ed ecco qua un altra schifessa ^^ please commentate: anche critiche, che se costruttive non possono far altro che aiutarmi a migliorare ^^ grazie mille.
ovviamente i gemelli kaulitz non sono, purtroppo, di mia proprietà e questa storia è puro frutto della mia fantasia ^^
La canzone è "In die nacht" dei Tokio Hotel
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In mir wird es langsam kalt wie lang könn' wir beide hier noch sein
Bleib hier
Freddo. Fa tanto freddo qua sopra. Ora capisco quando lo cantavi, fa così freddo sopra ai tetti. Sembra quasi che tu sapessi quello che si prova quando si è sull’orlo, quando fra la vita e la morte c’è la distanza di un salto. Ma forse tu non hai mai provato veramente la disperazione, hai sempre avuto qualcuno al tuo fianco. Qualcuno che ti sosteneva, qualcuno che anche quando cadevi era lì, pronto a porgerti una mano per farti rialzare. Qualcuno, ma non uno qualsiasi. Tuo fratello, si, proprio lui, proprio io. Tom. Ci sono sempre stato, e ancora ci sono. Con la morte nel cuore, ma ci sono.
Die Schatten woll'n mich hol'n ab heute wird die uhr durch´n countdown ersetzt
Doch wenn wir gehen,dann gehen wir nur zu zweit
Non c’era neanche bisogno che me lo chiedessi. Sapevi di trovarmi lì, al tuo fianco. Strano, sembra che tutte le canzoni che hai scritto stiano affiorando in questo momento, come se tutto ti portasse a me. Mi piace crederlo. Illuso fino alla fine. Belle parole le tue. “Quando andremo, andremo solo insieme”. Dedicate a me. Ma false. O forse no. Tu sei in buona fede, tu non sai dove sono io ora, né cosa sto facendo, o sto per fare, né perché lo faccio. E forse è meglio così. È meglio che almeno tu possa goderti tutto ciò che la vita ci ha offerto, tutto ciò che ci siamo guadagnati. Ma a me non basta. Io rinuncerei a tutto, pur di avere una sola cosa. L’unica che non posso avere.
Du bist alles was ich bin
und alles was durch meine Adern fließt
Gemelli. Siamo il perfetto riflesso l’uno dell’altro. Siamo due metà di una stessa anima, di uno stesso sangue. Ma in due corpi diversi. Due corpi, due menti, in grado di amare. Amare una donna, amare un amico. Amare tuo fratello. Ma dev’essere andato storto qualcosa, evidentemente la mia metà ha ricevuto più amore da riversare all’esterno di quanto avesse bisogno. E ha scelto l’ultima alternativa dell’Amore. Amore verso di te, verso colui che mi ama più di chiunque altro al mondo. Ma non nel modo che vorrei io.
Immer werden wir uns tragen
Egal wohin wir fahr'n
Egal wie tief
Ich will da nicht allein sein lass uns gemeinsam
In die Nacht
Irgendwann wird es Zeit sein
Lass uns gemeinsam
In die Nacht Si, lasciateci andare da soli nella nostra notte, lasciateci tornare alle notti da bambini, quando, raggomitolati sotto un piumone, dormivamo abbracciati, come a rassicurarci a vicenda della nostra presenza.
O alle notti in hotel, durante qualche tour, quando mi sentivo abbastanza forte da non avere bisogno della solita ragazza-distrazione serale, di qualcuno che riempisse quelle ore notturne, che con un amore puramente fisico allontanasse da me quel pensiero così ingombrante nella mente, quello che mi faceva piangere e ridere allo stesso tempo, quello che mi dava gioia e dolore, quello che non spariva mai. Te. Ich höre wenn du leise schreist
Spüre jeden Atemzug von dir
Und auch wenn das Schicksal uns zerreißt
Egal was danach kommt das teilen wir Halt mich. sonst treib ich alleine in die Nacht
Nimm mich mit und halt mich sonst treib ich alleine in die Nacht Trattenermi. È una richiesta troppo grande, lo so. Altro dolore, altra sofferenza, altro amore nascosto. Altra morte dell’anima, nascosta da un finto sorriso; che però mutava quando eravamo solo noi due, e parlavamo di noi, di sogni, di desideri. Che diventava un faro solo per te, per te che eri la mia stella polare, il centro del mio mondo. Parlo già al passato, ho voglia di lasciarmi tutto alle spalle. Perché soffrire ancora. È troppo ormai. Avanzo di qualche centimetro. Sono sereno. Mi dispiace deluderti, deludere Georg e Gustav, deludere le nostre fan, nostra madre, Andreas. E tutti coloro che mi conoscono, e che mi hanno voluto bene. Mi spiace davvero. Ma sono un egoista, lo sono sempre stato. E lo sarò fino all’ultimo. Ecco, ci siamo. Ormai sono davvero sull’orlo, le punte delle mie scarpe sporgono nel vuoto. Se non altro, darò una risposta al grande interrogativo che tutti si pongono: Tom Kaulitz, il Sexgott, si innamorerà mai?
Si gente, Tom Kaulitz si è innamorato. Si è innamorato di suo fratello. E, con un sorriso sulle labbra e la tua immagine nella mente, salto.