Prisoner of my mind cap.1
 
Io e Chris ci dovevamo incontrare alla metropolitana per ridarci i libri dimenticati la sera precedente. Non vedendolo arrivare provai a chiamarlo sul cellulare più volte ma senza risposta. Decisi di andare in bagno per lavarmi le mani e rinfrescarmi. Quando aprii il rubinetto, al posto dell’acqua, si mise a scendere sangue… nei gabinetti l’acqua era diventata rossastra e il pavimento emanava una puzza acre e nauseante. Davvero disgustoso.
 Cessò minimamente ogni minimo rumore e ci fu un calo di corrente. Alzai la testa ma una schifosa goccia di sangue mi cadde sul naso. Ad un tratto sentii la porta cigolare, pensavo fosse Chris ma mi sbagliavo. Uscii velocemente dal bagno, completamente nel panico, ed estrassi il cellulare dalla tasca per chiamare la polizia. Questo era troppo, non avrei dormito per settimane.
Nel riflesso del mio IPhone vidi qualcuno… mi girai di colpo e urlai: “ Chris questo fottuto scherzo fa ridere solo te, finiscila! “. Probabilmente avevo le allucinazioni, ma scambiare Chris per un vecchio e rugoso morto mi sembrava troppo. Aveva lo sguardo assente, la carnagione verdognola, tante rughe e abiti stracciati. Gridai: “ Ok, il tuo costumista ha fatto un buon lavoro ma la vuoi finire?! “. Lui si avvicinò passo dopo passomi mise una mano al collo e iniziò a stringere forte. Riuscii a liberarmi e corsi in bagno chiudendomi a chiave, ma anche lì non ero sola… dal gabinetto uscì un mano sanguinante. Mi venne spontaneo chiudere l’asse con frastuono.
Ma se ero in una fottuta cabina, e fuori c’era quel… non so neanche come chiamarlo, forse morto vivente, come facevo a uscire?! Mi stavano venendo le palpitazioni…
 
Ehy, vi è piaciuta? Spero di sì, perché è la mia prima ff a capitoli. Mi raccomado recensite e contattatemi!
 Prisoner of my mind cap.1
" Paura Alla Metrpolitana "

 

















   


Io e Chris ci dovevamo incontrare alla metropolitana per ridarci i libri dimenticati la sera precedente. Non vedendolo arrivare provai a chiamarlo sul cellulare più volte ma senza risposta. Decisi di andare in bagno per lavarmi le mani e rinfrescarmi.
Quando aprii il rubinetto, al posto dell’acqua, si mise a scendere sangue… nei gabinetti l’acqua era diventata rossastra e il pavimento emanava una puzza acre e nauseante. Davvero disgustoso.
Cessò minimamente ogni minimo rumore e ci fu un calo di corrente. Alzai la testa ma una schifosa goccia di sangue mi cadde sul naso. Ad un tratto sentii la porta cigolare, pensavo fosse Chris ma mi sbagliavo. Uscii velocemente dal bagno, completamente nel panico, ed estrassi il cellulare dalla tasca per chiamare la polizia. Questo era troppo, non avrei dormito per settimane.

Nel riflesso del mio IPhone vidi qualcuno… mi girai di colpo e urlai: “ Chris questo fottuto scherzo fa ridere solo te, finiscila! “. Probabilmente avevo le allucinazioni, ma scambiare Chris per un vecchio e rugoso morto mi sembrava troppo. Aveva lo sguardo assente, la carnagione verdognola, tante rughe e abiti stracciati. Gridai: “ Ok, il tuo costumista ha fatto un buon lavoro ma la vuoi finire?! “. Lui si avvicinò passo dopo passomi mise una mano al collo e iniziò a stringere forte. Riuscii a liberarmi e corsi in bagno chiudendomi a chiave, ma anche lì non ero sola… dal gabinetto uscì un mano sanguinante. Mi venne spontaneo chiudere l’asse con frastuono.

Ma se ero in una fottuta cabina, e fuori c’era quel… non so neanche come chiamarlo, forse morto vivente, come facevo a uscire?! Mi stavano venendo le palpitazioni…
 
Ehy, vi è piaciuta? Spero di sì, perché è la mia prima ff a capitoli. Mi raccomado recensite e contattatemi!