Symphony
Un richiamo.
Quello che lo stava conducendo
all’hotel Du Mort era un richiamo.
Ci scorreva nel sangue.
Lo faceva ribollire.
Come una sinfonia talmente perfetta
da guidare i piedi delle persone.
Come le dita agili di un pianista che
si muovono sulla tastiera, costringendo le persone a raggiungerlo.
Come il pifferaio di Hamelin, gli
aveva incatenato il cuore.
Quel richiamo cantava nel suo sangue.
I suoi piedi si muovevano seguendo quella
sinfonia.
Quando raggiunse l’hotel, lo vide.
I capelli ricci.
La sua giovinezza.
I canini appuntiti mentre si
allargava un sorriso dolce.
Lui era il maestro d’orchestra della
sinfonia del suo cuore.
Inclinò il collo, permettendo a quei
canini di affondare nella sua carne.
Il suo sangue raggiungeva l’apice di
quella sinfonia mentre fluiva via da lui.
La sua sinfonia di morte.
NDA: ho scritto questa shot per
Nimue, perché aveva voglia di una Simael. Non ho messo i nomi, ma spero si
capisca.