Cara Ninfadora,

Sto scrivendo questa lettera mentre osservo te e il piccolo Teddy dormire abbracciati.
Avete un’espressione serena dipinta sul viso mentre vagate nel mondo fantastico dei sogni.
Sei bellissima. Hai i capelli del rosa che ti si addice di più e una piccola ciocca ribelle ti scende sugli occhi e ti si incastra sulle ciglia nere. La parte superiore della camicia da notte è semi aperta e si intravede la tua pelle candida, la tua clavicola definita e il tuo collo profumato. Indossi la collana con lo smeraldo che ti ho regalato per il nostro anniversario.
Il mio sguardo ti abbandona e si sposta su nostro figlio. La nostra creatura, il nostro ‘piccolo Noi’.
Tiene stretto il tuo indice nella sua manina paffuta e stringe a sé il suo pupazzo Posh, il lupacchiotto. Un sorriso spunta sulle mie labbra, ma subito si trasforma in una smorfia di dolore. Di paura.
Paura di perdervi.
Arthur mi ha appena informato che Harry è tornato ad Hogwarts e che sicuramente inizierà la guerra che tutti stavamo aspettando. Devo andare, lo sai.
Dopo tutto questo tempo ero riuscito a trovare la felicità con te, con voi. Siete la mia ragione di vita ma ora vi devo lasciare, spero che tu capisca e spero lo spiegherai a Teddy quando sarà abbastanza grande. Digli che suo padre non l’ha abbandonato in modo volontario, ma per il suo bene, perché possa vivere in un mondo migliore.
Voglio semplicemente ringraziarti, per tutto. Per la fiducia, per avermi fatto capire il senso della vita, per avermi amato, per avermi permesso di amarti.


Teddy. Ti voglio bene. Sei il regalo più grande che potessi desiderare.
Dora. Ti amo. Sei una persona speciale, non cambiare mai e continua a lottare.

Spero di potervi rivedere,
Vostro per sempre,
Remus