Più penso che faccio parte di questo random e più sono felice.

E’ bellissimo avere mille Directioners attorno che ti vogliono bene, che anche se non ti conoscono ti consolano, che qualunque cosa tu gli dica ti capiscono come anche una qualunque madre non potrebbe capire.

E’ bellissimo pensare che ci sono milioni di persone come te, che inseguono lo stesso sogno, che ti assomigliano, che fanno praticamente parte della tua famiglia… Si perché essere parte integrante di questo fandom vuol dire fare parte di una grande famiglia felice, che è stata resa possibile solo da 5 ragazzi speciali, o meglio dire, i One Direction.

I One direction, o meglio definiti per noi Directioner ‘i ragazzi’, hanno dato vita alla cosa più bella della mia vita, hanno dato vita a lacrime, risate, pianti disperati e nuove amicizie.

‘Loro vi vedono solo come milioni di fans e pensano solo ai soldi!’ mi disse un ragazzo una volta.

‘Forse ha ragione, forse loro davvero sono così.’ Mi ritrovai a pensare inizialmente.

Ma la risposta è NO, per loro non siamo solo delle semplici fans, noi per loro siamo tutti, siamo le ‘BEST FANS EVER’ ricordate? Senza di noi loro non sarebbero lì adesso, senza di noi loro non farebbero tremare quel palco.

Noi siamo le LORO Directioner, e questo nessun hater potrà mai cambiarlo.

Ricordate tutte le offese che vi siete prese dagli amici, o dalle persone più care perché ascoltate i ragazzi? Bè io credo che ne valga la pena: tutte le litigate con gli hater, ci hanno reso più forti e più unite, credete che questo sia poco? Non penso proprio.

LORO hanno salvato la vita a migliaia di ragazze, hanno fatto smettere molte ragazze di auto lesionarsi, hanno reso felici milioni di noi, e noi siamo fiere di loro.

Ognuna di noi vorrebbe che Harry tornasse alle sue converse bianche, Louis tornasse alle bretelle e magliette a righe, Zayn tornasse ad essere il nostro ‘VAS HAPPENIN MAN’ e che ci salvasse tutte ancora, o che Niall continui sempre a sorridere con quello splendido sorriso che aveva anche prima dell’apparecchio, o che Liam tornasse il Daddy Direction di una volta che amava ToyStory.

Ognuna di noi vorrebbe che tornassero i videodiary, ognuna di noi vorrebbe risentire le voci di 5 semplici adolescenti sulle scale che scherzano e ridono.

Ognuna di noi vorrebbe risentire ‘AAAAH THE LIGHT’ o ‘I’M A SOONG!’ o anche ‘VAS HAPPENIN CELINE!’.

Ognuna di noi vorrebbe ritornare al momento in cui Liam ha scoperto che l’altro rene aveva ripreso a funzionare e vederlo festeggiare mangiando un fruttolo.

Ognuna di noi vorrebbe ritornare al 23 luglio 2010 solo per ricordare tutti i loro momenti più felici.

Ognuna di noi vorrebbe un loro follower su twitter, ognuna di noi vorrebbe abbracciarli almeno una volta nella propria vita.

Ognuna di noi vorrebbe avere quel biglietto tanto amato per il WWAT che sta arrivando.

Ognuna di noi vorrebbe avere una foto con loro, o semplicemente vederli dal vivo.

Tutte noi vorrebbe queste piccole cose che ci rendono felici.

Si, fa male pensare che arriverà un giorno in cui ci cancelleremo da Twitter, per il semplice fatto che loro hanno smesso di usare il proprio, fa male pensare che un giorno si sposeranno, e diranno quel ‘si lo voglio’.

Fa male soprattutto pensare che quel ‘si’ non sarà riferito a te, fa male pensare che un giorno la band si scioglierà, fa male pensare che tutto questo, e loro, sono stati semplicemente un sogno, il sogno di milioni di ragazze come te.

Tutte le lacrime che abbiamo versato per loro, e tutte quelle che ancora verseremo, solo per il semplice fatto di immaginarli mentre si sposano, o anche piangere per questa fottuta distanza che non ci permette di raggiungerli!

Fa male pensare che loro abbiano una fidanzata, ma dobbiamo accettare le loro decisioni.

E’ anche vero che faremo un lago, e affogheremo tutti in casa con le nostre lacrime versate, ma ehi, sorridi, troveremo anche noi un giorno un ragazzo, degno di noi, che ci vorrà bene, che ci amerà, e che ci farà sentire amate come i nostri ragazzi ci hanno fatto sentire per tutti gli anni che li ascolteremo.

Troveremo un ragazzo che ci farà sentire bella ogni secondo, come loro lo hanno fatto in 3 minuti e 27 secondi, i minuti più belli della nostra vita.

Troveremo anche noi UN RAGAZZO CHE CI AMERA’ PER QUELLO CHE SIAMO, come loro ci amano perché siamo esattamente le loro directioner.

E anche ora capisci quanto loro valgono per te, con  tutte le vere lacrime che stai versando in questo momento.

Hai anche sicuramente immaginato come sarà il tuo primo incontro con loro, e non fai fatica ad ammettere che sono il tuo primo pensiero la mattina e l’ultimo alla sera, prima di dormire.

Avrai sicuramente, almeno una volta, detto a tutti che andavi a dormire mentre invece andavi sul tuo letto, dentro le lenzuola a fare scorrere una playlist con tutte le loro canzoni, lasciando scorrere le tue emozioni  per le cose a cui pensavi, per immaginarti storie d’amore con loro, o semplicemente sperare che un giorno tu possa incontrarli.

Avrai sicuramente letto tutti i loro OneDirectionFacts che ti hanno fatta ridere, piangere.

Poi però ti accorgerai finalmente di essere cresciuta, avrai dei figli e una famiglia a cui badare, avrei dei figlio con i tuoi stessi sogni, che non esiterai un attimo a realizzare, li porterai a quel fottuto concerto e li vedrai felici di piangere, di essere loro stessi, li vedrai realizzare il loro sogno, e loro non ti ringrazieranno mai abbastanza per tutto questo.

Poi girando per la casa, ritroverai i due album in mezzo a mille schifezze, riascolterai le loro voci, ripensando a tutti i momenti trascorsi.

Ricorderai la gelosia nel vedere una loro foto con una fan che non eri te, ricorderai tutte le litigate, le offese contro di loro, e tutte le volte che sei stata lì, pronta e forte per difenderli, ricorderai tutte le sfacchinate per farti seguire da loro su twitter, e tutti i pianti fatti, dopo che non avevano seguito te.

Ricorderai le tue prime lacrime, e le tue domande: “Perché sto piangendo per cinque perfetti sconosciuti?”

Ricorderai finalmente anche un giorno: Il giorno più bello della tua vita che si stava realizzando.

Si, il giorno del WHERE WE ARE TOUR.

Piengerai, e ricorderai di aver pianto, di aver sentito le tue mani tremare e la tua voce scomparire, si, quello era il tuo grande giorno, il giorno in cui avevi il tuo mondo davanti e la tua famiglia intorno, il giorno in cui avevi scoperto che loro non erano più a pixel, e non li sentivi attraverso delle semplici cuffie: LORO ERANO REALI.

Eh si, poi penserai: “E’ bastato quel giorno come ricompensa a tutti i pianti, litigate, per anni e mesi della loro fottuta distanza?”

Io penso proprio di si.