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Autore: Robby_love    01/07/2013    5 recensioni
Julie si ritrova a New York dopo svariati viaggi a causa del lavoro del padre. Il suo primo giorno di scuola è arrivato e lì conosce Justin Bieber: un puttaniere, stronzo, malizioso e dolce quando vuole. Lui gioca con le ragazze senza pensare ai loro sentimenti e Julie è la sua prossima preda. Potrebbe cambiare qualcosa in lui?
-Dal primo capitolo-
"Ho capito che sono sexy,piccola,ma non mangiarmi con gli occhi"...
"Già ti vedo sotto di me che gemi e pronunci il mio nome in preda al piacere" ...
Dedicata a Captain_Bibo per avermi aiutato tanto con il primo capitolo e a Sciuazza per essere una mia grande amica.
spero che vi piaccia e che passiate a leggere o anche a recensire ;)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

 

Nuova città, nuova scuola, nuova lingua, nuova vita...ancora!

 

Sono Julie,ho 16 anni e mi sono trasferita ieri qui a New York per colpa di mio padre,che a causa del suo lavoro mi porta in giro per il mondo almeno una volta ogni 5 mesi. 

Stranamente nell'ultimo anno e mezzo sono vissuta a Roma,città bellissima,ma quando tutto stava andando per il meglio,perché avevo fatto amicizia e mi ero inserita bene nel gruppo,ho dovuto riprendere l'aereo e partire.

Mio padre ha detto che rimarremo qui per il resto della nostra vita e lo spero vivamente.

Ora sono davanti all'ingresso della mia nuova scuola, posto che odio con tutto il cuore. 

La High School of NYC é una delle più prestigiose della città. 

Mi passo una mano nei capelli lisci e lunghi e dopo essermi sistemata lo zaino sulla spalla destra inizio a salire le scale per entrare in quel manicomio.

Il vociare degli studenti mi entra subito nelle orecchie e vedo quattro ragazze appoggiate agli armadietti squadrarmi da capo a piede. Ma cosa vogliono?! 

Continuo a camminare con passo veloce guardando le varie porte per trovare la sala professori, dovevo parlare con il preside per avere l'orario. 

Mi sento osservata ancora da quelle ochette che hanno un'aria superiore.

Finalmente trovo la sala professori e dopo aver bussato entro. 

"Buongiorno" dico guardando i miei futuri professori e il preside. 

Fortunata io che so benissimo l'inglese.

"Buongiorno, lei deve essere Julie Jones,vero?" Mi chiede un uomo sulla trentina vestito molto bene. 

"Si,sono io" rispondo mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. 

"Benvenuta alla High School of NYC,siamo certi che si troverà bene con noi! Io sono il preside e loro i professori,li conoscerai mano a mano che andrai avanti con le lezioni;la divisa le arriverà oggi e domani dovrà vestirsi con essa" mi dice tutto d'un fiato 

"Questo è il tuo orario,mi raccomando:non fare tardi alle lezioni,incominceranno tra 10 minuti" continua 

"Ok, grazie" dico per poi uscire e guardare il fogliettino arancione che avevo tra le mani 

"Prima ora:Scienze" penso ad alta voce mentre cammino, il problema é che non so qual'è la mia classe. 

Mi gratto la testa avvicinandomi ad un ragazzo poggiato con la schiena ad un armadietto e con le mani in tasca. 

"Scusa, puoi dirmi dove si trova l'aula di scienze?" chiedo cordialmente,lui mi guarda e fa un sorrisetto provocatorio. 

"Che ne dici se invece di andare a lezione c'è ne andiamo nello sgabuzzino della palestra soli soletti?" Risponde malizioso facendo l'occhiolino 

"N-No!!" Balbetto,scioccata da quello che ha detto.

Non mi conosceva nemmeno e già voleva farlo con me. 

Allontanandomi da lui con aria schifata,ricordo che queste cose non succedevano a Roma!

Mi avvicino ad un altro ragazzo con l'aria amichevole e i capelli biondi. 

"Ciao,potresti dirmi dove si trova l'aula di scienze?"chiedo,di nuovo,sperando che non mi risponda come l'altro. 

"Oh, certo! ti accompagno,vieni." risponde e mi fa strada fino ad una porta. 

"Grazie, sono Julie" mi presento,tendendogli la mano con un sorriso 

"Piacere,io sono Niall. Scusa,ora devo andare a lezione,ci vediamo!"dice stringendomi la mano, per poi andarsene.

Entro nell'aula,ci sono già alcuni studenti,ma niente professore. 

Mi siedo all'ultimo banco da sola e poggio lo zaino dietro la sedia. 

Quanto vorrei essere ancora a Roma, la mia amata Roma!

Picchietto le dita sul banco mentre guardo fuori dalla finestra. 

Quella scuola per essere bella,è bella,però è sempre noiosa...come tutte. 

"Ieri Justin Bieber mi ha baciata!" Sento strillare, mi giro verso la voce e noto tre ragazze che stanno parlando dall'altra parte della classe sedute sui banchi. 

"Non emozionarti tanto carina, sai come Bieber tratta le ragazze: Prima fa il romantico,poi le porta a letto e infine le scarica" spiega una mora seduta di fianco a lei 

"Lo so,ma sento che il legame tra noi lo ha fatto cambiare" dice la bionda con occhi luccicanti.

Le altre iniziano a ridere,mentre la ragazza si sta arrabbiando poco a poco. 

Chissà chi è questo Justin Bieber...

"Buongiorno" una voce molto spessa,di donna,mi risveglia dai miei pensieri;ma che razza di voce ha?! 

Tutti ci alziamo per salutarla 

"Comodi,grazie" dice,sedendosi come noi.

"Prima di iniziare la nostra lezione volevo augurarvi un buon anno scolastico e anche presentarvi la vostra nuova compagna di classe:Julie Jones, alzati prego"

al sentire quelle parole mi alzo mentre tutti mi squadrano come se dovessero farmi la radiografia.

Risiedendomi inizio ad ascoltare di nuovo la professoressa. 

"Oggi, come quasi ogni volta, il nostro caro alunno,Justin Bieber,dovrà stare un'ora con noi perchè fa disperare le altre professoresse. Dovrebbe arrivare a momenti" disse ancora aggiustando la sua roba sulla cattedra. 

Un gridolino fatto dalle ragazze si innalza nella classe. Ma che hanno da gridare quelle?!

La porta si apre e da lì esce un ragazzo, un ragazzo dannatamente sexy. 

Occhi color nocciola, capelli castani tendenti al biondo, labbra carnose, viso angelico e indosso un jeans stretto,una varsity nera e bianca e le supra nere.

Mi mordo il labbro inferiore mentre guardo tanta bellezza,certo che di ragazzi così non ne ho mai visti. 

"Ecco è arrivato il signorino Bieber. Spero che almeno qui non farai il pazzo come fai con le altre professoresse. Ora vai a sederti di fianco a Jones" la professoressa indica il posto libero affianco al mio. 

Vedo Bieber guardarmi mentre si lecca le labbra e con passo lento e sensuale si avvicina al mio banco,fino a sedersi di fianco a me. 

Sento le ragazze che sussurrano cose come: "Com'è fortunata" o "Voglio stare io al suo posto". Devo dire la verità:è davvero bellissimo.

"Piacere,Jones" mi sussurra all'orecchio. 

Un caldo avvolge le mie guancie ad udire la sua voce calda e sexy. 

"P-piacere,Bieber" ricambio,cercando di far sembrare che sia sicura di me. 

Lo sento ridacchiare e si rigira verso la professoressa,che aveva iniziato a spiegare. 

Sono sempre stata brava in scienze e mi piaceva anche tanto,ma non riuscivo a concentrarmi. Forse perchè non smettevo di pensare a Justin o a guardarlo con la coda dell'occhio. 

Era così bello mentre con strafottenza non ascoltava la vecchia befana che stava vicino alla lavagna e giocava con il cellulare.

"Hai capito,Jones?" chiede la professoressa e io annuisco,anche se non ho ascoltato niente di tutto quello che ha detto.

Mi soffermo a guardare le sue labbra,era davvero difficile trattenersi dal baciarlo! 

I movimenti lenti che fa con le labbra mi fanno impazzire e i miei ormoni sono in subbuglio. Questa cosa non mi è mai capitata con nessuno, come fa un ragazzo che conosco appena farmi sentire così?

Si inumidisce le labbra mentre continua a tenere lo sguardo fisso sull'i-phone;mi mordicchio il labbro inferiore continuando a guardare le sue labbra perfette. 

"Ho capito che sono sexy,piccola,ma non mangiarmi con gli occhi" la sua voce provocatoria mi risveglia dal trans in cui ero entrata guardando le sue labbra. 

Le mie guancie scottano,mentre lui ridacchia beffardo 

"Non ti sto mangiando con gli occhi!" Dico dopo un po',cercando di essere il più convincente possibile. 

"Non negarlo piccola, so che ti piaccio" mi fa l'occhiolino con un sorriso stampato sulle labbra, un sorriso che farebbe sciogliere chiunque. 

"Non mi piaci per niente,Bieber" rispondo a tono,voltandomi e lui ridacchia ancora,con quella sua risata provocatoria,ma sexy allo stesso tempo.

Si avvicina a me piano,mettendo la sua bocca ad un centimetro dal mio orecchio 

"Già ti vedo sotto di me che gemi e pronunci il mio nome in preda al piacere" mi sussurra malizioso per poi mordermi il lobo dell'orecchio.

Arrossisco ancora di più e mi giro di scatto 

"Non sperarci!" Dico,cercando di reggere il suo sguardo penetrante. 

"Bieber, Jones mi avete stancato con le vostre chiacchiere! Uscite fuori dall'aula!" Ci urla la befana e noi,mortificati,cioè... io mortificata e lui tranquillo, usciamo dall'aula. 

"Contento?! Mi hai fatto prendere un richiamo il primo giorno,e la prima ora,di scuola!" esclamo, mettendomi spalle al muro,guardandolo. 

"Andiamo,io ne ricevo un migliaio al giorno e non mi sono mai lamentato"risponde,mettendosi di fianco a me. 

"Sai che non sei niente male per una ragazzina di terza?"Dice,malizioso,mentre mi guarda. 

Oggi sembro un peperone:sono perennemente rossa per l'imbarazzo. 

"Non mi sono ancora portato nessuna sedicenne a letto e cominciare con te sarà un piacere" continua,malizioso parandosi di fronte a me.

"Bieber,non succederà mai, levatelo dalla testa,ok?!" Rispondo,guardando le scarpe.

Guardarlo negli occhi significava mostrare l'insicurezza che provavo in quel momento.

Si scosta dal muro e si attacca a me,facendo scontrare i nostri petti.

Mi mette due dita sotto il mento e mi fa alzare la testa facendomi ipnotizzare dai suoi occhi. "Allontanati."dico,dopo una manciata di secondi,cercando di spingerlo mettendo le mani sul suo petto,ma è dannatamente forte!

"Non faccio quello che dicono gli altri" sussurra,prendendomi i polsi e mettendomeli sopra la testa, li tiene con una sola mano,mentre l'altra la poggia sul mio fianco.

"È un peccato che non hai ancora la divisa,perchè con la gonna staresti benissimo"sussurra ancora baciandomi il collo. 

Chiudo gli occhi a quel contatto, quando sfiora con le sue labbra la mia pelle sembra di toccare il cielo con un dito. 

A pensarci bene lui non indossa la divisa e nemmeno Niall,chissà perchè...

Mi da un altro bacio delicato sul collo e io emetto un respiro mentre lo inarco;con questi piccoli gesti mi sta facendo impazzire. 

"Questo è ancora niente,piccola"sussurra,dandomi un bacio dietro all'orecchio.

Perchè quando sto vicino a lui tutto il mio orgoglio, tutta la mia sicurezza e tutta la mia forza svaniscono in un secondo?

Ride e avvicina la mano libera alla guancia fino ad accarezzarla delicatamente facendo sfiorare appena le dita alla mia pelle. 

Riapro gli occhi e lo guardo incantata, da quanto ho capito è un puttaniere e io non voglio cadere nella sua trappola, lo hanno detto anche quelle oche:prima fa il romantico,poi mi porta a letto e dopo mi scarica.

Io non voglio soffrire per colpa sua,ma nonostante questo non riesco ad oppormi a lui,è come se mi avesse....stregato.

"So che ti piaccio,Jones. Non negarlo,perchè se voglio posso recarti piacere come nessuno lo ha mai fatto prima"dice,mettendo la mano dietro la mia schiena e sfiorando la pelle nuda con i suoi polpastrelli. 

"Ti sbagli,Bieber"ribatto,fingendomi indifferente ai suoi occhi,alla sua bocca,ai suoi capelli... 

"Mi sbaglio?" chiede alzando un sopracciglio

"Si, ti sbagli" rispondo sicura. 

"Va bene,allora questo non ti recherà nessun piacere" si avvicina al mio collo e ci posa sopra le sue calde labbra e inizia a baciarlo lentamente.

Richiudo gli occhi,cercando di reprimere i gemiti che vorrebbero uscire dalla bocca. 

Si ferma su un punto del mio collo e inizia a baciarlo intensamente,per poi iniziare a succhiare. Gemo e lo sento sorridere sulla mia pelle. Si stacca dal mio collo e ritorna faccia a faccia con me. 

Mi sorride presuntuosamente con l'aria di uno che ha appena vinto. 

"Mi dispiace piccola,ma Justin Bieber fa godere tutte...anche con un solo sguardo" dice,per poi lasciarmi i polsi e allontanarsi 

"Ci si vede..verginella" marca più sull'ultima parola e scappa via chissà dove.

Mi tocco delicatamente il collo dove prima ha lasciato tutti quei baci.

Non posso crederci di essere stata così stupida, Justin ha già fatto il primo passo per portarmi a letto e io come un'idiota ci sono cascata!

Devo cercare di non stare al suo gioco,altrimenti sarà il peggio per me.

Finalmente finisce l'ora di scienze,che io ho passato praticamente tutta fuori.

Le altre ore passano veloci e dato che è il primo giorno non facciamo molto.

Sono le 13:00,finalmente è ora di pranzo,non ci vedo più dalla fame. 

Mi avvio verso la mensa e ci trovo già un sacco di ragazzi:chi tra quelli seduti ai tavoli, chi tra quelli che stanno in fila per essere serviti e chi tra quelli che camminano avanti e indietro per portare il loro pranzo al tavolo.

Io,come sempre,dovrò pranzare da sola,perché non ho nemmeno un amico.

Succede così tutte le volte che vado in una scuola nuova!

Mettendomi in fila con il vassoio in mano,aspetto che quella "donna" con la retina in testa mi dia il cibo. 

Sento due mani poggiarmi sui fianchi e sobbalzo.

Mi giro e trovo Justin a due centimetri dalla mia faccia. 

"Hey,piccola! Ti va di pranzare al tavolo con me e i miei amici?" chiede,senza lasciarmi i fianchi "Io..." Non riesco a finire la frase che una voce familiare mi interrompe 

"Mi dispiace, deve già venire al tavolo con me" mi giro e trovo Niall che guarda Justin. 

"Perchè non ti fai un po' i cazzi tuoi,Horan?"dice Justin tirandomi più a se. 

"Senti,Bieber,fatteli tu i cazzi tuoi. Lei sta con me,punto." Sbotta duro Niall,prendendomi delicatamente per il polso e attirandomi a se. 

Vedo Justin sbuffare e lanciare uno sguardo di fuoco a Niall,per poi andare al tavolo con i suoi amici. 

"Scusa se mi sono intromesso,ma non voglio che tu faccia la fine di ogni ragazza che cade nella sua trappola"

"No,figurati. Anzi:sei stato molto gentile!" gli sorrido...mi ispira fiducia quel ragazzo. 

Prendo il pranzo e Niall mi porta ad un tavolo dove ci sono già altri quattro ragazzi.

"Ciao" saluto flebilmente,abbassando lo sguardo 

"Ragazzi lei è Julie, una mia amica" mi presenta il biondo,sedendosi e facendo sedere anche me. 

"Ciao Julie, io sono Zayn e sono bellissimo" dice un ragazzo dal ciuffo strano,facendo finta di vantarsi.

Tutti ridiamo 

"Io invece sono Louis e aaaaaaamooooo le carote!!" Dice entusiasta 

"Ok,allora quando serviranno le carote io daró la mia porzione a te"dico sorridendo

"Già adoro questa ragazza!!" 

Sorrido.

"Io sono Liam e faccio si che questi altri 4 non incendino la scuola con i loro "scherzetti" " Trattengo una risata, mentre mi immagino la scena di quei quattro che per fare uno scherzo incendiano la scuola.

"E infine io sono Harry e sono il bel riccioluto del gruppo" 

"Piacere di conoscervi ragazzi, mi state già simpatici"

 

Angolo Autrice

Grazie per aver letto il primo capitolo di questa storia. Come ho detto nella descrizione questa storia è dedicata a due persone:

1.   Captain_Bibo per avermi aiutato tanto con questo capitolo

2.   Sciuazza perché è una mia grande amica è mi ha costretto a metterla xD

Grazie ancora, se vi è piaciuta potete lasciarmi una piccola recensione per farmi sapere che vi è piaciuta, vi preeeeeeego *occhidacucciola*

Ringrazio chi recensirà e chi leggerà.

Un bacio grande grande, ciaooooo <3

 

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