"THE FIRST TRIP"

Sveglia alle cinque del mattino.
Era una mattina molto importante ed ero in ritardo per il viaggio per pordenone. Sono una ragazza molto disordinata e non trovavo i vestiti. 
mi chiamo Vanessa e ho 18 anni a novembre ne compio 19. sono una ragazza italiana. Più specificatamente sarda. Era un giorno importante perchè dovevo partire a Londra con la mia migliore amica a distanza con cui ho parlato e fatto conoscenza all'ètà di 12 anni e lì ci siamo incontrate più volte ma questo viaggio sarebbe stato definitivo. Lei viveva a Pordenone in friuli venezia giulia e il volo da lei era alle sei. Mi misi dei shorts di jeans visto che era Luglio e una canotiera con la scritta Vans e le mie amate converse bianche, ritirai i miei lunghi capelli castani in una coda e alcune ciocche sciolte e misi un fiocco rosso nell'elastico. 
Ero in aereoporto.

"volo Cagliari-Pordenone imbarco" vidi scritto nello schermo dei voli.
Chiamai Luana e le dissi che mi stavo imbarcando. 'Lua sto venendo' le dissi tutta felice. ' Ok ti aspetto, ma quanto ci vorrà ?' 'Non so. ci vediamo ciao.
Mi imbarcai e sistemai tutti i miei pesanti bagagli.

Pordenone-
Il volo era durato poco più di un'ora. Ero atterata in perfetto orario. Sfortunatamente non sapevo dove fosse Luana. Mi arrivò una chiamata.
'Ei dove sei ?' 'Sono arrivata ma non so dove sei tu !' 'Davanti al bar'. Mi girai e la vidi. Mi venne naturale abbracciarla. 'Mi sei mancata' 'Anche tu, ma adesso andiamo, Londra ci aspetta. Avevo convinto i miei genitori a farmi partire in 3 mesi. Loro dicevano che ero troppo piccola ma io avevo fatto di tutto per dimostrare il contrario. 
C'erano molte cose di me che rimanevano nascoste come per esempio il mio sogno era incontrare quei ragazzi che mi avevano cambiato la vita, mi avevano aiutato a capire che farsi del male no serve a niente. Soprattutto un ragazzo di nome "Niall Horan". Sì ! proprio lui. L'irlandese che affrontava tutto con una risata e mangiava con un bue ma non ingrassava mai, a me quell'aspetto mancava. Ognuno e sottolineo ognuno di loro mi aveva insegnato qualcosa con cui affrontare i problemi. Passai tutto il viaggio a pensare come sarebbe stata Londra e finalmente arrivammo.

-
'E' una casa stupenda'. dissi estasiata. 'Hai ragione, è proprio bella mi disse Lua. Davanti a noi c'era una villa ancora più grande, era strano. Perchè una villa così grande era in un piccolo quartiere nella periferia di Londra ?. Non sapevo niente: chi ci vivesse, chi l'aveva comprata.



SPAZIO AUTRICE:
Ecco la mia nuova storia. si ho cancellato le altre perchè non avevo un continuo. Ho modificato anche un'po' il mio profilo. Godetevi questa. 
Continuo a 5 recensioni e almeno 20 visite. Ciao.
-Vanessa.