Io vedo nuovi amori sbocciare.
Quanta invidia provo, nei confronti di coloro che li possono provare.
E io mi ritrovo di nuovo qui, a guardare attraverso una finestra, sperando e immaginando che Lui si affacci e mi saluti sorridendo. Quasi lo vedo, perfetto, come sempre.
Ma è solo un’illusione. Un’immagine incisa nella mia anima, troppo lontana dalla realtà.
 
Non è buffo?
Io che credo nelle favole, scopro che a vincere sono le streghe.
Io che penso che i sogni si avverino, vivo in un incubo.
Un incubo d’amore, perché i mostri con i visi deformati non mi terrorizzano, è troppo facile dire che non sono altro che una fantasia; una vita senza colori, amori non corrisposti, delusioni, sguardi non ricambiati, abbracci non ottenuti, parole morte nel petto, soffocate dal battito del cuore; questi sono i mostri di ogni giorno, sono quelli che fanno davvero paura, perché non c’è nessuno a dirti:
-Non preoccuparti, era solo un brutto sogno.- No, questa è la mia realtà, non mi posso svegliare.
 
Ogni giorno è ormai grigio, le persone sono come dei cadaveri con la capacità di camminare,
Poi arriva Lui e i colori tornano. Il mio sorriso è reale. Lui è il mio Salvatore.
Ma, aspetta! No, no ti prego non tornare a casa!  Che fai? Perché stai percorrendo quella strada? Ti prego, fermati!
Troppo tardi, ha attraversato la soglia di casa, il vento comincia a soffiare, i colori scompaiono nuovamente, che strano: il grigio sta diventando nero, dove sono? Non mi vedo più! Grido, chiedo aiuto, ma nessuno mi sente, precipito.
 
Ti prego, torna! Vieni a salvarmi!