“ Shika come al solito sei un’insensibile!” cominciò Ino, prendendo stranamente le difese di Temari, cosa che nessuno s’aspettava, in particolar modo la vittima in causa… non la teiera.

“ Avanti! Forza, illuminami, perché diavolo se l’è presa ‘sta volta?” sbuffò Shikamaru, non più scocciato ma esasperato.

Okay che prima avesse sparato a caso chiamandola makako, sinceramente era stato il primo nome a venirgli in mente… non lo sapeva nemmeno lui cosa fosse un dannatissimo makako!

“ Insomma, Miss Bric è una teiera…tonda… e dopo diventa una vecchietta obesa! Non ti sembra maleducato rinfacciare il problema di peso a Temari?”

Silenzio. Seguito dal frantumarsi di una patatina… e dai pianti di Choji.

Temari, intenta a mangiar una patatina offerta da Choji, la schiacciò in mano non appena sentì le parole di Ino, che apparentemente avrebbero dovuto difendere la vittima… non degradarla!

Nessuno in quel momento osò parlare…

“ Beh, che ho detto? La verità, no?” A parte, ovviamente, Ino.

Annotarsi: picchiare Ino, uccidere Ino, spellare Ino, appendere la pelle di Ino a scuola in modo che tutti possano vederla. Ridere di cuore.

“ Dannata gallina ossigenata! Io non sono grassa, sei tu che sembri sottopeso!”

“ Ehi! Non prendertela con me per i tuoi chili di troppo!”

“ Dan…” tuttavia le parole a Temari, chiamata in una sola serata in vari modi (makako, mendokuse, teiera, e obesa…troppi modi), le morirono sull’apice della lingua, quando vide la mano di Shikamaru posizionarsi davanti la bocca.

“ Sinceramente Ino, io preferisco le ragazze con qualche chilo di troppo che rinsecchite.”

Una scena perfetta. Quasi fiabesca… forse anche migliore di qualsiasi storia della Disney.

Il principe che difende la sua amata dalla grinfie della strega cattiva, ed infine il classico bacio tra i due amati… preludio dell’happy eading.

Temari ci sperava, tutti gli altri aspettavano quel dannato finale, perfino i lettori lo bramavano!

“ Che succede?” Appunto.

Ovviamente tutti eccetto Sasuke Uchiha, ritornato in stanza, dopo essersi calmato a causa del paragone bestia/Sasuke e principe/Naruto di Sakura… non sapendo nemmeno perché si fosse adirato in quel modo per un dannato cartone animato!

Per la prima volta il bell’Uchiha non ricevette solo sguardi idolatri, d’immensa ammirazione, amore o cos’altro… al contrario sembravano più omicidi.

“ Niente.” affermò Shikamaru sbadigliando. “ Una seccatura come un’altra.”

Stomp!

L’impronta di cinque dita ricomparve, come marchiata a fuoco, sul viso, ormai esausto dell’innumerevoli sberle, di Shikamaru Nara, il ragazzo che teoricamente avrebbe dovuto possedere 200 di Q.I., e praticamente non ne usava neanche l’un per certo per capire la mentalità delle ragazze.

“ E ora che ho fatto razza di una mendokuse?!”

“ Zitto cry-baby! E voi: muovetevi e andiamo avanti con un altro cartone!” ordino collerica la maggiore dei Sabaku.

Quella serata ne aveva dovuto sopportare troppe... infinitamente troppe.

“ Sì, dai! Un film con ancor più giovinezza e forza!”

“ Lee guarda che non dobbiamo vedere un film di arti marziali.” Scosse la testa esausta TenTen, che per tutta la serata aveva cercato di spiegare a Lee che la disney non producesse film con combattimenti di kun-fu, o come diavolo si chiamasse, e non lo era – sempre della disney – neanche karaté-kid!

“ Ehm… io veramente…” cercò di parlare Hinata, stringendo sempre di più la gonna, rossa come non mai per essere seduta vicino al ragazzo che, ogni qual volta le parlasse, le faceva venire, nel migliore dei casi, un collasso.

Ciò non era esattamente salutare per la Hyuga.

“ Ehi state un po’ zitti e lasciate parlare Hinata!”

Accelerazione del battito cardiaco.

 “ Grazie Naruto-kun.”

“ Prego Hinata!”

Aumento della pressione.

“Beh, io ho scelto il prossimo cartone, quindi…” mormorò, consegnando a Shino il dvd – il più vicino per l’appunto al lettore – che lo inserì senza fiatare.

“ E’ Hercules.” Chiarì la ragazza, prima che la sua voce venisse sopraffatta da le urla di un biondino fin troppo esagitato.

“ Finalmente! Lo sai Hinata che è il mio cartone preferito?” domandò sorridendo a cinque centimetri dalla ragazza.

Cessazione della respirazione, quindi perdita momentanea dei sensi.

Ovviamente nessuno fu in grado di chiedere ad Hinata a chi volesse dedicare o meno il film: tutti s’astennero vedendo la poverina quasi pronta per essere ricoverata al reparto rianimazione.

“ Sasuke sei ancora arrabbiato con me?” domandò sottovoce al moro, mentre il cartone era già iniziato.

“ Silenzio c’è il film. Se proprio devi parlare fallo col tuo principe azzurro.”

“ Ehi piccioncini statevi un po’ zitti!” disse Kiba ridendo, mentre i due ragazzi arrossirono di colpo.

No. Sakura arrossì, L’Uchiha no... o almeno, non come si pensi.

Diciamo che la sua pelle chiara – quasi bianca – assunse una tenue sfumatura rosea.

Il cartone stranamente, con gran sorpresa di tutti, procedette in assoluto silenzio, con chi troppo imbestialito, chi troppo stanco per fare la qualunque e impegnato a come scusarsi, chi preso dal film peggio di un moccioso di 5 anni, chi invece lo guardava ma aveva in mente ben altro, e chi in quel momento incapace d’intendere e di volere visto che aveva perso i sensi.

Eppure, nel momento in cui nel cartone Filotete era divenuto rosso dalla rabbia, qualcuno – senza pensare alle conseguenze – dovette per forza dire la sua.

“ Oh. Ehy mendokuse, qui il satiro ti assomiglia perfettamente.”

Furono le urla di Temari a far rinvenire Hinata, con la testa appoggiata sulla spalla di Naruto.

“ Finalmente Hinata!” e la ragazza, se pur rischiando di perdere l’udito, sorrise lo stesso imbarazzata.

“ Scusami Naruto-kun.”

“ Non ti preoccupare Hinata. Se vuoi puoi appoggiarti di nuovo!”

E svenne di nuovo. Tutti, però, obbligarono Naruto a spostarsi da Hinata, con la felicità di Kiba, che come si dice in questi casi... chi va a Roma perde poltrona.

Tutti tranne una: Temari, in cerca di un’arma.

“ UN COLTELLO, UNA FORBICE... MI VA BENE ANCHE UN CUTTER! UN  QUALUNQUE OGETTO BASTA CHE SIA AFFILATO!” affermò sull’orlo di una crisi nervosa, e alla ricerca seriamente di un oggetto contendente. “ GIURO CHE TE LO STRAPPO CON LE MIE MALE QUEL CODINO D’ANANAS, CRY-BABY!!”

 

 

Ed eccomi qui con seguito di Serata disney- prima parte: Aladin (di bambi88) e Serata disney-seconda parte: la Bella e la Bestia (di arwen5786) le mie due sempai e mastre di scrittura.

Beh, ovviamente spero che vi piaccia e mi raccomando RECENSITE!