''Ancora oggi continuo a pensare che ognuno sia artefice del proprio destino. Adesso però riconosco che non tutte le persone sono abbastanza forti da plasmare la propria vita, e provo più indulgenza nei loro confronti di quanta non ne avessi all'epoca." Nana Osaki

la neve continuava a cadere copiosamente…erano ore che non smetteva…

la camera di Ren è ancora più buia del solito senza la luce della luna che la illumina dolcemente…comunque riesco a vedere il fumo che a rivoli se ne va velocemente verso l’alto x poi scomparire mettendomi una strana sensazione addosso… di malinconia…forse perché paragono la mia vita a quel fil di fumo…così fragile che una folata di vento può spazzarla via…

E’ così che mi sento come se tutto ciò che ho conquistato, tutto quello che avevo sempre desiderato potesse scivolarmi via dalle dita senza nemmeno accorgermene…Triste eh?

Ren dorme beatamente cingendomi la vita con il suo braccio…sembra un bambino indifeso desideroso di attenzioni e coccole…tutto ciò che io non gli do…

Non ci vediamo più molto spesso ormai siamo tutti e 2 dei professionisti e gli impegni ci dividono e domani partirà per il nuovo tour internazionale con i trapnest quindi ci vedremo ancora meno…a volte succede che per lavorare quello sfruttatore di Takumi lo obbliga a rimanere in studio e Ren mi liquida con un messaggio dicendo che farà tardi o che addirittura non tornerà a casa…

Ormai il nostro rapporto si limita a poche ore per stare insieme e le usiamo tutte per fare l’amore… ogni volta mi riprometto che non lo farò più, perché ormai sembra che il nostro rapporto si basi solo sul sesso ma poi quando lui mi abbraccia e mi bacia con quella passione che solo sui ha non riesco a resistere e mi abbandono a quell’abbraccio che mi stringe tanto forte da lasciarmi senza fiato…

Ormai quell’abbraccio è diventato la mia droga… e ne voglio ancora..e ancora fino a morirne…

accesi un’altra sigaretta… la mia voce sta diventando sempre più roca…ma non mi importa non riesco a rinunciare alle sigarette anche se sono obbligata a fumare quelle schifosissime black stone …

le sigarette mi fanno pensare a yasu uno dei miei migliori amici la persona più vicina ad un fratello o ad un padre che io abbia mai avuto, gli devo tutto..ma continuo a usarlo e ad essere consapevole di farlo…

forse ho sempre sbagliato con tutti…con ren a cui continuo a non dare tutto l’amore che si merita, con nobu perché non gli dimostro quanto gli sono affezionata, con yasu perché continuo ad andare da lui qualsiasi cosa mi succeda e io invece non gli do niente e poi… ho sbagliato con hachi con lei ho sbagliato veramente tutto l’ho sempre considerata il mio cagnolino la mia piccola nana che doveva gironzolare sempre nel mio giardino e l’ho abbandonata invece quando aveva più bisogno di un’amica e di un sostegno morale fregandomene e pensando solo a come mi sentissi tradita io..ma di cosa poi ancora non lo capisco… Alla sola idea di loro due insieme ancora mi viene da vomitare non perché ami Hachi, non sono mica lesbica.. eppure odio l’idea che qualcuno all’infuori di me la tocchi e abbracci. Di chiunque si tratti sono gelosa, persino la sua relazione con Nobu avvolte mi infastidiva… eppure, stando con Nobu era come se Hachi avesse scelto me, l’avrei lasciata correre con lui, nel mio giardino ed io avrei controllato tutto silenziosamente, non l’avrei mai persa …ma poi mi vergogno di me stessa e dei miei pensieri…

Guardo il cellulare sono le 4 del mattino… cazzo tra tre ore ho un'intervista alla radio e non ho nemmeno chiuso occhio invece ren dorme ancora.. a volte rimango a guardarlo per ore come quando abitavamo nella vecchia casa…ma lì era tutto diverso anche il nostro rapporto era diverso, quel luogo è rimasto ancora impregnato di tutto il nostro amore ne è pieno invece ora qui a Tokio è diventato tutto tiepido come se stessimo insieme solo per abitudine e lui mi sembra ogni giorno più freddo e distaccato..a volte ho apura che mi tradisca...ma poi scaccio via quei pensieri cattivi solo per illudermi che vada tutto bene..che sia tutto perfetto.....non gliene ho mai parlato di questo, anche se in effetti non parliamo molto, ma non sono riuscita a trovare il momento adatto o sono troppo codarda per farlo…o forse a me sta bene così…

non mi capisco più nemmeno da sola…

-nana ancora non dormi?-disse ren con la sua voce assonnata..

-no non riesco a dormire...Ren ti posso fare una domanda?- ecco sento che adesso sono pronta a chiederglielo

-per forza ora nana? ho sonno non puoi aspettare domani?...dai su parla uff...-

-ti ricordi quando ci siamo messi insieme? mi dicesti che se io morissi tu saresti venuto con me...la pensi ancora così?-

-oddio che domande sei depressa??…come te ne esci con queste domande a quest’ora piuttosto dormi-

-è che...sento che il nostro rapporto si sia ulteriormente incrinato-

-senti...non ho voglia di pensarci ora e poi non ti risponderei comunque..che domanda idiota... ora buonanotte!-

lo disse con una voce scocciata..come se non gliene importasse nulla, e questo non faceva altro che far aumentare i miei sospetti... mi alzai in tutta fretta presi le mie cose e me ne andai via sbattendo la porta aspettandomi che ren facesse qualcosa invece..niente rimase a dormire forse era contento che lo avevo lasciato stare…forse sperava che lo lasciassi io perché lui non ne aveva il coraggio…

e adesso…dove vado?

Non importa..prendo il primo taxi che riesco a trovare e mi faccio portare in centro… l'autista continua a fissarmi, come se sapesse di avermi già visto ma non riuscisse a ricordarsi di me... beh meglio così.
scendo dal taxi, voglio girare un pò a piedi ho bisogno di schiarirmi le idee, mi viene in mente che ho in borsa la chiave della mia vecchia casa…Hachico ha insistito per pagare lei l'affitto ma non ne vuole sapere di venderla, anche se praticamente io vivo da ren e lei ormai ha la sua bella casetta a shirogane insieme a takumi…un brivido mi percorre la schiena… la strada dal centro fino lì è lunga ma ho voglia di andarci anche se non lo dimostro ma sento molto la mancanza di hachi e della casa dove con lei ho passato tanti bei momenti…

l’appartamento sembra vuoto dalla finestra spuntano timidi i primi raggi di sole ma non bastano per riscaldare quell'ambiente privo di vita,che invece prima risplendeva e scaldava il cuore, in fondo quell'appartamento di cui mi lamentavo sempre è il posto in cui sono stata più felice in tutta la mia vita ...solo perchè c'eri tu nana...

la camera di hachi non ha nemmeno più i mobili visto che li ha fatti portare via quando si è trasferita, il vuoto di quella stanza però non è paragonabile a quello che ha lasciato dentro di me quando se né andata…il tavolo e le panche sono ancora lì ricordo ancora quando l’ho costruiti e quanto fosse bello il suo viso quando l’ha visto sembrava una bambina…

eccola...oh no...non le sopporto queste crisi com'è che dovevo fare? ah si inspira ed espira... sdraiata a terra cercavo di far passare l'anzia quando una lacrima mandata apposta dai ricordi cominciò a rigare il mio viso.. .

tutta la tristezza e la malinconia per il rapporto andato a male con ren e per l’amicizia persa con hachi accumulata in questi giorni si mostrò tutto in quella, notte piansi disperatamente per ore…. Senza fermarmi mai..nella stanza di hachi ormai deserta c’ero solo io sdraiata a terra a disperarmi e urlare il mio dolore… le lacrime non volevano fermarsi e continuavano a cadere ininterrottamente…e non provavo nemmeno a fermarle…non ne avevo più le forze…e mi addormentai lì su quel pavimento freddo con il viso bagnato da tutte quelle lacrime versate...