Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
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Autore: luna_malfoy    12/01/2008    7 recensioni
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Ladynotorius assistente amministratrice.
Genere: Triste, Drammatico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ed ecco qua un altra schifessa ^^ please commentate: anche critiche, che se costruttive non possono far altro che aiutarmi a migliorare ^^ grazie mille.

ovviamente i gemelli kaulitz non sono, purtroppo, di mia proprietà e questa storia è puro frutto della mia fantasia ^^

La canzone è "In die nacht" dei Tokio Hotel

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In mir wird es langsam kalt wie lang könn' wir beide hier noch sein

Bleib hier

Freddo. Fa tanto freddo qua sopra. Ora capisco quando lo cantavi, fa così freddo sopra ai tetti. Sembra quasi che tu sapessi quello che si prova quando si è sull’orlo, quando fra la vita e la morte c’è la distanza di un salto. Ma forse tu non hai mai provato veramente la disperazione, hai sempre avuto qualcuno al tuo fianco. Qualcuno che ti sosteneva, qualcuno che anche quando cadevi era lì, pronto a porgerti una mano per farti rialzare. Qualcuno, ma non uno qualsiasi. Tuo fratello, si, proprio lui, proprio io. Tom. Ci sono sempre stato, e ancora ci sono. Con la morte nel cuore, ma ci sono.

Die Schatten woll'n mich hol'n ab heute wird die uhr durch´n countdown ersetzt

Doch wenn wir gehen,dann gehen wir nur zu zweit

Non c’era neanche bisogno che me lo chiedessi. Sapevi di trovarmi lì, al tuo fianco. Strano, sembra che tutte le canzoni che hai scritto stiano affiorando in questo momento, come se tutto ti portasse a me. Mi piace crederlo. Illuso fino alla fine. Belle parole le tue. “Quando andremo, andremo solo insieme”. Dedicate a me. Ma false. O forse no. Tu sei in buona fede, tu non sai dove sono io ora, né cosa sto facendo, o sto per fare, né perché lo faccio. E forse è meglio così. È meglio che almeno tu possa goderti tutto ciò che la vita ci ha offerto, tutto ciò che ci siamo guadagnati. Ma a me non basta. Io rinuncerei a tutto, pur di avere una sola cosa. L’unica che non posso avere.

Du bist alles was ich bin

und alles was durch meine Adern fließt

Gemelli. Siamo il perfetto riflesso l’uno dell’altro. Siamo due metà di una stessa anima, di uno stesso sangue. Ma in due corpi diversi. Due corpi, due menti, in grado di amare. Amare una donna, amare un amico. Amare tuo fratello. Ma dev’essere andato storto qualcosa, evidentemente la mia metà ha ricevuto più amore da riversare all’esterno di quanto avesse bisogno. E ha scelto l’ultima alternativa dell’Amore. Amore verso di te, verso colui che mi ama più di chiunque altro al mondo. Ma non nel modo che vorrei io.

Immer werden wir uns tragen

Egal wohin wir fahr'n

Egal wie tief

Ich will da nicht allein sein lass uns gemeinsam

In die Nacht

Irgendwann wird es Zeit sein

Lass uns gemeinsam

In die Nacht

Si, lasciateci andare da soli nella nostra notte, lasciateci tornare alle notti da bambini, quando, raggomitolati sotto un piumone, dormivamo abbracciati, come a rassicurarci a vicenda della nostra presenza. O alle notti in hotel, durante qualche tour, quando mi sentivo abbastanza forte da non avere bisogno della solita ragazza-distrazione serale, di qualcuno che riempisse quelle ore notturne, che con un amore puramente fisico allontanasse da me quel pensiero così ingombrante nella mente, quello che mi faceva piangere e ridere allo stesso tempo, quello che mi dava gioia e dolore, quello che non spariva mai. Te.

Ich höre wenn du leise schreist

Spüre jeden Atemzug von dir

Und auch wenn das Schicksal uns zerreißt

Egal was danach kommt das teilen wir

Davvero senti il mio urlo? Davvero senti il respiro che a ogni minuto che passa si fa più affannoso? Davvero senti il cuore che batte sempre più forte? Davvero senti la mia mente che cambia idea in ogni istante? Secondo me no. Se lo sentissi saresti già qua, a pregarmi di non saltare, a urlare per me nella notte. Saresti già salito su questo cornicione, mi avresti già preso per mano, mi avresti già sussurrato quella frase che tante volte avevi ripetuto: “sono sicuro che se uno dei due dovesse saltare, salteremmo insieme”. E alla fine mi avresti convinto a non farlo, a stare con te. Ma ora non ci sei. E non ti biasimo. Sarai con lei, con quella ragazza che ti rende così felice, quella di cui mi parli sempre, quella che ti fa illuminare gli occhi. La ragazza che ami. La tua ragione di vita, ormai. E ti auguro che sia veramente quello che sembra, che sia l’amore che tanto cercavi, che sia colei che renderà la tua vita meravigliosa. E auguro tutto ciò anche a me stesso. Se è così, il mio gesto non sarà vano. Se resto, soffrirei e basta, e farei soffrire anche te, lo so. Prima o poi capiresti tutto. E dovresti scegliere. Non sarebbe una scelta facile: due amori di stessa intensità, ma enormemente diversi. Due calamite di poli opposti. Due desideri incompatibili. E così resto solo. Come non lo sono mai stato. Solo.

Halt mich. sonst treib ich alleine in die Nacht

Nimm mich mit und halt mich sonst treib ich alleine in die Nacht

Trattenermi. È una richiesta troppo grande, lo so. Altro dolore, altra sofferenza, altro amore nascosto. Altra morte dell’anima, nascosta da un finto sorriso; che però mutava quando eravamo solo noi due, e parlavamo di noi, di sogni, di desideri. Che diventava un faro solo per te, per te che eri la mia stella polare, il centro del mio mondo. Parlo già al passato, ho voglia di lasciarmi tutto alle spalle. Perché soffrire ancora. È troppo ormai. Avanzo di qualche centimetro. Sono sereno. Mi dispiace deluderti, deludere Georg e Gustav, deludere le nostre fan, nostra madre, Andreas. E tutti coloro che mi conoscono, e che mi hanno voluto bene. Mi spiace davvero. Ma sono un egoista, lo sono sempre stato. E lo sarò fino all’ultimo. Ecco, ci siamo. Ormai sono davvero sull’orlo, le punte delle mie scarpe sporgono nel vuoto. Se non altro, darò una risposta al grande interrogativo che tutti si pongono: Tom Kaulitz, il Sexgott, si innamorerà mai? Si gente, Tom Kaulitz si è innamorato. Si è innamorato di suo fratello.

E, con un sorriso sulle labbra e la tua immagine nella mente, salto.

  
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