Lui mi guardò e continuò a penetrarmi ed il silenzio ora era occupato dai nostri ‘oh sì,continua,mmmh,oh mio dio’ cose di questo genere. Questa volta però era tutto più ricco di malizia e alla fine delle sue innumerevoli spinte che regalarono l’orgasmo sia a me che a lui gli proposi una cosa.
“Senti,” dissi affannosamente “vuoi essere il mio scopa-amico?” chiesi.
“Sì, tu vuoi essere la mia scopa-amica?” chiese lui.
“Ne sarei onorata.” Risposi io chiudendo gli occhi.