silenzio quasi strozzante.

Posai i bicchieri e il succo sul tavolo, per poi sedermi a terra.

“Ragazzi..?” dissi lentamente

“Si Allie?” dissero in coro Harry e Louis

“Siete tornati.. per sempre?” domandai speranzosa

“Si, se i vampiri stanno organizzando una guerra, noi vogliamo esserci” dissero in tono solenne

“Sono contenta del vostro ritorno” sorrisi dolcemente “Ci siete mancati tantissimo” sospirò Louis e Harry annuì. Niall sorrise e gli occhi diventarono lucidi. Sorrisi osservandoli.

“Allora ragazzi che ne dite di andare al nostro vecchio bar a bere qualcosa?” domandò Louis

“Certamente amico” sorrise Niall e Harry “E tu, Allie, sei dei nostri?” domandarono, come me prima, speranzosi. “Mi sembra ovvio” dissi sorridendo mentre mi alzavo.

I ragazzi si avviarono ridendo lungo la strada, mentre io chiudevo la porta.

Arrivammo al bar e entrammo ridendo come pazzi per una delle solite battute squallide di Louis.

“Dovrei fare una raccolta chiamata ‘Louis Tomlinson e le sue battute squallide’” sorrisi

“Mmmh, potrebbe essere un’idea fantastica” sorrise

“Un whisky, grazie” sussurrò una voce roca al mio fianco.

Mi voltai e mi ritrovai davanti un ragazzo con la pelle mulatta e i capelli corvini raccolti in una cresta.

Lo osservai a lungo, lui mi sorrise e alzò il bicchiere, buttando il liquido giù in un sorso solo.

Pagò e usci dal locale. Osservai ogni singolo movimento, finchè non scomparve nel buoi della notte.

“Ehi Allie, ci sei ancora, o sei da qualche altra parte?” domando ridendo Niall, gli altri due mi fissarono in modo ambiguo “Sono qui” sorrisi “Sisi certo” sorrisero prima di allontanarsi dal tavolo per raggiungere tre ragazze che li fissavano in modo provocatorio, scoprendo ogni singolo angolo di pelle che potevano.

Solo una parola, disgustose.

Mi allontanai dal tavolo, mi avvicinai velocemente all’uscita. Avevo bisogno di respirare, e in quel posto, l’aria da respirare non bastava per tutte le persone presenti.

Spinsi la porta e respirai aria pulita.

Osservai il cielo e mi persi a guardalo.

Solo dopo vari momenti mi accorsi di movimenti sinistri, dietro una macchina.

Mi avvicinai quanto bastava per capire.

E la scena che mi si presentò davanti mi fece ghiacciare il sangue nelle vene.

Il ragazzo del locale aveva il viso incastrato nell’incavo del collo di una ragazza sconosciuta.

Quando alzò il volto, la ragazza cadde a terra.

La faccia del ragazzo era ricoperta di sangue, e i suoi occhi diventarono rosso sangue.

Tornai di corsa nel locale e cercai i miei amici.

Quando li trovai, erano ancora con quelle tre. Li tirai per un braccio senza dire niente e li portai dove nessuno poteva sentire

“Sono tornati” sospirai “i vampiri sono tornati”.

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Hello people!

I'm back!

Sono tornata con una nuova storia.

Spero che vi piaccia e che mi lasciaste qualche commento

sia positivo, negativo. Accetto tutto. 

Vabbè, io vi lascio alla storia. 

Buona lettura!