Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: lassolodiloueh    02/07/2013    2 recensioni
Zayn viene tradito da questa ragazza e poi da qui parte la storia...
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non lo sapevo,almeno non fino a quella mattina quando mi sono ritrovata nel letto di casa mia,vestita,con accanto il computer acceso e sopra un video e un biglietto con scritto ''Premi play. Zayn''. Strano. Cominciai a sorridere pensando che sarebbe stato un video che ci riprendeva insieme e così premetti play. Cambiai quasi subito espressione. Nel video c'eravamo io e un ragazzo biondo,completamente sconosciuto,che ci baciavamo e lui mi toccava. Io non lo spostavo,ricambiavo e lo baciavo sul collo ridendo. Alla fine c'era invece Zayn che girava il telefono verso di se e in lacrime urlava ''Sei una troia,io mi fidavo di te…'' poi,basta. 
''Ero ubriaca'' ecco l'unica scusa che c'era per giustificare quello che avevo fatto. 
Avevo combinato un casino,di nuovo,come al mio solito. Ero arrabbiatissima con me stessa,lo avevo ferito. E ora? Se ne era andato. Mi alzai di fretta e rovistai negli armadi,nei cassetti,ovunque. Cercavo disperatamente qualcosa che potessi stringere forte al cuore,qualcosa per poter sentire il suo profumo vicino a me,ma niente. Avevo bisogno di conforto e credevo che indossare una sua maglietta mi avrebbe fatto sentire come se fossi stata immersa in uno dei suoi dolci abbracci. Aveva portato via con se tutto,lasciandomi con un incolmabile vuoto nel cuore. Tutto improvvisamente era diventato nero esattamente come prima di conoscerlo. Il nero era un colore che mi faceva paura,però quando ero con lui tutto quel nero diventava improvvisamente un arcobaleno pieno di colori. Ed era per questo che lo amavo. 
Strano,eh? Ero capace di uccidere la persona più importante della mia vita. Avevo barattato il suo amore e la nostra vita insieme per dell'alcool. Ero una vigliacca,non volevo nemmeno andare a scusarmi,perché non c'erano motivi o spiegazioni valide. Solo ''Scusa,ero ubriaca'' ma mi sarei sentita doppiamente crudele,perché sapevo benissimo che se avessi voluto restare sobria non avrei rischiato di sbagliare qualcosa,ma come al solito avevo dovuto esagerare. 
Mangiavo sola,parlavo sola,dormivo sola. Ero sola. Sola in quell'immensa casa che prima dividevo con l'altra metà del mio cuore,ma che ora era volata via. Il fatto era che continuavo a riempirmi di colpe,ed era giusto. Zayn non era andato via per un semplice 'sospetto di tradimento' ero davanti a lui. Era stato fin troppo buono con me,mi aveva anche riportata a casa. 
Di notte sognavo di rincontrare i suoi occhi e poi le immagini di lui,in lacrime davanti alla fotocamera. Due cuori a pezzi. Il mio e il suo. La mattina mi svegliavo con il cuscino colmo di lacrime. Il dolore non mi abbandonava anche se provavo ad evitarlo.
Continuavo a sentire i suoi baci,le sue carezze,i suoi abbracci. Le immagini di noi felici in quella casa mi torturavano notte e giorno. Era come se i noi di un tempo fossero li con me. Mi sentivo un mostro e più riguardavo il video più capivo che lo avevo perso. Ora per sempre. 
Era passato quasi un mese. Un mese senza il suo profumo. Senza vederlo la mattina appena sveglio,con quel sorriso che solo lui sapeva fare. Così raccolsi tutto il mio coraggio e presi lo scatolone contenente tutte le nostre foto. Le avevo riposte li per non vederlo. Mi uccideva. Presi un accendino e le bruciai. Le bruciai come per dimenticare tutto. Per cancellare. Bruciavo quelle foto come se fosse stati pezzi del mio cuore. Le uccidevo,e così stavo uccidendo anche lui. Ma poi nello scatolone rimase una foto. Me e lui in un campo di girasoli. Chiusi gli occhi e ricordai quel momento. Era agosto. Il calore riscaldava la nostra pelle e noi ci rincorrevamo come due bambini in cerca di un tesoro. Ricordo che poi ci stendemmo e cominciammo a cantare. La sua voce era perfetta e si univa alla mia creando un vortice pieno di tutti quei colori che lui rappresentava per me. Quella foto ci riprendeva stesi tra quei fiori mentre io facevo una faccia buffa e lui teneva le sue braccia intorno ai miei fianchi e mi scoccava un bacio sulla guancia. Era la più bella in assoluto. Sorridevo all'idea di noi due quel giorno di agosto,ma le lacrime non mancarono all'appello. Non bruciai quella foto. La presi e la risposi sotto il mio cuscino sperando così di poterlo sognare con il sorriso sulle labbra. 
Era difficile ammetterlo,ma mi mancava. Mi mancava come l'aria manca ai polmoni sotto l'acqua. Senza di lui stavo affogando nel dolore più completo. Dovevo trovarlo. 
Pensai e ripensai,poi ebbi un illuminazione: era sicuramente a casa di Liam. Infilai i primi vestiti che trovai,misi le scarpe e presi il motorino. Correvo come una pazza per quelle strade londinesi. Avevo bisogno di scappare verso la salvezza: lui.
Avevo capito troppo tardi quello che Zayn significava per me. Era come se in un momento la vita fosse diventata insipida. Non sapeva più di niente. Solo di nero. Tutto era nero. Anche il mio cuore.
Arrivai sotto il palazzo di Liam e mi sedetti sulle scale. Dovevo parlare..ma che dovevo dire? Non c'era un motivo. Era successo e basta. Così decisi di non parlare.
Presi un foglio,un pennarello e la nostra foto dalla mia borsa. Scrissi qualcosa sul foglio,lo piegai e ci inserii la foto. 
Citofonai e,dopo qualche tentativo di corruzione,Liam mi fece salire. Aprii e mi disse che Zayn dormiva nella camera infondo al corridoio. Aprii lentamente la porta e mi sedetti sul letto accanto a lui. La stanza era in penombra,ma vedevo i suoi occhi chiusi ancora bagnati dalle lacrime. Stava male anche lui come me.
Iniziai a cantare (http://www.youtube.com/watch?v=MrL7NiiQTHI) proprio la canzone che cantammo quel giorno e lui si svegliò. All'inizio era scosso,ed il suo viso mi guardava con fare arrabbiato,ma io continuavo a cantare con il cuore. Aver rincontrato quegli occhi mi aveva elencato in un secondo tutti i motivi validi per i quali ero corsa li. Lo amavo. Fin troppo. 
Poi,mentre finivo la canzone,gli porsi il biglietto e la foto. Li guardò,sorrise e me li mostrò.
Z''Ricordo bene quel quindici di agosto,cantammo proprio questa canzone..la nostra canzone..eravamo ancora noi due..insieme..'' disse accarezzando la foto con un espressione malinconica dipinta sul volto.
Io''Sai,quella fu la prima volta che..dissi 'ti amo' a qualcuno'' dissi accarezzando la sua mano guardando in basso ''E proprio quando..l'ho persa ho capito che..ne era valsa la pena..perché quella persona è quella giusta per me e..mi manca da morire'' dissi con le lacrime agli occhi e la voce rotta.
Zayn alzò il mio viso facendo si che i nostri sguardi si incontrassero. Fu come se stessimo ballando dolcemente uno negli occhi dell'altra. Non ragionavo più. 
Così lui sorridendo accennò le parole che più ci rappresentavano della nostra canzone ''There's nothing like us,there's nothing like you and me togheter…'' prima di baciarmi dolcemente.
Da quel giorno,quella foto non mi abbondona più,perché mi ricorda costantemente che il regalo più bello della mia vita è stato quello di incontrarlo.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: lassolodiloueh