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Autore: MissysP    29/06/2013    1 recensioni
Una gita per festeggiare l'anniversario del matrimonio fra Amy e Rory, ma il Dottore complicherà tutto come al solito.
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amy Pond, Doctor - 11, Rory Williams
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Again
Again
 
«Lo prometti?» domandò Amy, assottigliando lo guardo e intimandogli di non provare nemmeno a dirgli una bugia. Il dottore, intento a riparare qualche filo sotto il controller principale, mugugnò qualcosa che si avvicinava ad un assenso. Amy sollevò un sopracciglio, sospirando esasperata, e si chinò afferrandolo per il piede, tirandolo indietro e pretendendo la sua attenzione.
«Dottore?» domandò la donna, incrociando le braccia al petto. Da dietro le spesse lenti dei suoi occhiali, l’uomo sbuffò, ritornando ad armeggiare con un paio di fili rosso e blu.
«Certo, certo. Lo prometto, va bene? Non avevamo fatto questa conversazione già una volta?» domandò il Dottore, ritornando al suo lavoro.
«Con te, però, non si ripetono ma abbastanza le cose…» rispose la ragazza, scuotendo la testa. Lo lasciò al suo lavoro, ritornando dal marito, che li osservava dall’alto.
«Io dico che non c’è la facciamo,» affermò sconsolato l’uomo. Amy sorrise e gli avvolse le spalle con un braccio, poggiando il mento sul braccio.
«Ehi, non essere negativo!» lo rimproverò con un dolce sorriso. « L’ha promesso e lo sai che lui mantiene sempre le promesse…»
«Amy è del Dottore che stiamo parlando! Ti ricordi quando ci ha portato a Venezia, per il nostro “primo appuntamento”?» chiese il consorte, sgranando gli occhi. Gli vennero i brividi al solo ripensarci. Amelia ridacchiò, mentre Rory fece una smorfia di disapprovazione.
«E il viaggio di nozze?» continuò. «Per poco non rischiavamo di sfracellarci al suolo proprio il giorno di natale!» esclamò. Si alzò dalla balaustra e salì le scale dietro di loro, con al seguito la moglie.
«Oh, Rory… Dai, non puoi lamentarti che la nostra vita non sia movimentata e piena di avventure eccitanti,» gli disse. Rory si limitò a scuotere la testa, con rassegnazione.
Ogni volta era la solita storia: lei chiedeva, il Dottore l’assecondava, Rory cercava d’infondere un po’ di buon senso, in tutti e due e senza mai riuscirci, e alla fine si ritrovavano a correre per salvare le loro vite. Rory non sapeva per quale motivo accettava sempre le loro assurde proposte, forse perché adorava quello sorriso che illuminava il volto della moglie, forse perché, in fondo in fondo, anche lui si divertiva e il Dottore non li deludeva mai.
«E’ solo che per una volta, una volta soltanto, vorrei passare una giornata in santa pace. Un’intera giornata senza dover correre inseguito da alieni arrabbiati a causa sua,» disse allungando il braccio per indicare l’altra stanza dove il dottore stava ancora lavorando. Amy poggiò una mano sulla sua spalla, premendo e per farlo fermare. Rory l’accontentò, sbuffando sonoramente.
«Vedrai che il nostro primo anniversario sarà fantastico!» esclamò lei, mettendoci più enfasi per convincere il marito. Rory la guardò con scetticismo, ma alla fine cedette, come sempre. Quindi si ritrovò ad annuire, assecondandola per l’ennesima volta. Fu subito ricompensato dallo splendido sorriso della dolce consorte.
«So già che me ne pentirò. Anzi già lo sto facendo!» ribatté, ricevendo in cambio un bacio.
 
Roma era una bellissima città. Il Colosseo, poi, era spettacolare tanto da togliere il fiato. Le stradine erano brulicanti di gente che camminava, parlava e rideva. La vita quotidiana, tutto sommato, era abbastanza tranquilla per una città grande e magnifica come quella; tuttavia c’era un gruppetto che correva fra la folla, inseguito da un esercito di romani.
«Allora? Che cosa dicevi del nostro anniversario?» domandò Rory, quasi senza fiato.
«Beh… devi ammettere che almeno ci ha provato. Lo sai com’è fatto!» tentò di difenderlo.
«Appunto perché so com’è fatto che mi sembrava una brutta idea. Venire a Roma poi…» ribatté Rory
«Tu sei stato un centurione, perché non provi a fare qualcosa?» s’intromise il Dottore. Rory gli rivolse uno sguardo pieno d’irritazione e provò l’impulso di fargli lo sgambetto, giusto per scappare lontano, con Amy, dai romani.
«E cosa dovrei fare? Sentiamo.»
«Non lo so… fai qualcosa, qualunque cosa… quelle cose che fate fra voi soldati romani… lo sai.»
«No, non lo so!»
«Oh, andiamo Rory. Sei stato un soldato che cosa ti hanno insegnato?»
«A non mettermi contro Madre Natura, la madre della tua donna e i madre lingua barbari!» rispose con stizza.
«Adesso piantatela, voi due. Altrimenti vi metto in punizione!» sbottò la donna. «Pensate a correre piuttosto, visto che avete fiato.»

















 Note

Non c'è molto da dire riguardo a questa storia. Dopo aver visto la settima stagione, soprattutto l'ulitma puntata, mi è venuta nostalgia dei Pond. E' stato un vero peccato che sia finita per loro.
Questa storia riguarda le "promesse" del Dottore: lui ci prova, però non gli riesce un granché bene nel restare fuori dai guai. Diciamo che ho preso spunto dall'episodio 4, quando il Dottore promette ai coniugi una festa d'anniversario pacifica ma senza successo.
Spero che sia piaciuto, lasciate qualche commento =)
Bacioni
  
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