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Autore: Nick95    02/07/2013    1 recensioni
Un piccolo confronto dopo la battaglia fra Harry e Neville.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Neville Paciock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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RIVELAZIONI


Harry uscì dall'ufficio di Silente, continuando a rigirare le due bacchette: la Bacchetta di Sambuco, che come aveva promesso avrebbe riposto nella tomba del Preside, e poi la sua: la bacchetta di fenice, la piuma di Fanny, che finalmente, grazie al miracoloso potere della Bacchetta del Destino, era tornata intatta e funzionante. Continuava ancora a sprizzare scintille rosse per aver ritrovato il suo padrone. Aveva dimenticato che era in possesso di un'altra bacchetta, e fu Ron a ricordarglielo: "Harry, e cosa ne farai della bacchetta di Malfoy?" chiese curioso.
"Non lo so" in effetti non ci aveva pensato "Ora che ho la mia, potrei anche restituirgliela, ma dubito che incontrerò ancora Draco da vicino"
"Harry, la bacchetta ormai è tua, risponde al tuo volere" gli ricordò Hermione.
"Se la vuole, la avrà, sarò felice di restituirla" sentenziò Harry.
Uscirono all'aperto, guardando i superstiti che ricevevano le cure da Madama Chips, mai più indaffarata del solito.
"Harry" chimò Ron "Io dovrei andare"
"Vai, Ron, la tua famiglia ha bisogno di te" gli concesse.
"A dire il vero, Harry" continuò Hermione "I miei..."
"Andate, non vi preoccupate di me" li interruppe Harry "Siete stati lontano dalle vostre famiglie per mesi, andate, ora ho delle faccende da sbrigare"
"Grazie, Harry" Hermione sorrise.
"Buona fortuna" le augurò prima di abbracciarla. Diede una pacca assicurante sulla spalla di Ron "Passerà" lo rassicurò "Tutto passerà" 
Nessuno, prima d'ora, aveva nominato Fred. Ed Harry non aveva ancora visto George.
"Vi manderò un gufo" promise Hermione prima di Smaterializzarsi (Hogwarts ormai era rimasta senza protezione).
Gli occhi di Harry si soffermarono su Neville: Madama Chips aveva appena finito di medicargli il viso, che mostrava ancora i segni della bruciatura dove Voldemort aveva incendiato il Cappello Parlante. Stringeva ancora la Spada di Godric Grifondoro.
Fece un cenno a Ron e raggiunse Neville. Ora che tutto era finito, poteva parlare di tutto quel che voleva.
"Neville" salutò rivolgendogli un sorriso.
"Ciao, Harry" sorrise anche lui, grattandosi una vistosa fasciatura sulla testa "Ce l'ho fatta. Ho ucciso il serpente"
"Sì, complimenti. Posso dirti anche che, uccidendo il serpente, hai ucciso un sett...un ottavo di Voldemort?" spiegò correggendosi all'istante. Diario, anello, medaglione, coppa, diadema, serpente, Harry e Voldemort, alla fine erano otto, poi.
"Come dici?" chiese sbalordito.
"Già, era talmente malvagio che aveva diviso la sua anima in otto parti per non morire"
"Allora...ecco perchè non sei tornato ad Hogwarts! Cercavi le altre parti! Ed...il diadema di Corvonero! Era una parte di Lui!" esclamò.
"Si chiamano Horcrux, anche il serpente lo era" gli spiegò.
"Quindi...la storia del drago..."
"Sì...la Coppa di Tassorosso era nascosta nella Gringott. Nella camera blindata di Bellatrix"
Neville sorrise "Ben gli sta"
"Neville" cominciò, esitante "Io ho saputo cosa era successo ai tuoi prima di quando li ho visti al San Mungo, due anni fa"
Il suo sorriso si spense "E chi...Silente?"
"Sì e no. Sai che c'è un Pensatoio, nell'ufficio del Preside, e sai come funziona?"
"Mia nonna me ne aveva parlato, e quando ho tentato di rubare la spada con Ginny e Luna l'ho visto"
"Ho assistito al processo di Bellatrix" continuò Harry cauto.
"Ah...è lì, quindi, che hai sentito il nome dei miei?"
"Sì, poi l'ho detto a Silente, così mi ha spiegato cosa è successo, e mi ha fatto promettere di non dirlo a nessuno, finchè tu non avrai avuto il coraggio di parlarne"
"Beh" Neville arrossì "Dean e Seamus mi hanno chiesto tante volte perchè vivo con mia nonna, ma ho sempre cercato di cambiare discorso. Sono un povero codardo"
"Non sei un codardo, Neville" affermò Harry sorridendo "E la prova ce l'hai in mano"
Contemplò la Spada di Grifondoro, e sorrise anch'egli.
"Ho anche un'altra cosa da dirti che ti riguarda, Neville"
"Bella o brutta?"
"Non so, dipende da come la prendi" rispose sempre più cauto. Il peggio era appena cominciato.
"Spara, dai"
"Di sicuro ti ricorderai la battaglia con i Mangiamorte al Ministero" cominciò "e della profezia"
"Sì, mi ricordo. La profezia su di te e su V-Voldemort" Era la prima volta che pronunciava il suo nome.
"Non sapremo mai cosa dice"
"Io lo so, Neville" affermò Harry "E la profezia è molto più vicina a te di quanto ti aspetti"
"Perchè?" chiese tranquillo.
"Ti recito la profezia, così capirai meglio: Ecco giungere il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore...
nato da chi lo ha tre volte sfidato, nato sull'estinguersi del settimo mese...
l'Oscuro Signore lo designerà come suo eguale, ma egli avrà un potere a lui sconosciuto...
e l'uno dovrà morire per mano dell'altro, perché nessuno dei due può vivere se l'altro sopravvive..."

Neville lo guardò accigliato "Che significa?"
"Che l'unico che può sconfiggere Voldemort è nato alla fine di luglio da genitori che sono sfuggiti a Lui per tre volte. Ei gli unici due possibili siamo noi. Però Voldemort lo designerà come suo eguale, infatti sceglierà lui chi è, tra me e te. Ha scelto me, e quindi a me è spettato tutto questo. Infatti uno dei due dovrà morire per mano dell'altro. Se Voldemort avesse scelto te, tu avresti questa" e si toccò la cicatrice a forma di saetta "e avresti sconfitto Voldemort"
Neville aveva ascoltato la spiegazione molto attentamente, la sua espressione era indecifrabile, provava un misto di sorpresa e incredulità mentre scrutava ancora la cicatrice di Harry.
"Quindi..."
"Le nostre vite sono più simili del solito" concluse Harry guardandolo.
"Wow!" esclamò, sfoggiando un mezzo sorriso..
"Ora devo andare, Neville, devo vedere Andromeda Tonks e suo nipote" cercò di congedarsi.
"Sì, certo, sarà un brutto colpo, per lei, prima suo marito, poi sua figlia e suo genero...ho saputo che sei il padrino del piccolo Ted, Harry"
"Proprio così" confermò Harry rivolgendogli uno sguardo prima di andarsene.

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Avevo sempre pensato ad un confronto tra i due, visto che si somigliano così troppo :D Fatemi sapere nelle recensioni cosa ne pensate ;)
  
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