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Autore: hizumichan    15/01/2008    4 recensioni
Cosa può succedere in una giornata di neve...Ecco a voi una mia breve fic sul gruppo giapponese dei The GazettE ^-^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Aoi, Uruha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sadness Crhistams

Adoro i giorni di neve...quando quei piccoli, soffici batuffoli cadono con leggerezza,andando a ricoprire ogni cosa di una coltre bianca...i rumori circostanti sembrano attutiti...Adoro stare davanti al caminetto,il fuoco acceso,con una coperta che mi dà ancora più calore,un calore confortante,a suonare la mia adorata chitarra...e ogni tanto ritrovarmi a fissare assorto oltre i vetri,un po’ appannati dal freddo,della finestra del salone,vagando con i pensieri...

Ah,scusate,non mi sono presentato. Sono Aoi,tanto piacere.

++

La luce del sole filtra attraverso le fessure della tapparella e si riflette sul mio viso,facendomi capire che ha smesso di nevicare e che è anche ora di alzarsi. Ma è così difficile riuscire ad uscire da questo tepore dato dalla pesante coperta in cui sono avvolto e pensare di essere immediatamente investito dal freddo.

Dopo un lungo sbadiglio,un po’ contro voglia,mi alzo e subito mi metto addosso i vestiti più pesanti che possiedo,poi vado in cucina. Mentre mi preparo del tè,mi chiedo,come ormai faccio da tempo,perché vivo ancora in questa casa,così grande…da solo…ho addirittura una stanza degli ospiti…io,che non ne ricevo da chissà quanto,ho una stanza per gli ospiti ancora tutta in ordine,intonsa! Sembra quasi una barzelletta…

Il problema,penso io,non sono solo io stesso,ma anche gli altri…Sì,perché in realtà questo paesino sperduto che non sarà neanche segnato sulle cartine sembra un raduno di pensionati. Sono tutti anziani,io sono uno di quei rari,rarissimi giovani che "disturbano la quiete"…Cosa mai farò io per disturbare questa benedetta quiete,mi chiedo? Potrei anche conversarci,per far capir loro che invece sono gentile e ben disposto,ma…non so come spiegare…forse sotto sotto non voglio o i loro commentino non mi vanno giù o…insomma,tagliamo corto. Sembro un muto. Quasi mi sono scordato il suono della mia voce…

Poi,ritornando al fatto che in casa sono solo…che devo fare,parlare con me stesso? Oppure con la mia ombra? Non sono mica pazzo,io…credo…Forse lo starete pensando,con i discorsi contorti che sto facendo…Beh,vi dovrete abituare…sono un ragazzo solitario che si lamenta del suo stesso modo di vivere,ma che non fa niente per cambiare…

Mentre cercavo una bustina di tè,mi sono accorto che devo comprare molte cose,così lo bevo in fretta,quasi scottandomi la lingua,prendo il portafoglio,mi infilo giacca e scarpe ed esco.

++

Traballando un po’ sotto il peso della busta che ho in mano,me ne ritorno a casa. Non posso fare a meno di guardarmi attorno,con un sorriso ebete sul viso. Tutto è così…bianco…bellissimo…

Ma il vagare del mio sguardo si arresta,non appena qualcosa attira la mia attenzione…o per meglio dire,qualcuno.

Una ragazza. No…no,è un ragazzo…i suoi lineamenti sono così delicati e femminili che lo avevo proprio scambiato per una donna,alla prima occhiata. E’ seduto su una panchina e guarda distrattamente il cielo,ancora un po’ nuvoloso…Non l’ ho mai visto da queste parti.

Mi sono incantato a guardarlo,non so cosa mi stia prendendo.

Ad un tratto,il solito cane che passa di qui tutte le mattine gli si avvicina ed inizia ad annusargli una gamba,anche lui è sorpreso di vedere una persona estranea nel suo territorio.

Il ragazzo abbassa lo sguardo verso l’ animale,si apre in un dolce sorriso ed inizia ad accarezzarlo.

Lui è un po’ titubante all’ inizio,ma poi si lascia tranquillamente avvicinare.

Ed io…io…Dio,ho avuto un sussulto quando ho visto quel sorriso…Non pensavo di avere certe tendenze…

Poi il ragazzo alza di nuovo gli occhi e li punta su di me. Oddei,penso. Si alza ed inizia a camminare. Si dirige dalla mia parte? Oh,cazzo,viene proprio verso di me!! Credo di essere arrossito,ma non riesco a togliergli gli occhi di dosso e di muovermi per andarmene via di qui.

Una mano? No,grazie,ne ho già due,una terza non mi serve…Mpf,faccio pure l’ ironico in un momento del genere!...ma…che momento…?...

Lo vedo chinarsi e raccogliere qualcosa da terra. Io guardo in basso e…finalmente mi accorgo che il sacchetto che ho in mano si è rotto e c’ è la mia roba,appena comprata tra l’ altro,tutta sparsa per terra.

Mi chino anch’ io ed inizio a raccoglierla,ma non ce la faccio a tenere tutto in mano.

Non appena sento la sua voce,mi incanto di nuovo a guardarlo…prima non ci avevo fatto caso,ma…ha una voce molto bella…

Lui,sentendosi osservato,mi guarda ed io subito mi alzo tenendo in mano tutto quello che posso…ed arrossisco…ancora…spero non se ne accorga,che lo prenda come un segno per il freddo che fa.

<< …arigatoo… >> La mia voce…questa è la mia voce…! Allora so ancora come si fa a parlare…!

Il ragazzo si alza con di nuovo quel sorriso che prima mi aveva fatto sussultare dipinto sul volto << Prego…dove abiti? >> mi chiede poi,tenendo in mano il resto di quello che ho comprato.

Io inizio a camminare,facendogli un piccolo cenno per dirgli di seguirmi. Adesso sono io a sentirmi osservato,è come se il suo sguardo mi bruciasse sulla schiena.

Poco dopo arriviamo davanti al cancelletto della mia casa,lo apro un po’ a fatica,come pure la porta,tolgo le scarpe e mi dirigo in cucina per appoggiare tutto sul bancone. So che lui ha fatto lo stesso,perché sento ancora il suo sguardo fisso su di me. Quando riesco a girarmi e a guardarlo,noto che in effetti è così.

<< Ehm…grazie ancora… >>sussurro,per poco non arrossisco per l’ ennesima volta. Com’ è possibile?

Lui ridacchia leggermente. Forse sto facendo una faccia ben poco intelligente << Prego. Oh,comunque…io mi chiamo Uruha…piacere! >> Mi tende una mano ed io,un po’ esitante,la stringo.

<< …Io sono Aoi…Sei nuovo di qui…non ti ho mai visto… >> Caspita! Riesco pure a fare conversazione! Forse sto esagerando un po’ con le auto-critiche…

<< Sì,sono arrivato ieri pomeriggio…è la seconda volta che mi trasferisco a causa del lavoro…spero che sia l’ ultima volta! Comunque,sei il primo ragazzo che incontro…non ce ne sono molti qui in giro… >>

<< Eh...no...hanno tutti la tendenza ad andarsene nelle grandi città... >>

<< E perchè tu non hai fatto lo stesso? >>Ancora quel sorriso...sembra si diverta a vedermi in difficoltà...

<< ..Non mi piace...tutta quella confusione...sai... >>

Ridacchia di nuovo<< Sì,sì,ho capito...concordo...Beh...io devo andare >>

Annuisco e lo accompagno alla porta.Lui si rimette le scarpe,mi rivolge un ennesimo sorriso e mi dà una pacca sulla spalla.

<< Ci vediamo! >>

Lo guardo andarsene,poi chiudo la porta.Spero proprio che torni...

++

Pensieri...ambigui...Pensieri ambigui!Io...ho...pensieri...Dio santo...

Porca zoccola,lui è un ragazzo!E lo sono anche io!Non posso immaginarmi certe cose!E poi non lo conosco!L' ho visto una volta sola,l' altro ieri!Io...lui...aaaaaaaaaaahhhhhhhhh!!!

....forse mi farebbe bene buttarmi nella neve...

E' pomeriggio,non ho niente da fare,è il mio giorno di riposo.Voglio liberare un pò la mente da altri pensieri,quindi prendo la chitarra,mi metto comodo sul divano ed inizio a suonare,cercando di concentrarmi sulla musica il più possibile.

......Uruha...Ah!No,non Uruha!La chitarra,la musica!......ma chissà se anche lui sa suonare...>____________<""Basta!Uff,sono un caso clinico...

Sospiro rassegnato,quando il campanello suona e mi fa quasi cadere dal divano dallo spavento...Oh,ma tutte a me in questi giorni,eh?

Poso con attenzione la chitarra e vado ad aprire.

<< Konniti wa,Aoikun! >>

Ma guarda!Parli del diavolo...e spuntano le corna...Hmm,no,non si può parlare di diavolo...diciamo...parli di un angelo...e spuntano le alucce...

>___

<< Konniti wa...Uruhakun... >>

<< Vieni a fare un giro con me,Aoi? >>

Io gli faccio un sorrisino,un pò sorpreso<< Ok >>

++

Come tutte le volte da due settimane,anche oggi io ed Uruha siamo usciti a farci un giro insieme e torniamo quando i lampioni sono già tutti accesi,ma la loro luce non può competere con quella delle stelle e della luna,brillanti nel cielo.

abbiamo parlato tanto e abbiamo passato gran parte del nostro tempo insieme in questi quindici giorni.Ho anche scoperto che suona veramente anche lui la chitarra.Questo meraviglioso ragazzo ha cambiato la mia vita...e non sto scherzando...

Oramai ho accettato quel che sento per lui...Vi starete chiedendo cosa provo...Beh,Uruha mi piace.Però non ho assolutamente il coraggio di confessarglielo...assolutamente...Mi prenderebbe per pazzo e non si farebbe più vedere. E queso non lo sopporterei...

Camminiamo affiancati,le mani in tasca.C' è un momento di silenzio,dopo che ho risposto ad una sua domanda. Non è un silenzio imbarazzante,anzi...Lo guardo,sta sorridendo...chissà perchè sorride così tanto...

Distolgo lo sguardo e lo fisso sulla luna...adesso anch' io ho un' enorme sorriso sulle labbra,più raggiante delle altre volte...mi sento così bene...

Arriviamo al cancelletto di casa mia ed entriamo nel giardino.

<< Sai Aoi... >>

All' improvviso,la voce di Uruha mi riporta alla realtà e volto la testa verso di lui<< Mh? >>

<< ...Sto bene insieme a te...Mi sento sempre felice... >>

Dopo aver detto questo,abbassa lo sguardo,sempre sorridendo. Questa volta sembra un sorriso imbarazzato...è possibile che lo abbia visto arrossire...?

Certamente starà aspettando una risposta,ma io...non riesco a dir nulla...

Non è possibile che sia arrossito...no,no,non è possibile...!Continuo a ripetermi,poi,tutto ad un tratto,sento qualcosa di scivoloso sotto ai piedi,perdo l' equilibrio e cosa faccio?Mi aggrappo al braccio di Uruha,trascinandomelo dietro!>__

Mi massaggio la nuca,lasciandomi scappare un leggero lamento per il dolore,ed apro gli occhi. Per poco il mio cuore non smette di battere,il viso di Uruha è così vicino che posso sentire il suo respiro sulla faccia,per non parlare del suo corpo sul mio...>.< Ecco,sono diventato bordeaux...perfetto!

<< Ah...ehm...s...scusa...i...io... >>Mi blocco. Forse è meglio se sto zitto,invece di balbettare in questo modo.

Uruha,con mia sopresa,non si sposta,ma mi sorride leggermente...a differenza di prima,ora lo posso vedere bene...le sue guance si sono colorate di un rosa intenso...e...si sta avvicinando?...Oddio,panicooooo...!

<< ...U...Uruha... >>Non faccio in tempo a dire o fare altro che le sue labbra si poggiano sulle mie,in un bacio dolce e lento. Chiaramente non mi scosto...è dalla prima volta che l' ho visto che le sue labbra mi hanno tentato in un modo quasi irresistibile.Non pensate che sia un' attrazione puramente carnale...affatto...lui mi piace in tutto e per tutto. Ma il suo è solo un impulso o...?

Quando si sposta,riapriamo entrambi gli occhi e ci guardiamo per degli attimi che mi sembrano interminabili. Poi Uruha mi accarezza una guancia ed i capelli,sorridendomi<< ...dammelo tu sta volta...un bacio... >>

...me lo sta chiedendo davvero?Beh,io lo faccio,eh!però mi preme chiederglielo,prima<< E' davvero quello che vuoi,Uru? >>

<< Sì,Aoi >>sussurra,serio<< Davvero >>

Gli sorrido<< Ok >>e lo bacio. Questo è più dolce e più lungo del primo.

Cacchio,il cuore mi batte così forte che potrebbe uscirmi dal petto da un momento all' altro e va ancora più veloce quando lo sento sorridere nel bacio.

Se prima mi sentivo bene,adesso sono al settimo cielo...non mi importa se sono steso a terra,nel mio giardino,al freddo...Per caso prima ho detto "Dannato ghiaccio..."?No...amo il ghiaccio...quella lastra di ghiaccio...amo la neve,amo l' inverno,amo...amo...Uruha...

++

Oggi è il 31 Dicembre,stasera ci saranno dei fuochi artificiali.

Dalla sera in cui io e Uruha ci siamo messi insieme,sono passate tre settimane.Il giorno più bello è stato sicuramente il Natale.

Il campanello aveva suonato,sapevo per certo che era Urupon...ah,si,non vi ho detto che mi piace chiamarlo così? Ad ogni modo,sono andato ad aprire la porta e...mi sono ritrovato una palla di pelo tremante davanti agli occhi. Sorpreso,l' ho guardato; era un gatto che Urupon teneva tra le mani all' altezza del mio viso.

<< Guarda Aoi! Era su un albero e non riusciva più a scendere! >>

Feci entrare Uruha,che intanto stringeva il gattino tra le braccia per scaldarlo,e andammo a sederci in salotto. Poi lui alzò lo sguardo e mi guardò con due occhioni sbrilluccicosi << Senti,Aoi...posso chiederti un favore? >> mi chiese.

Io lo guardai,tra il divertito e il sospettoso << Che favore,Urupon? >>

<< Lo puoi tenere tu,il gattino,qui a casa tua? Non ha il collarino quindi non credo proprio abbia un padrone...e io non posso tenerlo nel mio appartamento perchè gli animali non sono ammessi... >>

<< Hmm... >> Feci un pò di scena,ma lo sa anche tutt' ora che non riesco a dirgli di no.

<< Per favoooooooooreeeee? >> Sporse le labbra e quasi mi si strusciò addosso...c' erano due gatti,non uno lì con me...<< Guardalo quant' è kawaii...non ti fa tenerezza? >> mi chiese facendo una carezza al gattino,che era accoccolato,stranamente tranquillo,sulle sue gambe.

Io guardai il gatto e sorrisi << Ok,ok,va bene...lo tengo io... >>

<< Arigatoo! >> esclamò e mi diede un veloce bacio sulle labbra.

Passammo tutto il giorno e la notte insieme.Inutile dire che è stato splendido...

E' sera,suona il campanello,è Urupon...ci eravamo dati appuntamento per quest' ora e lui è come sempre in orario. Mi metto in fretta scarpe e giacca,controllo che il gatto stia bene ed esco salutando Uruha con un bacio

Lui mi sorride,mi saluta e ci avviamo. Abbiamo deciso di andare al parco,dove possiamo vedere bene i fuochi.

Quando arriviamo,ci sediamo su una panchina tenendoci per mano. Però Uruha stasera sembra distante...guarda il cielo distrattamente,so che sta pensando ad altro...la sua espressione mi preoccupa...sembra...triste...

<< ...Urupon...? >> lo chiamo leggermente.

<< Mh? >> Non abbassa neanche lo sguardo verso di me...Che ti prende,Uruha?...

<< Cos' hai?Sembri triste stasera...Qualcosa ti preoccupa? >>

Per qualche minuto,Uruha rimane in silenzio,continuando a guardare il cielo con espressione assente...ed ogni secondo che passa accresce la mia ansia...Poi,non so se dire finalmente,sospira e sposta la sua attenzione su di me<< Aoi... >> Si ferma. Ti prego,non fare così...mi sta scoppiando il petto...

<< Aoi...io...mi devo trasferire di nuovo... >> I fuochi d' artificio cominciano ad illuminare il cielo e riempire l' aria con il loro rumore,ma purtroppo ho sentito cosa ha detto Uruha...troppo chiaramente.

<< ...ma...è per il lavoro?Ti hanno appena trasferito...!... >>

<< Lo so...ma mi vogliono di nuovo in sede...a Kyoto.. >>

<< ...no... >> Mi scoppia il cuore...fa male...troppo male...

<< Mi dispiace,Aoi... >> Mi abbraccia,serve a poco però...il cuore non smette di fare male,anzi,se è possibile lo fa anche di più...

<< ...Quando parti...? >> riesco a dire,le lacrime scendono ormai da sole.

<< Domani mattina presto...Questa è l' ultima volta che ci possiamo vedere...Ti amo,Aoi...questo non cambierà anche se sarò lontano,ricordatelo... >>mi dice all' orecchio,cercando di sovrastare il rumore dei fuochi artificiali.

<< Anch' io Uruha...ti amo anch' io... >>

Rimaniamo così,abbraciati,per un tempo che non so determinare...lui mi dice parole dolci,di conforto...Vorrei che il tempo si fermasse qui...vorrei che non mi lasciasse più andare da questo abbraccio...mai più...

++

La mia vita è tornata silenziosa,deprimente e noiosa da quando Uruha se n' è andato. Prima mi ripetevo di continuo "La speranza è l' ultima a morire"...ma è difficile crederci se poi penso che potrei non rivederlo più...

Perchè l' amore deve anche inevitabilmente essere dolore? Qualcuno me lo spieghi...

++

Avvolto nelle coperte,cerco di dormire,anche se mi sembra impossibile...mi rigiro per l' ennesima volta e...sento un respiro caldo sul viso e delle dita delicate accarezzarmi i capelli...apro lentamente gli occhi...Uruha...

Prima che possa dire qualcosa,mi mette un dito sulle labbra,poi si sposta su di me ed inizia a baciarmi...è un bacio lento che si trasforma in fretta in un bacio più esigente,carico di passione.

Io lo abbraccio forte,come se da un momento all' altro potesse scomparire...

Sento una sua mano viaggiare sul mio petto,poi giù,sullo stomaco,fino ad arrivare ai pantaloni...e ancora più in giù...

Apro di botto di gli occhi. Sono confuso,sono steso su un lato....ma non ero sdraiato sulla schiena?...

...Uruha...! Mi giro,cercandolo...ma non c' è...era solo un sogno...maledettamente reale...Perchè mi sono svegliato? Cazzo,dov' è l' omino dei sogni,quando serve???...Però...preferirei che non fosse solo tutto un sogno...

Sospirando,mi alzo e vado in cucina. Il mio sguardo si posa al calendario attaccato alla parete...Oh,è vero...oggi è il mio compleanno...Ci sono già dei messaggi in segreteria,ma non ho per niente voglia di ascoltarli...Sarà il compleanno più brutto della mia vita,lo sento...

Mi preparo del tè e do da mangiare al gatto. Lui è l' unico ricordo che ho di Uruha... Gli faccio una carezza,poi guardo fuori dalla finestra. Ha appena smesso di nevicare...anche quando ci siamo incontrati aveva appena smesso di nevicare...

Sono così assorto nei miei pensieri,che non sento il campanello suonare. Appena me ne accorgo,mi sbrigo ad andare ad aprire,fregandomene se sono ancora in pigiama...tanto il fondo l' ho già toccato...

Apro la porta e improvvisamente delle labbra si appoggiano sulle mie...Quelle labbra...quel profumo così familiare...anche se non lo avessi visto,lo avrei riconosciuto all' istante...

Quando si sposta,lo guardo ansimando un pò,sorpreso...sento le lacrime salire...<< ...Uruha... >>

Uruha mi sorride...qunt' è bello quel sorriso << Buon compleanno,koi >>

<< ...N...non eri a Kyoto...? >>Lui...è reale...non è un sogno,sono sveglio...è qui davvero...

<< Sì...ma non ce la facevo più a stare lontano da te...Mi sono licenziato...per te,Aoi...perchè voglio stare con te.. >>

Finalmente dopo settimane che non sorridevopiù,il mio viso è tornato ad illuminarsi di felicità.Prima mi sbagliavo...decisamente...sarà un compleanno stupendo...

+Owari+

  
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