Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Segui la storia  |       
Autore: Scarlett Rose    29/06/2013    2 recensioni
Una raccolta di One - shot incentrate principalmente su Lyanna Stark e Rhaegar Targaryen, che cercano di raccontare, in prima persona o attraverso i ricordi di altri, chi essi erano e cosa significa amare tanto da valicare confini che non si dovrebbero superare.
Genere: Avventura, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lyanna Stark, Rhaegar Targaryen, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prima le cose burocratiche: questa fan fiction non è scritta a scopo di lucro, personaggi e luoghi appartengono al loro autore che non sono io. Tutti i diritti sono riservati a chi ne detiene il copyright. Ciò detto, se qualcuno volesse riprodurre la suddetta fan fiction è pregato di chiedermi ed attendere il permesso, grazie.
Passando a più liete comunicazioni, lords e ladies di queste terre, ho deciso di scrivere una serie di one shot su questa coppia che personalmente adoro, senza seguire un ordine cronologico. Racconterò gli eventi man mano che l’ispirazione mi raggiunge. Ovviamente ci sono personali supposizioni nel mezzo, ma ho cercato di non andare oc, per quanto possibile. Come al solito, recensite, recensite, recensite … non costringetemi a sguinzagliare i draghi!
Buona lettura a tutti!

 
 
 


Gli dei esistono, Lyanna Stark l’ha sempre saputo.
Piange, e fissa il volto dell’uomo che è arrivato fino da lei, sporco di sangue e polvere della guerra. Quella guerra che si è scatenata per causa sua e di un amore folle ed impossibile, che sta portando alla rovina di una dinastia ed alla caduta di un regno. Si sente un mostro di egoismo, Lyanna Stark, perché anche in quel frangente, con il peso di tutte le vite che il suo amore ha trascinato sui campi di battaglia, sapendo che quell’uomo non potrebbe essere lì se non avesse ucciso i paladini posti alla protezione della torre, non riesce a trattenere le lacrime di gioia. Ora finirà tutto bene, sa che è così. Su di lui ha sempre potuto contare.
Ha pregato gli dei ed è stata esaudita.
Vorrebbe alzarsi ed abbracciarlo, chiedergli perdono e spiegargli tutto, ma l’unica cosa che può fare è alzare implorante una mano verso di lui, con un singulto che le squassa il petto.
La mano destra non lascia la presa sulla corona di fiori, di rose un tempo blu, mentre la sinistra scompare nell’abbraccio delle mani forti e callose del paladino che la guarda disperato.
“Ned.”.
Lui si china su di lei, le accarezza la fronte, mormora che andrà tutto bene.
Lyanna sorride. Sente che la vita le sta scivolando via, la levatrice che ora attende in un luogo sicuro, è scoppiata in lacrime quando il sangue non ha smesso di uscire, nonostante i suoi tentativi per bloccare l’emorragia. Mentre fissa il fratello… povero Ned, è coperto di ferite, e tutto per colpa della sua scelta… apre la bocca per parlare, ma una serie di spasmi la soprafanno.
Il dolore, il dolore è terribile e i singhiozzi le squassano il petto, mescolandosi agli ansiti. Respirare sta diventando così difficile… e il suo cuore le fa tanto male… si è spezzato nel momento in cui ha sentito Raeghar morire. Stringe più forte le mani di Ned, non può permettersi di lasciare questo mondo prima di aver assolto al suo compito.
“Prenditi cura del bambino, Ned!”.
Lui sapeva, realizza lei, non poteva non aver capito eppure sentirselo dire ad alta voce lo sconvolge.
Lyanna rafforza la presa, smette di piangere “Giuramelo, Eddard Stark di Grande Inverno! Giura che proteggerai il mio bambino. Per metà è sangue del nostro sangue.”
“Ly…”.
Lei sorride sentendo il nomignolo con cui la chiamava quand’erano piccoli e il mondo sembrava semplice e pulito. Niente inganni, niente guerre, niente sacrifici.
“Ned, ti prego.” sussurra lei, serrando ancora più forte la corona fra le dita color alabastro, mentre la vista inizia ad appannarsi ed uno strato di sudore gelido le copre la fronte “Nascondi il bambino a Robert. Non avrebbe pietà, non capirebbe che lui è innocente… giura, Ned, giura ti prego!”.
E Ned si inginocchia e porta la mano di sua sorella, ancora stretta tra le sue sporche di terra e sangue, sul cuore “Io te lo giuro, Lyanna Stark, sorella mia amatissima: proteggerò ed avrò cura di tuo figlio come se fosse il mio.”
“Giuri di mantenere segreta l’identità dei suoi genitori? Avrebbe troppi nemici… in troppi gli remerebbero contro e proverebbero a nuocergli. Deve crescere al sicuro dagli intrighi del Trono di Spade. Troppa gente, Ned, troppa gente gli è stata immolata. Non farò partecipare anche mio figlio a quel gioco marcio e perverso.”.
Ned giura di nuovo
Finalmente Lyanna sorride raggiante e la sua bellezza riemerge da sotto il sangue ed il dolore, mentre gli occhi sfavillano come due lapislazzuli “Grazie, Ned. Il piccolo è bellissimo, vedrai. Diventerà un grande cavaliere.” sussurra, lo sguardo lontano, a rimpiangere un figlio adulto che non conoscerà e a sperare che diventi anche più grande del padre. Poi gli sussurra come arrivare al nascondiglio in cui la balia ha condotto il neonato.
“Come… come si chiama il piccolo?” singhiozza Ned, con le lacrime che cadono sul viso e sul petto della sorella.
Lei posa la mano che stringe la corona su quella che il cavaliere cinge affettuosamente con le sue “Io e Rhaegar avevamo deciso che se fosse stato maschio si sarebbe chiamato Jon.”.
Sentendolo irrigidirsi Lyanna sussulta “No, fratello mio adorato, no! Non avercela con lui. Io sono stata tanto felice.”. È  costretta ad interrompersi per respirare, raggranellando le poche energie che le restano. Devo far capire a Ned che non è andata come lui pensa. Lei non è stata rapita. Lei si è fatta rapire e, che gli dei la perdonassero, l’avrebbe rifatto per altre mille volte attraverso altre mille vite.
“Non avrei mai pensato che ad una mortale gli dei avrebbero concesso il privilegio di essere amata come lui ha fatto con me.” rivela, fissando la corona. Le rose sono avvizzite e spente, ma lei ne sente ancora il profumo “Rhaegar sapeva che non avrei mai potuto disonorare la mia famiglia o distruggere la sua. Così… si è preso tutta la colpa, ha fatto da solo ciò a cui anelavo io. L’unico rimpianto, Ned caro, è di non aver avuto il coraggio di fuggire con lui… di risparmiare a te e agli altri questa guerra… Ned!” lo chiama, spalancando gli occhi come colta da un’improvvisa illuminazione “Sono una persona orribile? Nonostante tutto io non sono pentita… io lo amo come la prima volta che l’ho visto e amo così tanto il nostro Jon…Ned, ti prego, perdonami.”.
E Ned si china su di lei e le poggia un bacio sulla fronte gelida, sussurrandole con le labbra ruvide contro la pelle candida e morbida “No, non sei una persona orribile. E…neanche lui lo è. Siete solo due persone innamorate. Non c’è colpa in questo e… sono felice di essere diventato zio.”.
La fissa negli occhi e lei sorride radiosa “Grazie, Ned.”.
Lyanna sapeva che gli dei sarebbero stati misericordiosi con lei.
Un altro spasmo e la sensazione di scivolare lontano. Ned stringe più forte le sue mani, come se potesse trattenerla lì con la sola forza di volontà.
“Senti?” mormora la fanciulla, stringendo ancora una volta la corona appassita e sentendo qualcosa cambiare nell’aria attorno a se “Come si sente bene il profumo delle nostre rose del Nord, adesso… anche se sfioriscono il loro aroma resta…anche se ti sembra di non vederle, nascoste come sono tra i cespugli, puoi sentirne la fragranza…dillo questo, al mio piccolo Jon. Diglielo, Ned.”.
Le labbra si soffermano su quelle ultime parole. Gli occhi si chiudono e il capo si abbandona sul cuscino.
Ned piange e le bacia la fronte, le palpebre chiuse e le mani. Le sistema la corona sul petto, bagnandola di lacrime e promesse, mentre i singhiozzi gli squassano l’anima e gli fanno tremare le spalle.
Non sente Robert arrivare, né lo vede cadere in ginocchio dietro di lui, sbattendo un pugno a terra e gridando rabbioso.
Ned Stark non si accorge di tutto questo, mentre dà l’addio alla sua piccola Lyanna, con un’ultima carezza al volto terreo e, anche se non potrà mai dirlo ad alta voce, spera e prega con ogni fibra del suo essere che esista un aldilà felice e che Rhaegar ci sia arrivato ad abbia accolto la loro Lyanna.
A lui, che è rimasto di qua, spetta un altro compito e anche se per adempiervi dovrà tradire un’amicizia ed mentire alla moglie sa che non saranno sacrifici troppo pesanti.
Quando sarà stanco e si sentirà triste, dovrà solo annusare l’aria alla ricerca del profumo delle rose del Nord.
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: Scarlett Rose