Ogni uomo potrà definirsi libero solo se potrà vedere il mondo intero.
E' il tuo mantra, quello che ti porta ad andare avanti, nonostante i tuoi occhi vedano solo morte.
Ogni uomo nasce libero, dici, eppure per alcuni è solo una chimera, perché devono sacrificarla.
Ogni uomo è libero, ma nei confini di quella altrui.
Ogni uomo diventa libero appena combatte, ma la verità è che dietro tale gesto c'è sempre un po' di ipocrisia.
Perché la tua libertà non è altro che la cima di una montagna di cadaveri.
E forse quello che Rivaille vede nei tuoi occhi non è una morale talmente elevata da essere quasi una privazione, ma la decisione di scalare quella montagna nonostante tutto.
Ed è per questo che ti porta con sé. Forse vuole vedere quanto vomiterai prima di raggiungerla, quanti sensi di colpa dovrai sopportare prima di arrivare così in alto. Forse desidera solo vedere il tuo fallimento, per poter essere cinico e dire a se stesso che tanto non ce l'avresti fatta comunque.
Oppure chissà, desidera solo un motivo diverso per combattere. Una scusa per piangere tutti quei morti senza sentire troppo dolore.
Non importa qual è il motivo.
E' ora di iniziare a camminare per giungere lassù, dove nessun altro ha mai avuto il coraggio di arrivare.
Un corpo alla volta, una lacrima per volta.
Forse non farà davvero così tanto male.
Basta solo essere liberi, alla fine.

Note.
Il mio pensiero sul discorso di Eren su cosa rende libero un uomo.