Questa OS partecipa alla Seblaine!Sunday del gruppo Seblaine Events

(il bannerino è della Ila)

Prompt: “Guarda che figo quel bagnino!”: giratevela come volete, uno dei due è bagnino, o commenti poco decorosi su qualche sconosciuto durante la vacanza al mare.

L'estate del diploma, una vacanza in un hotel a 5 stelle pagata dai propri genitori, un luogo meraviglioso con tanti bei ragazzi su cui posare gli occhi e le mani.

Sebastian Smythe se ne stava pacifico e beato sulla sdraio con un cocktail in mano e gli occhiali da sole poggiati sul naso, di tanto in tanto faceva passare lo sguardo sui vari ragazzi che gli passavano davanti, molti avevano un fisico niente male, altri erano proprio inguardabili.

Che vita meravigliosamente perfetta che era la sua!
 

L'estate del diploma, i genitori che lo avevano obbligato a fare un lavoro per pagarsi una piccola vacanza in un motel che a malapena sfiorava le 3 stelle, un luogo molto bello se era la meta di chi voleva riposarsi.

Blaine Anderson se ne stava appollaiato su una sedia per controllare che nessuno affogasse in mare.

Molte famiglie ridevano e scherzavano stando attente alle varie onde che si infrangevano sulla costa, altri, i ragazzi che volevano mostrarsi migliori di chiunque, si tuffavano, o meglio, si gettavano praticamente in mezzo ai cavalloni fregandosene altamente dei pericoli che avrebbero potuto incontrare.

Perché la sua vita era così patetica?

***

Un pomeriggio in cui Sebastian se ne stava in mare circondato da qualche bel tipo che aveva accalappiato nei giorni precedenti, intravide un ragazzo sulla spiaggia con l'uniforme da bagnino, che sembrava quasi un suo coetaneo.

Rimase a chiacchierare ancora un po' con gli altri ragazzi che cercavano in tutti i modi di far colpo su di lui, ma dopo qualche minuto di conversazione che non portavano a nulla li congedò e si allontanò sempre più dalla riva; mentre nuotava ripensò al bagnino che aveva notato sulla spiaggia.

Non era molto alto, ma aveva degli addominali niente male, i capelli scuri e ricci che di tanto in tanto venivano scossi dalla lieve brezza, sembravano fatti apposta per metterci dentro le mani ed essere presi e tirati in tutte le direzioni.

Proprio un gran bel pezzo di bagnino!

In quel momento il moretto dalla sua postazione, osservava le persone in acqua e faceva dondolare i piedi come se si sentisse annoiato da tutto ciò che lo circondava.

E un po' era anche vero, nessuno affogava, tutti si divertivano tranne lui che doveva stare di guardia.

Smythe quando fu in un punto in cui l'acqua era abbastanza profonda, sogghignò, tutto d'un tratto non ricordava più come si stava a galla, né come si nuotava per tornare a riva.

Iniziò ad agitarsi, sperando che quel bel bagnino lo notasse il prima possibile, e infatti poco dopo vide il moretto tuffarsi in mare e nuotare verso di lui.

Sebastian cercò in tutti i modi di non ridere, mentre il ricciolino si avvicinava sempre più, perché una conquista è sempre una conquista.

“Eccomi” urlò Blaine prendendo la mano del ragazzo in mare, che poi, perché chi non sa nuotare arriva sempre nei punti in cui l'acqua è più profonda? Con un braccio gli circondò la vita e se lo strinse addosso, quando fu certo che la presa era ferrea e lo scemo di turno fosse cosciente, tornò a riva. Depose il ragazzo sulla sabbia bianca e si inginocchiò in parte a lui. “Tutto bene?” Chiese inarcando un sopracciglio e osservano il ragazzo mettersi seduto.

“Sì, ora sto bene, ma starei meglio se tu mi dicessi come ti chiami” sogghignò facendogli un occhiolino “e magari dammi il tuo numero di cellulare.”

Blaine scosse il capo facendo schioccare la lingua “tutti uguali” sospirò alzandosi e avviandosi al suo posto di guardia.

“Ehy! Mio salvatore!” Sebastian gli corse dietro, “non mi vuoi dire come ti chiami?”

“No” si voltò verso l'altro ragazzo notando solo in quel momento il colore dei suoi occhi, verdi come il mare, profondi e dalle mille e più svariate sfumature. Si riscosse, ok era bello, ma ciò che aveva fatto era un atto da irresponsabile; “perché a causa tua, a causa del tuo voler essere scemo, io potevo tralasciare qualcuno che aveva più bisogno di me, del mio aiuto. I bagnini non salvano solo chi sta affogando” inarcò un sopracciglio lucido dall'acqua di mare “o nel tuo caso, chi cerca di attaccare bottone fingendo di affogare.” Gli diede le spalle “con il tuo permesso tornerei a lavoro.”

“Ok.” Urlò Sebastian piazzandosi di fronte al moretto; “colpa mia. Atto irresponsabile. Volevo solo fare la tua conoscenza” alzò le spalle fingendosi dispiaciuto “e poi non mi pare che nessuno sia morto, no?” Gli sorrise porgendogli la mano “comunque io sono Sebastian Smythe.”

Il moretto scosse il capo “sei fortunato che il mio turno è finito” sorrise stringendogli la mano “io sono Blaine Anderson.”

“Bene, Blaine” il ragazzo dagli occhi verdi gli posò un braccio attorno al collo. “Che ne dici se andassimo al bar? Mi faccio perdonare.” Sorrise maliziosamente

“Fai così con tutti?” Domandò Blaine seguendolo, ma togliendo il suo braccio dal proprio collo.

“Solo con chi mi affascina” rispose prontamente Sebastian.

“E ci cascano tutti?” Volle sapere il moretto.

“Solo chi vuole cadere nella mia trappola” sussurrò Smythe lascivo nell'orecchio del suo coetaneo.
 

Sebastian quel pomeriggio trovò la sua preda perfetta e per Blaine l'estate migliorò nel momento esatto in cui il ragazzo dagli occhi verdi lo baciò sulla spiaggia.

Lo so, sono uscita leggermente dal prompt iniziale, ma questo è quello che la mia mente bacata ha pensato ç_ç

Grazie a chi abbia letto e a chi scriverà un parere!

Buona Seblaine!Sunday :D