Sei patetico Harry.
Tutta questa ricerca dell’amore genitoriale che mai hai conosciuto.
Perché non lasci la felicità agli altri e scappi via?
Lascia che Hermione, Ron , Ginny e altri amici siano felici senza di te.
Loro hanno una famiglia a cui volere bene, perché dovrebbero seguirti e mettere così in pericolo la vita dei loro cari per colpa di un orfanello?
Vattene!
Voltali le spalle e sentirai le loro risate piene di gioia quando tu avrai superato la soglia della porta .
Senza di te saranno felici e potranno trascorrere una vita lunga e piena di gioia senza preoccuparsi di niente, senza più svegliarsi in piena notte con il cuore che batte a mille perché hanno sentito un’esplosione e la loro mente corre veloce al pensiero della morte di qualcuno caro a loro.
Vattene Harry Potter, nessuno ti vuole e nessuno ti amerà, sei e sarai sempre l’orfanello sopravvissuto che nessuno amerà mai veramente, ti fermeranno lungo le strade per chiederti una stretta di mano e ti regaleranno un sorriso finto per una foto ma poi ritornerai solo come un cane bastardo.
Ed è giusto così.
Tu porti dolore e guerra , ovunque tu vada , è giusto che tu rimanga solo e non conosca la parola amore.
Vattene prima che sia tardi, prima che combini davvero qualche guaio e per colpa tua qualcuno ci lasci le penne, non vuoi mica vedere Ron in lacrime perché la guerra gli ha ucciso un fratello vero? O Hermione che piange disperata sul corpo senza vita del tuo migliore amico ,vero?
No.
Allora vattene..prima che sia troppo tardi.
Vattene!
<< Harry ? >>
Harry Potter si voltò , a lungo aveva fissato il cielo stellato e ora aveva lo sguardo stanco , una ragazza era in piedi sulla soglia della sua camera , ma non era sola ..c’erano altre persone dietro di lei come se fossero li’ per lui..ma per cosa? Cosa volevano da lui veramente?
<< La cena è pronta. >> aggiunse il ragazzo dai capelli rossi accanto alla ragazza
<< Mamma ha fatto una mega torta alle fragole, muoviti Potter o finirà presto >>
aggiunse un altro ragazzo magro come un chiodo e molto più alto del ragazzo accanto alla porta.
Harry sospirò passandosi una mano fra i capelli e poi li guardò nuovamente, la luce dietro li rendeva ancora più belli di quello che erano veramente..sapevano di buono.
<< Allora andiamo o no? >> Ron rise scuotendo la testa , gli altri si voltarono e iniziarono a scendere le scale mentre Ron e Hermione rimasero li’ ad attenderlo
<< Tutto ok ragazzo? >> domandò l’amica sorridendoli
<< Eccomi >>
Harry guardò nuovamente fuori dove le stelle brillavano e una luna silenziosa lo fissava muta..un giorno forse sarebbe scappato , un giorno, ma quel giorno non era quella notte. L'odore della torta aveva risvegliato lo stomaco e cancellato del tutto i pensieri tristi , il ragazzo sospirò e con un sorriso sulle labbra seguii gli amici come sempre.