Era un giorno di pioggia, e in casa Stylinson c'era un silenzio impressionante.

Harry Styles, un ragazzo di 19 anni, si era appena diplomato e cercava lavoro, gli bastava anche un semplice lavoro come commesso in qualche negozietto lì vicino, ma non riusciva a trovare proprio nulla. Viveva con il suo ragazzo, Louis, in quel piccolo appartamento di Londra.

Louis Tomlinson aveva 21 anni e ed era un pediatra, amava moltissimo i bambini, quasi quanto amava Harry.

Quel giorno Louis, come al solito si trovava al lavoro e Harry, disteso sul divano, guardava la pioggia sbattere sui vetri delle finestre.

Ad un tratto sentì la serratura della porta scattare, voltò la testa speranzoso di trovare Louis sull'uscio della porta, trovandosi davanti Zayn, Liam e Niall, i suoi migliori amici.

"Minchia Haz, che felicità!" Disse sarcasticamente Niall entrando dentro casa sentendo quel silenzio e tenendo una busta piena di cornetti al cioccolato in mano.

"Sai, fino a 10 secondi fa ero da solo e fuori piove, cosa vuoi che mi metto a fare?" Ribattè Harry.

"Niall, ha ragione Harry, non c'è molto da fare quando fuori piove" Disse Zayn, appoggiando Harry e accomodandosi sul divano accanto a lui, invitando Liam a fare lo stesso.

Niall si buttò sulla poltrona, aveva capito che i suoi amici non avevano voglia di fare nulla insomma.

"Su, ho comprato i cornetti, abbuffatevi maiali!" Esclamò quest'ultimo, in preda alle risate.

Liam lo gurdò male, ricordandogli che di solito era lui quello che mangiava dolci a ogni ora della giornata.

Harry non aveva mai apprezzato molto i cornetti con la cioccolata, li preferiva molto di più alla crema, ma i suoi amici lo avevano sempre costretto a mangiarseli lo stesso, definendoli 'doni del Signore' e Harry ogni volta, alzando gli occhi al cielo, si era mangiuato quei santi cornetti al cioccolato; anche quella volta fu cosi!

Infatti,dopo averli mangiati, sentirono la porta aprirsi e una voce urlare "Harry, sono a casa!".

Con un sorriso a trentadue denti Harry corse verso l'ingresso e andò ad abbracciare il suo ragazzo mentre esclamava un "Ciao Boo"!.

Louis ricambiò l'abbraccio e gli chiese "che facevi?", Harry si chinò verso di lui, gli diede un bacio sulle labbra e gli rispose "ci sono i ragazzi di là in salotto, vieni!" e lo prese per mano guidandolo verso il salotto.

Louis salutò tutti i suoi amici con un abbraccio, e ovviamente, sedendosi sul divano accanto al suo ragazzo, mangiò i cornetti al cioccolato che spettavano a lui. Dopo aver divorato i due dolcetti, Harry lo guardò ridendo. "Perchè ridi Haz?" gli chiese Louis, guardandolo confuso. Harry andò in cucina, prese un fazzoletto e pulì la guancia del suo ragazzo, completamente sporca di cioccolato. "Mi sembri un bambino che non sa mangiare un cornetto!" gli disse Harry ridendo. Louis mise su un broncio finto e guardandolo offeso rispose "non è colpa mia se la cioccolata ama la mia guancia!". Tutti scoppiarono a ridere, compreso Harry, che si avvicinò al suo ragazzo e si accoccolò tra le sue braccia. 

Liam, sorridendo per la dolcezza dei due ragazzi, propose "perchè non vediamo un film ragazzi?". Tutti annuirono, Liam si avvicinò alla mensola dove c'erano dei film e ne scelse uno a caso, inserendolo nel lettore dvd.

Quando il film partì, Zayn si alzò e andò a spegnere tutte le luci, sedendosi poi sul divano accanto a Liam. Niall stava mezzo sdraiato sulla poltrona e Louis e Harry si trovavano sull'altro divano, con Harry in braccio a Lou e la sua testa sulla spalla di Harry.

Mentre tutti guardavano il film, Louis allungò la mano verso il tavolino che si trovava al centro del salotto, dove sopra c'era la busta con i cornetti, notando che ne era rimasto solo uno, ovviamente al cioccolato.

Gli venne un'idea magnifica e facendo vedere a Harry il cornetto che aveva in mano, sussurrò al suo orecchio. "Haz, mi è venuta un'idea geniale! Guarda, tu mordi quest'estremità, io quest'altra, ok?"

Harry annuì felice e cominciarono a mordere le estremità del cornetto, uno da una parte e uno dall'altra, fino a quando, con i nasi che si sfioravano, non diedero gli ultimi due morsi.

Harry regalò un sorriso dolce a Lou, che ovviamente ricambiò. Harry poggiò la testa nell'incavo del suo collo e contro la sua pelle sussurrò un "ti amo, Boo" appena udibile. Louis, baciandogli la punta del naso gli rispose "anche io, amore".

E da quel giorno, Harry pensò che i cornetti al cioccolato non erano poi cosi male.



Ciao bellezze! E' la mia primissima FF che scrivo, quindi, siate clementi! ç_ç
Mi sono impegnata davvero a scriverla, spero che vi piaccia e se vi va, lasciate una piccola recensione :)
Ciao, alla prossima <3