Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
Segui la storia  |       
Autore: LoStregatto    30/06/2013    1 recensioni
!!!STORIA IN FASE DI REVISIONE!!!
Dal capitolo 1:
Londra non era mai stata una città sicura e tranquilla. E anche se nessuno lo vedeva o  fingeva la loro inesistenza, ogni giorno crimini e ingiustizie di ogni genere venivano commessi tra quelle vie e strade ora bagnate dalla pioggia. 
Dal capitolo 4:
" E’ proprio strana la vita” pensò con finta ironia il ragazzo. "Questa mattina ero il Conte Phnatomhive: capo di una delle famiglie più ricche ed importanti d’Inghilterra ed ora sto fuggendo come un fuorilegge. Braccato da un uomo che cerca di uccidermi per un motivo che nemmeno conosco e per di più sono accompagnato da quello che una volta era il mio peggior nemico."
I nostri due protagonisti si troveranno ad affrontare un pericolo molto più forte dei precedenti, ma in loro  aiuto accoreranno due misteriosi personaggi dal passato oscuro e misterioso, ma legato indissolubilmente a quello dei due ragazzi.
.......................................................................................................................................................................................
La storia è ambientata dopo la 2 serie dell'anime e Alois non è morto. Ci saranno molti riferimenti a fatti e situazioni presenti nel manga.
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alois Trancy, Altri personaggi, Ciel Phantomhive
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A Roberta,che mi ha appoggiato in questa storia fin dall’inizio.
 

Damned Souls


Capitolo 2
 
 

La spada era quasi calata su di loro quando un colpo di proiettile fece deviare la lama. L’uomo sorpreso fece saettare lo sguardo per la sala in cerca della persona che aveva fatto partire il colpo e quando la trovò,seminascosta sopra la scalinata sul suo volto comparve un’espressione di profondo fastidio.

La figura con un agile scatto abbandono la sua posizione in penombra per atterrare al centro dalla sala e svelare a tutti il suo volto. Sollevato lo sguardo puntò un fioretto al volto dell’ uomo.


I due conti osservavano immobili la scena che si presentava davanti ai loro occhi;troppo stupiti e sorpresi per proferire parola o fare alcunché!

Il tempo parve fermarsi. In quel salone niente e nessuno osava muoversi e l’attenzione era calamitata da quelle due figure che si scrutavano con odio reciproco.

L’uomo osservava la giovane posta davanti a se incurante che questa lo stesse minacciando con un fioretto alla gole e ne stesse osservando il volto con un espressione che a stento tratteneva il fastidio per colui che aveva davanti.
 
                                                                                   
                                                                                     . . .
una ragazza. . .
 
 
Era quello il pensiero che saettò nella mente dei due ragazzi alla vista del viso dell’ loro “soccorritore” e questo pensiero riuscii  a gelarli completamente.

Il loro “salvatore” si era rivelata una ragazza. La giovane aveva lunghi capelli corvini che incorniciavano un volto dai lineamenti delicati e due profondi occhi blu notte. La figura magra e slanciata era fasciata da un vestito blu che ne risaltava gli occhi del medesimo colore.

Alois nel vederla non potè fare a meno di notare una leggera somiglianza con…    

A distoglierli dalle loro riflessioni fu la fragorosa risata in cui proruppe l’uomo.Quella risata non aveva nulla di allegro o scherzoso ma al contrario,sembrava la risata di un pazzo.

-Finalmente ti sei decisa a farti avanti!cominciavo a credere che non saresti più intervenuta!Ma non pensavo avresti atteso che fossi così vicino ad ucciderli per fermarmi- Disse l’uomo con arroganza non distogliendo mai gli occhi dalla figura che gli stava di fronte.

In tutta risposta la misteriosa fanciulla aumentò la pressione che il fioretto esercitava sul collo dell’individuo tanto che Ciel temette che da un momento all’altro gli avrebbe trapassato la gola.

L’uomo però sembrava indifferente alla muta minaccia che la giovane stava esercitando su di lui e il suo viso non accennava ad abbandonare quel espressione di pura arroganza che lo avevano caratterizzato fin dalla sua apparizione nella sala.

-Adesso non esagerare!Sai bene che non puoi uccidermi perciò non vedo come dovremmo continuare questa messinscena- Continuò l’uomo. –Perciò abbassa quell’arma!-.

-Hai ragione!Mi servi vivo ma non incolume. . . -.Mentre la giovane parlò il suo volto finora inespressivo si distorse in un espressione di determinazione e velocemente fece saettare la lama con l’intento di ferire l’uomo.

Anche l’altro fece saettare la spada per cercare di intercettare il colpo dell’altra e ci riuscì,anche se con estrema fatica.
Ma la ragazza non desisteva e continuava a colpirlo con velocissimi affondi  ma tutte venivano bloccati dall’uomo anche se ad ogni mossa questo retrocedeva di qualche passo sopraffatto dalla forza della misteriosa ragazza.

Con un’ ultima stoccata alle ginocchia  la giovane riuscì a far sbilanciare l’avversario e farlo cadere al suolo decretando la sua sconfitta.

  Immediatamente la ragazza puntò il fioretto al volto dell’uomo,dritto all’occhio,in modo da evitare altri suoi movimenti.
Con voce seria e autoritaria si rivolse allo sconfitto; -Avanti Samuel!E’ inutile che continui. Dimmi subito dove si trova tua fratello e facciamola finita qui!-

-Come mai sei così sicura che parlerò?E poi chi ti dice che sia finita?-velocemente l’uomo che doveva chiamarsi Samuel fece scivolare la mano tra le pieghe del mantello per poi estrarvi un pugnale. Stava per sollevare l’arma  per colpire la ragazza quando un coltello da lancio saettò nella sua direzione sfiorando per poco il suo viso e provocando un leggero taglio alla guancia di Samuel.    

Dei passi risuonarono sul pavimento di marmo per annunciare l’arrivo di un nuovo arrivato.

Tutti voltarono la testa nell’ udire quei passi e rimasero sbalorditi nel veder comparire un’altra ragazza. Ma questa a differenza dell’altra aveva capelli biondi lunghi fino a metà schiena e occhi color  del cielo.

L’unica che rimase impassibile dinanzi la nuova comparsa era la corvina che senza voltare la testa dal Samuel ancora steso a terra rivolse un secca domanda:-Dove sei stata finora?- 

Ciel e Alois non ci stavo capendo più nulla e tentavano invano di dare un senso logico agli ultimi avvenimenti,ma senza grande successo.

Intanto la ragazza,senza rispondere alla domanda che gli veniva  rivolta,lentamente si avvicinò ai presenti e con fare scherzoso si  rivolse a Samuel:-Nonostante tutto non cambierai mai!Sempre il solito vigliacco bugiardo che appena può,scappa a nascondersi nella sua tana. . . Ma questa volta ti è andata male!Non sperare di cavartela con uno dei tuoi trucchi subdoli perché  se non mi dici subito quello che vogliamo sapere giuro su cosa ho di più caro al mondo che ti provocherò tanto dolore che alla fine mi implorerai strisciando di concederti la morte!-  Manmano che parlava  la bionda aveva cambiato completamente tono di voce che da scherzoso divenne minaccioso e il volto si deformò  in un espressione che fece rabbrividire l’intera  sala.

Ormai vicina a Samuel, ancora bloccata a terra dalla corvina, rivolse all’ uomo  un occhiata di puro disgusto per poi posarla sui due conti che osservavano la scena in disparte;immobili e muti.

Ciel non seppe interpretare lo sguardo che gli rivolse la  ragazza ma sicuramente non era uno sguardo d’odio,di questo ne era sicuro.

Samuel approfittando della disattenzione dei presenti sussurrò delle parole che hai presenti rimasero ignote ed immediatamente scomparve.

Le due ragazze tentarono di fermarlo ma i loro sforzi furono vani,infatti ora Samuel si trovava chissà dove,ormai lontano da loro.

La corvina per la frustrazione strinse talmente tanto i pugni  da fargli diventare bianchi mentre la bionda per la rabbia cominciò ad imprecare furiosamente.

Intanto Ciel e Alois si guardavano in viso dubbiosi,chiedendosi se la scomparsa di Samuel fosse un bene o un male,ma preferirono sostituire la questione con una momentaneamente  più importante.

Fu Ciel a porre alle due ragazze la domanda che i due si stavano chiedendo da ormai troppo tempo:
-Chi siete voi?-
 
 Buon salve a tutti voi!!!
Essendo la mia prima storia non so bene cosa scrivere in questi angolini degli autori/autrici ma mi inventerò qualcosa.
Volevo innanzitutto ringraziare chiunque abbia letto la mia storia e sopratutto  Eira_LaMatta che ha recensito il primo capitolo!grazie grazie grazie.
Spero che il secondo capitolo vi piaccia e non vi annoi e se avete tempo vi sarei grata se lasciaste una piccola,minuscola recensione per farmi sapere che cosa ne pensate.
Saluti da LoStregatto!!!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler / Vai alla pagina dell'autore: LoStregatto