Capitolo
1
Nuova
città, nuova scuola, nuova lingua, nuova vita...ancora!
Sono
Julie,ho 16 anni e mi sono trasferita ieri qui a New York per
colpa di mio padre,che a causa del suo lavoro mi porta in giro per il
mondo
almeno una volta ogni 5 mesi.
Stranamente
nell'ultimo anno e mezzo sono vissuta a Roma,città
bellissima,ma quando tutto stava andando per il
meglio,perché avevo fatto
amicizia e mi ero inserita bene nel gruppo,ho dovuto riprendere l'aereo
e
partire.
Mio
padre ha detto che rimarremo qui per il resto della nostra
vita e lo spero vivamente.
Ora
sono davanti all'ingresso della mia nuova scuola, posto che
odio con tutto il cuore.
Mi
passo una mano nei capelli lisci e lunghi e dopo essermi
sistemata lo zaino sulla spalla destra inizio a salire le scale per
entrare in
quel manicomio.
Il
vociare degli studenti mi entra subito nelle orecchie e vedo
quattro ragazze appoggiate agli armadietti squadrarmi da capo a piede.
Ma cosa
vogliono?!
Continuo
a camminare con passo veloce guardando le varie porte per
trovare la sala professori, dovevo parlare con il preside per avere
l'orario.
Mi
sento osservata ancora da quelle ochette che hanno un'aria
superiore.
Finalmente
trovo la sala professori e dopo aver bussato
entro.
"Buongiorno"
dico guardando i miei futuri professori e
il preside.
Fortunata
io che so benissimo l'inglese.
"Buongiorno,
lei deve essere Julie Jones,vero?" Mi
chiede un uomo sulla trentina vestito molto bene.
"Si,sono
io" rispondo mettendomi una ciocca di capelli
dietro l'orecchio.
"Benvenuta
alla High School of NYC,siamo certi che si troverà
bene con noi! Io sono il preside e loro i professori,li conoscerai mano
a mano
che andrai avanti con le lezioni;la divisa le arriverà oggi
e domani dovrà
vestirsi con essa" mi dice tutto d'un fiato
"Questo
è il tuo orario,mi raccomando:non fare tardi alle
lezioni,incominceranno tra 10 minuti" continua
"Ok,
grazie" dico per poi uscire e guardare il
fogliettino arancione che avevo tra le mani
"Prima
ora:Scienze" penso ad alta voce mentre cammino,
il problema é che non so qual'è la mia
classe.
Mi
gratto la testa avvicinandomi ad un ragazzo poggiato con la
schiena ad un armadietto e con le mani in tasca.
"Scusa,
puoi dirmi dove si trova l'aula di scienze?"
chiedo cordialmente,lui mi guarda e fa un sorrisetto
provocatorio.
"Che
ne dici se invece di andare a lezione c'è ne andiamo
nello sgabuzzino della palestra soli soletti?" Risponde malizioso
facendo
l'occhiolino
"N-No!!"
Balbetto,scioccata da quello che ha detto.
Non
mi conosceva nemmeno e già voleva farlo con me.
Allontanandomi
da lui con aria schifata,ricordo che queste cose
non succedevano a Roma!
Mi
avvicino ad un altro ragazzo con l'aria amichevole e i capelli
biondi.
"Ciao,potresti
dirmi dove si trova l'aula di
scienze?"chiedo,di nuovo,sperando che non mi risponda come
l'altro.
"Oh,
certo! ti accompagno,vieni." risponde e mi fa
strada fino ad una porta.
"Grazie,
sono Julie" mi presento,tendendogli la mano con
un sorriso
"Piacere,io
sono Niall. Scusa,ora devo andare a lezione,ci
vediamo!"dice stringendomi la mano, per poi andarsene.
Entro
nell'aula,ci sono già alcuni studenti,ma niente
professore.
Mi
siedo all'ultimo banco da sola e poggio lo zaino dietro la
sedia.
Quanto
vorrei essere ancora a Roma, la mia amata Roma!
Picchietto
le dita sul banco mentre guardo fuori dalla
finestra.
Quella
scuola per essere bella,è bella,però è
sempre noiosa...come
tutte.
"Ieri
Justin Bieber mi ha baciata!" Sento strillare, mi
giro verso la voce e noto tre ragazze che stanno parlando dall'altra
parte
della classe sedute sui banchi.
"Non
emozionarti tanto carina, sai come Bieber tratta le
ragazze: Prima fa il romantico,poi le porta a letto e infine le
scarica"
spiega una mora seduta di fianco a lei
"Lo
so,ma sento che il legame tra noi lo ha fatto
cambiare" dice la bionda con occhi luccicanti.
Le
altre iniziano a ridere,mentre la ragazza si sta arrabbiando
poco a poco.
Chissà
chi è questo Justin Bieber...
"Buongiorno"
una voce molto spessa,di donna,mi risveglia
dai miei pensieri;ma che razza di voce ha?!
Tutti
ci alziamo per salutarla
"Comodi,grazie"
dice,sedendosi come noi.
"Prima
di iniziare la nostra lezione volevo augurarvi un buon
anno scolastico e anche presentarvi la vostra nuova compagna di
classe:Julie
Jones, alzati prego"
al
sentire quelle parole mi alzo mentre tutti mi squadrano come se
dovessero farmi la radiografia.
Risiedendomi
inizio ad ascoltare di nuovo la professoressa.
"Oggi,
come quasi ogni volta, il nostro caro alunno,Justin
Bieber,dovrà stare un'ora con noi perchè fa
disperare le altre professoresse.
Dovrebbe arrivare a momenti" disse ancora aggiustando la sua roba sulla
cattedra.
Un
gridolino fatto dalle ragazze si innalza nella classe. Ma che
hanno da gridare quelle?!
La
porta si apre e da lì esce un ragazzo, un ragazzo
dannatamente
sexy.
Occhi
color nocciola, capelli castani tendenti al biondo, labbra
carnose, viso angelico e indosso un jeans stretto,una varsity nera e
bianca e
le supra nere.
Mi
mordo il labbro inferiore mentre guardo tanta bellezza,certo
che di ragazzi così non ne ho mai visti.
"Ecco
è arrivato il signorino Bieber. Spero che almeno qui
non farai il pazzo come fai con le altre professoresse. Ora vai a
sederti di
fianco a Jones" la professoressa indica il posto libero affianco al
mio.
Vedo
Bieber guardarmi mentre si lecca le labbra e con passo lento
e sensuale si avvicina al mio banco,fino a sedersi di fianco a
me.
Sento
le ragazze che sussurrano cose come: "Com'è
fortunata" o "Voglio stare io al suo posto". Devo dire la
verità:è davvero bellissimo.
"Piacere,Jones"
mi sussurra all'orecchio.
Un
caldo avvolge le mie guancie ad udire la sua voce calda e
sexy.
"P-piacere,Bieber"
ricambio,cercando di far sembrare che
sia sicura di me.
Lo
sento ridacchiare e si rigira verso la professoressa,che aveva
iniziato a spiegare.
Sono
sempre stata brava in scienze e mi piaceva anche tanto,ma non
riuscivo a concentrarmi. Forse perchè non smettevo di
pensare a Justin o a
guardarlo con la coda dell'occhio.
Era
così bello mentre con strafottenza non ascoltava la vecchia
befana che stava vicino alla lavagna e giocava con il cellulare.
"Hai
capito,Jones?" chiede la professoressa e io
annuisco,anche se non ho ascoltato niente di tutto quello che ha detto.
Mi
soffermo a guardare le sue labbra,era davvero difficile
trattenersi dal baciarlo!
I
movimenti lenti che fa con le labbra mi fanno impazzire e i miei
ormoni sono in subbuglio. Questa cosa non mi è mai capitata
con nessuno, come
fa un ragazzo che conosco appena farmi sentire così?
Si
inumidisce le labbra mentre continua a tenere lo sguardo fisso
sull'i-phone;mi mordicchio il labbro inferiore continuando a guardare
le sue
labbra perfette.
"Ho
capito che sono sexy,piccola,ma non mangiarmi con gli
occhi" la sua voce provocatoria mi risveglia dal trans in cui ero
entrata
guardando le sue labbra.
Le
mie guancie scottano,mentre lui ridacchia beffardo
"Non
ti sto mangiando con gli occhi!" Dico dopo un
po',cercando di essere il più convincente
possibile.
"Non
negarlo piccola, so che ti piaccio" mi fa
l'occhiolino con un sorriso stampato sulle labbra, un sorriso che
farebbe
sciogliere chiunque.
"Non
mi piaci per niente,Bieber" rispondo a
tono,voltandomi e lui ridacchia ancora,con quella sua risata
provocatoria,ma
sexy allo stesso tempo.
Si
avvicina a me piano,mettendo la sua bocca ad un centimetro dal
mio orecchio
"Già
ti vedo sotto di me che gemi e pronunci il mio nome in
preda al piacere" mi sussurra malizioso per poi mordermi il lobo
dell'orecchio.
Arrossisco
ancora di più e mi giro di scatto
"Non
sperarci!" Dico,cercando di reggere il suo sguardo
penetrante.
"Bieber,
Jones mi avete stancato con le vostre chiacchiere!
Uscite fuori dall'aula!" Ci urla la befana e
noi,mortificati,cioè... io
mortificata e lui tranquillo, usciamo dall'aula.
"Contento?!
Mi hai fatto prendere un richiamo il primo
giorno,e la prima ora,di scuola!" esclamo, mettendomi spalle al
muro,guardandolo.
"Andiamo,io
ne ricevo un migliaio al giorno e non mi sono mai
lamentato"risponde,mettendosi di fianco a me.
"Sai
che non sei niente male per una ragazzina di
terza?"Dice,malizioso,mentre mi guarda.
Oggi
sembro un peperone:sono perennemente rossa per
l'imbarazzo.
"Non
mi sono ancora portato nessuna sedicenne a letto e
cominciare con te sarà un piacere" continua,malizioso
parandosi di fronte
a me.
"Bieber,non
succederà mai, levatelo dalla testa,ok?!"
Rispondo,guardando le scarpe.
Guardarlo
negli occhi significava mostrare l'insicurezza che
provavo in quel momento.
Si
scosta dal muro e si attacca a me,facendo scontrare i nostri
petti.
Mi
mette due dita sotto il mento e mi fa alzare la testa facendomi
ipnotizzare dai suoi occhi. "Allontanati."dico,dopo una manciata di
secondi,cercando di spingerlo mettendo le mani sul suo petto,ma
è dannatamente
forte!
"Non
faccio quello che dicono gli altri"
sussurra,prendendomi i polsi e mettendomeli sopra la testa, li tiene
con una
sola mano,mentre l'altra la poggia sul mio fianco.
"È
un peccato che non hai ancora la divisa,perchè con la
gonna staresti benissimo"sussurra ancora baciandomi il collo.
Chiudo
gli occhi a quel contatto, quando sfiora con le sue labbra
la mia pelle sembra di toccare il cielo con un dito.
A
pensarci bene lui non indossa la divisa e nemmeno
Niall,chissà
perchè...
Mi
da un altro bacio delicato sul collo e io emetto un respiro
mentre lo inarco;con questi piccoli gesti mi sta facendo
impazzire.
"Questo
è ancora niente,piccola"sussurra,dandomi un
bacio dietro all'orecchio.
Perchè
quando sto vicino a lui tutto il mio orgoglio, tutta la mia
sicurezza e tutta la mia forza svaniscono in un secondo?
Ride
e avvicina la mano libera alla guancia fino ad accarezzarla
delicatamente facendo sfiorare appena le dita alla mia pelle.
Riapro
gli occhi e lo guardo incantata, da quanto ho capito è un
puttaniere e io non voglio cadere nella sua trappola, lo hanno detto
anche
quelle oche:prima fa il romantico,poi mi porta a letto e dopo mi
scarica.
Io
non voglio soffrire per colpa sua,ma nonostante questo non
riesco ad oppormi a lui,è come se mi avesse....stregato.
"So
che ti piaccio,Jones. Non negarlo,perchè se voglio posso
recarti piacere come nessuno lo ha mai fatto prima"dice,mettendo la
mano
dietro la mia schiena e sfiorando la pelle nuda con i suoi
polpastrelli.
"Ti
sbagli,Bieber"ribatto,fingendomi indifferente ai suoi
occhi,alla sua bocca,ai suoi capelli...
"Mi
sbaglio?" chiede alzando un sopracciglio
"Si,
ti sbagli" rispondo sicura.
"Va
bene,allora questo non ti recherà nessun piacere" si
avvicina al mio collo e ci posa sopra le sue calde labbra e inizia a
baciarlo
lentamente.
Richiudo
gli occhi,cercando di reprimere i gemiti che vorrebbero
uscire dalla bocca.
Si
ferma su un punto del mio collo e inizia a baciarlo
intensamente,per poi iniziare a succhiare. Gemo e lo sento sorridere
sulla mia
pelle. Si stacca dal mio collo e ritorna faccia a faccia con
me.
Mi
sorride presuntuosamente con l'aria di uno che ha appena
vinto.
"Mi
dispiace piccola,ma Justin Bieber fa godere tutte...anche
con un solo sguardo" dice,per poi lasciarmi i polsi e
allontanarsi
"Ci
si vede..verginella" marca più sull'ultima parola e
scappa via chissà dove.
Mi
tocco delicatamente il collo dove prima ha lasciato tutti quei
baci.
Non
posso crederci di essere stata così stupida, Justin ha
già
fatto il primo passo per portarmi a letto e io come un'idiota ci sono
cascata!
Devo
cercare di non stare al suo gioco,altrimenti sarà il peggio
per me.
Finalmente
finisce l'ora di scienze,che io ho passato praticamente
tutta fuori.
Le
altre ore passano veloci e dato che è il primo giorno non
facciamo molto.
Sono
le 13:00,finalmente è ora di pranzo,non ci vedo
più dalla
fame.
Mi
avvio verso la mensa e ci trovo già un sacco di ragazzi:chi
tra
quelli seduti ai tavoli, chi tra quelli che stanno in fila per essere
serviti e
chi tra quelli che camminano avanti e indietro per portare il loro
pranzo al
tavolo.
Io,come
sempre,dovrò pranzare da sola,perché non ho
nemmeno un
amico.
Succede
così tutte le volte che vado in una scuola nuova!
Mettendomi
in fila con il vassoio in mano,aspetto che quella
"donna" con la retina in testa mi dia il cibo.
Sento
due mani poggiarmi sui fianchi e sobbalzo.
Mi
giro e trovo Justin a due centimetri dalla mia faccia.
"Hey,piccola!
Ti va di pranzare al tavolo con me e i miei
amici?" chiede,senza lasciarmi i fianchi "Io..." Non riesco a finire
la frase che una voce familiare mi interrompe
"Mi
dispiace, deve già venire al tavolo con me" mi giro
e trovo Niall che guarda Justin.
"Perchè
non ti fai un po' i cazzi tuoi,Horan?"dice
Justin tirandomi più a se.
"Senti,Bieber,fatteli
tu i cazzi tuoi. Lei sta con
me,punto." Sbotta duro Niall,prendendomi delicatamente per il polso e
attirandomi a se.
Vedo
Justin sbuffare e lanciare uno sguardo di fuoco a Niall,per
poi andare al tavolo con i suoi amici.
"Scusa
se mi sono intromesso,ma non voglio che tu faccia la
fine di ogni ragazza che cade nella sua trappola"
"No,figurati.
Anzi:sei stato molto gentile!" gli
sorrido...mi ispira fiducia quel ragazzo.
Prendo
il pranzo e Niall mi porta ad un tavolo dove ci sono già
altri quattro ragazzi.
"Ciao"
saluto flebilmente,abbassando lo sguardo
"Ragazzi
lei è Julie, una mia amica" mi presenta il
biondo,sedendosi e facendo sedere anche me.
"Ciao
Julie, io sono Zayn e sono bellissimo" dice un
ragazzo dal ciuffo strano,facendo finta di vantarsi.
Tutti
ridiamo
"Io
invece sono Louis e aaaaaaamooooo le carote!!" Dice
entusiasta
"Ok,allora
quando serviranno le carote io daró la mia
porzione a te"dico sorridendo
"Già
adoro questa ragazza!!"
Sorrido.
"Io
sono Liam e faccio si che questi altri 4 non incendino la
scuola con i loro "scherzetti" " Trattengo una risata, mentre mi
immagino la scena di quei quattro che per fare uno scherzo incendiano
la
scuola.
"E
infine io sono Harry e sono il bel riccioluto del
gruppo"
"Piacere
di conoscervi ragazzi, mi state già simpatici"
Angolo
Autrice
Grazie
per aver letto il primo capitolo di questa storia. Come ho
detto nella descrizione questa storia è dedicata a due
persone:
1.
Captain_Bibo
per avermi aiutato tanto con questo capitolo
2.
Sciuazza
perché è una mia grande amica è mi ha
costretto a
metterla xD
Grazie
ancora, se vi è piaciuta potete lasciarmi una piccola
recensione per farmi sapere che vi è piaciuta, vi
preeeeeeego *occhidacucciola*
Ringrazio
chi recensirà e chi leggerà.
Un
bacio grande grande, ciaooooo <3