Kon'nichiwa ! Eccomi qua, I’m back u.u (sto facendo un mix tra inglese giapponese e italiano incredibile o.o, scusate.. è l’influenza dei troppi anime ._.).. comunque, i personaggi non mi appartengono (ovvio, magari mi appartenessero *-*), ma li ha creati quel geniaccio di Kishimoto. Sakura è come sempre maggiorenne e bla bla bla. Vi lascio alla lettura, ci vediamo a fine pagina, con la speranza (come sempre) che non collassiate sulla tastiera. Bacio :* !





#1 (drabble)

La guardava, perché era incapace di fare altro. Cosa poteva fare, d’altronde, di fronte a tanta bellezza profondamente addormentata sul suo letto? Da quando stavano insieme era sempre così: lui si svegliava presto, sempre prima di lei, per guardarla un po’ dormire, perché gli piaceva da morire vedere il suo visino roseo arricciarsi in strane smorfie a seconda dei sogni che faceva. Adorava follemente quando apriva gli occhi, piano, disturbata dalla luce del sole, e arrossiva vedendo che lui la stava osservando. Se ne usciva con una risatina nervosa, quando lui ancora la guardava e le diceva, dolcemente e a bassa voce: «Buongiorno, amore.»


#2 (flashfic)

Se c’era una cosa che Sakura proprio non sapeva fare.. beh, quella era cucinare. E Kakashi lo sapeva bene, sfortunatamente. Sakura si era fatta un sacco di complessi nel corso della loro relazione, per questa cosa. Diceva che forse lui l’avrebbe lasciata, perché una ragazza che non sa cucinare non sarà mai una brava fidanzata e sciocchezze simili.
Era il compleanno di Kakashi e lui era seduto nel salotto del suo appartamento con uno dei suoi soliti libri in mano. Sentì la porta aprirsi e c’era Sakura con un pacchetto in mano che gli gridava “Auguri!”. Per Kakashi, il suo compleanno non era altro che un altro anno che si aggiungeva alla loro differenza di età.. ma Sakura ci teneva, quindi..
Quando la ragazza aprì il pacchetto, l’uomo poté notare una torta dall’aspetto non proprio invitante, un po’ bruciacchiata (tanto bruciacchiata) e la glassa era messa un po’ alla bell’e meglio. Quando però Sakura gli disse che era la sesta che preparava da quella mattina, non poté fare a meno di prenderne una fetta.
“Com’è??” gli chiese impaziente lei.
Quella notte Kakashi vomitò. Ma almeno Sakura si era addormentata col sorriso sulle labbra: lui le aveva detto che la sua torta era squisita.


#3 (flashfic)

“No, Sakura. Sappiamo entrambi che è sbagliato. Tu hai appena diciannove anni, ed io tra quattro giorni ne compio trenta. Ti rendi conto? Sono stato il tuo sensei fino a qualche settimana fa e..-“ Kakashi cercò di continuare il suo sproloquio, ma il viso di Sakura si alzò di scatto, interrompendolo: stava piangendo.
“Avresti dovuto pensarci un po’ prima, non trovi? Prima di baciarmi, magari.” La sua voce era così carica di collera, che il cuore di Kakashi si ridusse a brandelli, più di quanto non fosse.
“Mi dispiace, Sakura. Mi dispiace, per l’altra sera. Per averti baciata e tutto. Ma tu meriti di meglio, hai tutta la vita davanti. Ti meriti qualcuno che ti possa prendere la mano in pubblico senza che la gente sparli di te. Perché io non voglio farti questo, non voglio che tu debba sopportare il peso delle chiacchiere della gente.” L’uomo abbassò il viso, scoprendo con sorpresa che era una delle poche volte in cui aveva gli occhi lucidi.
“Vuoi sapere una cosa? Non mi è mai importato di ciò che dice la gente, perché dovrebbe importarmene ora? Ora che vedo uno spiraglio di felicità, ora che sto bene con qualcuno? Non m’importa né di quello che dice la gente, né delle tue inutili chiacchiere, Kakashi. Perché i miei sentimenti non cambieranno.” Si alzò sulle punte, e con le mani gli abbassò velocemente la maschera, per poi baciarlo lentamente. Dopo quel bacio a stampo, Kakashi l’attirò a sé, per un altro bacio e magari un altro ancora; consapevole che dopo non avrebbe ricominciato con i suoi inutili discorsi sulla moralità.. perché infondo, nemmeno a lui importava più di tanto.



Ciiao! Eccomi tornata con una KakaSaku (mi pareva ovvio, no? u.u) Essendo io una ragazza quasi ossessionata da questa coppia non posso far altro che scrivere di loro.. è più forte di me ouo Questa che vi presento è una raccolta di due flashfic e una drabble. Non c’è un legame particolare tra i ‘momenti’, se non il fatto che ‘sti due qui sono di una dolcezza infinita.. proprio, mi ispirano *3*. Ci vediamo alla prossima, un bacio! –Elle ♪♥ (non dimenticatevi di lasciarmi un commentino, che se no mi offendo :P)