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Autore: RobbyAC    03/07/2013    0 recensioni
Doveva essere un giorno come tanti altri..bhè, è proprio questo il punto..DOVEVA.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Doveva essere un giorno come tanti altri..bhè, è proprio questo il punto..DOVEVA.
Sono Roberta, ho diciotto anni, e vivo da un po’ a Londra con la mia migliore amica Myriam.
Quella mattina eravamo in centro, volevamo rifarci il guardaroba per il College.
Myriam: Robby, guarda quella gonna, secondo me ti starebbe benissimo!
Puntò il dito contro una gonna nera, larga e a vita alta, non era per niente il mio genere.
Io: Stai certa che con questi cosciotti di pollo che mi ritrovo al posto delle gambe, non metterò gonne questo semestre.
Myriam: Eddaaai, quanti complessi che ti fai. Stai benissimo e lo sai.
Io: E tu sai che ho smesso di credere ai complimenti un bel po’ di tempo fa.
Ebbene sì, non ero una di quelle ragazze perfette. Non pesavo cinquanta chili, non ero alta, non avevo sempre i capelli in ordine, non avevo un bel sorriso.
Myriam: Vabbè, poiché tu non la vuoi, me la vado a provare io,ma poi non chiedermi di prestartela!
Io:Vai,ti aspetto fuori,così do un’altra occhiata in giro.
Mi fece l’occhiolino e sparì nel negozio. Nel frattempo mi guardai attorno e mentre ero concentrata a guardare una maglietta monospalla blu elettrico sentì qualcuno toccarmi la spalla. Mi girai molto lentamente e trovai davanti a me una figura alta,decisamente robusta,con indosso una maglia grigia,un pantalone di tuta blu e un cappellino rosso. Lo guardai con sguardo interrogativo pensando che avesse bisogno di indicazioni,ma lui mi stupii mostrandomi un grande cartellone con scritto ‘FREE HUGS’.Feci un sorrisone e aprii le braccia per accogliere quella figura sconosciuta. Mi erano sempre piaciute queste cose, mi facevano sentire...amata.
Quando ci staccammo,notai molti movimenti introno a noi,e quando ritornai a guardare lo strano signore davanti a me,mi accorsi che si era tolto il cappello e stava cercando di sfilarsi la parrucca e.. fu in quel momento che mi resi conto di chi avevo appena abbracciato. Lui era. LOUIS TOMLINSON il cantante dei One Direction,un quinto della mia vita..avevo appena abbracciato un quinto della mia vita. Una voce proveniente dalle mie spalle mi fece svegliare dalla tance.
Myriam: Robby,che dici ti piace come mi…O PORCA MISERIA!
Sì,anche Myriam è una loro grande fan,e modestamente devo dire che è tutta colpa mia.
Nel frattempo Lou continuava ad appiccicarsi con quegli strani abiti che aveva addosso.
Fu Myriam la prima a interrompere il silenzio.
Myriam:V-vuoi una mano per caso?
Lou:Beeeh,sarebbe bene accetta!n-non riesco a togliermi questa imbottitura!
Myriam mi toccò la spalla incitandomi ad aiutarlo. dopo dieci minuti era ritornato il vero Louis Tomlinson.
Lou:Bene,quell’abbraccio era per il video del Take Me Home Tour,se le riprese sono venute bene,farai parte del video..sei maggiorenne?
Un po’ balbettante per l’emozione e confusa per la notizia risposi con voce tremolante: Sìsì
Lou:Bene,allora,se puoi,vieni con me,vediamo cosa è venuto fuori dalle riprese e se è tutto apposto,firmi delle carte.
Io:Perfetto..possiamo aspettare solo un attimo Myriam?E’ andata a pagare la gonna.
Lou: Certo. se posso sapere,come  ti chiami?
Io:Uhm,giusto,scusa,sono Roberta!
Gli porsi la mano tremante..
Lou:Hey,calmati,sono solo io…
Io:E’ proprio quello il punto,sei TU.
Lou:Suppongo che sai chi sono allora.
Io:Chiunque sa chi sei..
Lou:suppongo che sia una nostra fan allora.
Io:oh,puoi dirlo forte ragazzo.
Lou:HHAHAHAHAHAH..
aveva una risata così..PERFETTA.
Lou:Hey,il tuo accento non mi sembra di qui,di dove sei?
Io:si nota così tanto?comunque,sì,sono Italiana.
Lou:uuuh,italiana,ora che lo sapranno gli altri saranno invidiosi.
Io:G-GLI ALTRI?
Lou:sì,sono qui intorno,dovrebbero raggiungerci a breve,anche loro erano a fare delle riprese per il video.
Io:Oh,quindi tu..hai finito?cioè,non devi più dare abbracci gratis?
Lou:No,tu eri l’ultima vittima.
Io:Oh,che peccato!
Finalmente Myriam uscì dal negozio.
Myriam:Eccomi,ce l’ho fatta.
Io:Alleluja.
Lou:Roberta,anche lei è italiana?
Io:sì!
Lou:Oh,sì,saranno molto invidiosi. due italiane in un colpo.
Myriam:Invidiosi?chi?
Lou:Gli altri!
Myriam:G-GLI ALTRI?
Lou:Sei una fan anche tu?
Myriam:Certo!
Lou:BINGO!
Camminammo per un po’..Lou ci faceva strada e noi lo seguivamo a ruota. Arrivammo ad un piccolo appartamento.
Lou:Prego,entrate.
Aspettai che delle altre ragazze che probabilmente erano lì per lo stesso motivo nostro scendessero e salìì i due gradini. Doveva essere un giorno come tanti altri..bhè, è proprio questo il punto..DOVEVA.
Sono Roberta, ho diciotto anni, e vivo da un po’ a Londra con la mia migliore amica Myriam. 
Quella mattina eravamo in centro, volevamo rifarci il guardaroba per il College. 
Myriam: Robby, guarda quella gonna, secondo me ti starebbe benissimo!
Puntò il dito contro una gonna nera, larga e a vita alta, non era per niente il mio genere.
Io: Stai certa che con questi cosciotti di pollo che mi ritrovo al posto delle gambe, non metterò gonne questo semestre.
Myriam: Eddaaai, quanti complessi che ti fai. Stai benissimo e lo sai.
Io: E tu sai che ho smesso di credere ai complimenti un bel po’ di tempo fa.
Ebbene sì, non ero una di quelle ragazze perfette. Non pesavo cinquanta chili, non ero alta, non avevo sempre i capelli in ordine, non avevo un bel sorriso.
Myriam: Vabbè, poiché tu non la vuoi, me la vado a provare io,ma poi non chiedermi di prestartela!
Io:Vai,ti aspetto fuori,così do un’altra occhiata in giro.
Mi fece l’occhiolino e sparì nel negozio. Nel frattempo mi guardai attorno e mentre ero concentrata a guardare una maglietta monospalla blu elettrico sentì qualcuno toccarmi la spalla. Mi girai molto lentamente e trovai davanti a me una figura alta,decisamente robusta,con indosso una maglia grigia,un pantalone di tuta blu e un cappellino rosso. Lo guardai con sguardo interrogativo pensando che avesse bisogno di indicazioni,ma lui mi stupii mostrandomi un grande cartellone con scritto ‘FREE HUGS’.Feci un sorrisone e aprii le braccia per accogliere quella figura sconosciuta. Mi erano sempre piaciute queste cose, mi facevano sentire...amata.
Quando ci staccammo,notai molti movimenti introno a noi,e quando ritornai a guardare lo strano signore davanti a me,mi accorsi che si era tolto il cappello e stava cercando di sfilarsi la parrucca e.. fu in quel momento che mi resi conto di chi avevo appena abbracciato. Lui era. LOUIS TOMLINSON il cantante dei One Direction,un quinto della mia vita..avevo appena abbracciato un quinto della mia vita. Una voce proveniente dalle mie spalle mi fece svegliare dalla tance.
Myriam: Robby,che dici ti piace come mi…O PORCA MISERIA!
Sì,anche Myriam è una loro grande fan,e modestamente devo dire che è tutta colpa mia.
Nel frattempo Lou continuava ad appiccicarsi con quegli strani abiti che aveva addosso.
Fu Myriam la prima a interrompere il silenzio.
Myriam:V-vuoi una mano per caso?
Lou:Beeeh,sarebbe bene accetta!n-non riesco a togliermi questa imbottitura!
Myriam mi toccò la spalla incitandomi ad aiutarlo. dopo dieci minuti era ritornato il vero Louis Tomlinson.
Lou:Bene,quell’abbraccio era per il video del Take Me Home Tour,se le riprese sono venute bene,farai parte del video..sei maggiorenne?
Un po’ balbettante per l’emozione e confusa per la notizia risposi con voce tremolante: Sìsì
Lou:Bene,allora,se puoi,vieni con me,vediamo cosa è venuto fuori dalle riprese e se è tutto apposto,firmi delle carte.
Io:Perfetto..possiamo aspettare solo un attimo Myriam?E’ andata a pagare la gonna.
Lou: Certo. se posso sapere,come  ti chiami?
Io:Uhm,giusto,scusa,sono Roberta!
Gli porsi la mano tremante..
Lou:Hey,calmati,sono solo io…
Io:E’ proprio quello il punto,sei TU.
Lou:Suppongo che sai chi sono allora.
Io:Chiunque sa chi sei..
Lou:suppongo che sia una nostra fan allora.
Io:oh,puoi dirlo forte ragazzo.
Lou:HHAHAHAHAHAH..
aveva una risata così..PERFETTA.
Lou:Hey,il tuo accento non mi sembra di qui,di dove sei?
Io:si nota così tanto?comunque,sì,sono Italiana.
Lou:uuuh,italiana,ora che lo sapranno gli altri saranno invidiosi.
Io:G-GLI ALTRI?
Lou:sì,sono qui intorno,dovrebbero raggiungerci a breve,anche loro erano a fare delle riprese per il video.
Io:Oh,quindi tu..hai finito?cioè,non devi più dare abbracci gratis?
Lou:No,tu eri l’ultima vittima.
Io:Oh,che peccato!
Finalmente Myriam uscì dal negozio.
Myriam:Eccomi,ce l’ho fatta.
Io:Alleluja.
Lou:Roberta,anche lei è italiana?
Io:sì!
Lou:Oh,sì,saranno molto invidiosi. due italiane in un colpo.
Myriam:Invidiosi?chi?
Lou:Gli altri!
Myriam:G-GLI ALTRI?
Lou:Sei una fan anche tu?
Myriam:Certo!
Lou:BINGO!
Camminammo per un po’..Lou ci faceva strada e noi lo seguivamo a ruota. Arrivammo ad un piccolo appartamento.
Lou:Prego,entrate.
Aspettai che delle altre ragazze che probabilmente erano lì per lo stesso motivo nostro scendessero e salìì i due gradini. 

ANGOLO DELL'AUTRICE.
SAALVEEE.
questa è la prima storia che scrivo,quindi non siate motlo cattivi..
non sono bravissima a scrivere e non ho molta fantasia,quindi non sarà il massimo,ma comunque ho voluto provare.
beh,non so cosa dire..spero che almeno un po' vi piaccia e che ritornerete a leggere i prossimi capitoli.
RECENSITE MI RACCOMANDO.
  
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