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Autore: Maria1122    02/07/2013    1 recensioni
due bambini gennaro e lucia , il destino li unisce sin da piccoli ma allo stesso tempo li separerà , ma sempre il destino li ricongiungerà , ma ...
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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vi racconto una bellissima storia d’amore che spero vi possa piacere. Tanto tempo fa Luisa e Gennaro erano due bambini bellissimi proprio come la loro terra, l’amatissima Lombardia precisamente Mantova. Ma un giorno Gennaro dovette andar via da lì perché i suoi genitori entrambi carabinieri morirono, e lui dovette andar a vivere a Bologna dai nonni materni. Luisa lo aveva notato qualche volta a scuola, i loro sguardi si erano incrociati durante la ricreazione, ma non avevano mai avuto il coraggio di dirsi una parola. Lui andò via, arrivò a Bologna, si fece nuovi amici qualche fidanzata ma non faceva altro che ricordarsi di quei occhi castano verdi di Luisa, non se li toglieva mai dalla mente; tanto che sua nonna diceva sempre “tesoro mio, il motivo per cui ti ricordi quegli occhi è perché sarai destinato a vederli x tutta la vita, saranno l’amore della tua vita, come lo è stato per i tuoi genitori, per me e tuo nonno, vedrai tesoro sarà così è un vizio di famiglia il nostro. Io e tuo nonno, ci siamo guardati solamente un istante un giorno in piazza, e neanche la guerra e un matrimonio lampo ci ha fatto dimenticare quella gioia, che avevamo provato nel guardarci, e ora sono più di 30 anni che stiamo insieme, abbiamo creato una bellissima famiglia e proviamo ancora quella stessa emozione, ogni volta che i nostri occhi si incontrano, e cosi sarà anche per te.” Gli anni passarono, Gennaro si era fatto un bel ragazzo, ormai i suoi nonni erano morti, e lui ritornò a Mantova per stare con una zia anche lei rimasta sola, e per fare il carabiniere nei stessi luoghi dove lo fecero i suoi genitori. Un giorno, sua zia volle essere accompagnata in chiesa, e mentre erano li Gennaro sentì un calore forte, una gioia dentro di se e si ricordò delle parole di sua nonna, così si girò e li rivide, quei meravigliosi occhi che lo avevano accompagnato per tutti quegli anni, ma la gioia sparì subito, quando sentì Luisa dire al parroco “ salve don Luigi questo è mio marito, vi ho così tanto parlato di lui che ritenevo giusto farvelo conoscere”. Non ci poteva credere, si era sposata lei non aveva provato ciò che provava lui ogni volta che la guardava, e le parole di sua nonna erano tutte bugie, con quella tristezza nel cuore cercò di andare avanti di provare anche lui a farsi una famiglia. Una mattina, molto presto, sentì suonare il campanello della caserma; andò ad aprire e non ci poteva credere, lei era lì davanti a lui, con gli occhi gonfi di lacrime, tutta sporca di fango, la fece sedere e gli chiese cosa era successo, e lei senza smettere di piangere disse”signor carabiniere aiutatemi, ieri sera ci hanno picchiati e attaccati ad un albero, solamente perché abbiamo visto una ragazza, che stava per essere violentata e abbiamo cercato di aiutarla, adesso mio marito e ancora attaccato a quel albero, lui sta male, lo hanno ferito con un coltello io sono riuscita a libera- rmi, e sono venuta a chiedere aiuto la prego Gennaro prese Luisa e andò a soccorrere suo marito, ma purtroppo per lui non c’era più niente da fare fece in tempo a dirle” addio amore mio, è stato bello vivere con te, mi hai regalato momenti bellissimi, è arrivato il momento in cui torni a cercare quei occhi verdi che hai tanto cercato, lui sarà in qualche parte che ti sta aspettando, perché occhi belli come i tuoi, non si dimenticano addio amore mio, si felice questo è il mio desiderio, e se tu mi hai amato, come io credo devi fare di tutto per rispettare la mia volontà, ora dammi un bacio” e così se ne andò lasciando in lei un gran dolore e in Gennaro una grande rabbia, sia perché non era riuscito a salvarlo, perché vedeva lei piangere e disperarsi, e perché da quando lo aveva visto lo aveva odiato, con tutte le sue forze, e solamente ora aveva capito che era un bravo uomo, e che non si meritava una fine tanto brutta. Luisa si era chiusa in se stessa non voleva più parlare,uscire,mangiare,voleva solamente morire anche lei, ma Gennaro che da quel giorno non la lasciò mai sola, gli ricordava sempre le parole di suo marito, e che doveva fare ciò che lui aveva chiesto. Passarono 5 anni pian piano tutto era tornato alla normalità quando, un malore improvviso colpì Gennaro, iniziò l’iter delle analisi, controlli, e da li scoprì che aveva il cancro fu un dolore fortissimo anche x Luisa non poteva crederci adesso avrebbe perso anche lui ma nessuno dei 2 mollò,andarono a Roma x farlo curare e sembrava che si stesse riprendendo. Ma un giorno Gennaro si sentì male,e mentre era in quel letto Luisa gli confessò “ ehi non puoi mollare lo sai devi mantenere la promessa di mio marito te la ricordi?” “ma io non ci ho nemmeno parlato di quale promessa parli?” rispose. “Luisa devi trovare quei occhi verdi che hai cercato tanto, e io li ho trovati sono i tuoi occhi amore, non sai quando ti ho cercato e x un po’ anche mio marito mi ha aiutato, ma siccome non ti trovavo pensavo che mi avevi dimenticato,e ho iniziato ad uscire con lui, era una brava persona io gli vorrò sempre bene sarà sempre nel mio cuore, ma ho capito di amarti quindi non mi lasciare brutto testardo, abbiamo tante cose da fare capito tesoro”. “si amore mio, ho capito lotterò con tutte le mie forze e neanche io ti ho mai dimenticata, ti ho cercato ma quando ho scoperto che eri sposata, ti ho lasciata stare, ma adesso starò con te x sempre, non ti libererai tanto facilmente di me”. “mai amore ti amo” “anche io Luisa ti amo tanto”. Per fortuna tutto andò bene Gennaro guarì si sposarono ebbero 3 figli Carlo, Matteo,Elisabetta,divennero vecchi, ma non smisero mai di guardarsi negli occhi e di provare quel amore grande come il cielo. Ormai vecchio Gennaro, stava seduto sempre su una sedia e un giorno sua nipote Luisa si sedette vicino e gli disse “sai nonno, tempo fa ho visto un ragazzo, lo semplicemente guardato negli occhi ma mi sembra di conoscerlo da sempre, sento di amarlo ma come è possibile, non lo conosco nemmeno?” “è possibile tesoro, è possibile è capitato hai tuoi bisnonni e prima di loro hai loro genitori, è capitato a me con nonna, hai tuoi genitori e così capiterà a te e hai tuoi figli ecc”. “davvero nonno, è successo a tutta la famiglia così?” “certo cara”,guardò verso sua moglie “ è così tesoro e l’amerai x sempre e ogni volta che guarderai quegli occhi proverai sempre la solita emozione.” “ho capito nonno”. Gennaro fece segno a Luisa di andarsi a sedere vicino a lui si strinsero le mani si diedero un bacio si guardarono negli occhi e dissero “è un vizio di famiglia”
  
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