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Autore: BlackIvy    03/07/2013    5 recensioni
Piccola shot Lories, finalmente sono riuscita a scrivere su di loro! :3
« Tranquilla, non è un disturbo» le rispose, ben consapevole di quanto fossero vere quelle parole « Avevi bisogno di qualcosa?» le domandò, affabile.
Sperava con tutto sé stesso che lei gli dicesse di sì, che aveva bisogno di qualcuno per scrollarsi di dosso quella sanguisuga di Capricorn, ma conosceva bene la natura gentile dello Spirito dell’Ariete e sapeva che non avrebbe mai detto una cosa simile.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aries, Loke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Misunderstanding [Lories]
Misunderstanding ~






Leo era geloso. Esageratamente geloso.
Non lo avrebbe mai confessato a nessuno - lui, il dongiovanni per eccellenza, come poteva essere invidioso di un altro uomo? - ma lo aveva ammesso a sé stesso. D’altronde, come poteva nascondersi quel sentimento opprimente al petto alla vista di Aries - così dolce, timida e carina - che se ne andava via con quel… caprino … per fare chissà quali misteriose cose insieme?
Leo digrignò i denti, furioso al solo pensiero della sua Aries che baciava - anche solo pensare quella parola gli provocava una fitta al cuore - quella capra invecchiata.
Capricorn.
Gli era stato sempre simpatico, un ottimo compagno sia nelle battaglie che nel mondo degli Spiriti Stellari, ma in quel momento lo detestava con ogni cellula del suo essere. Non poteva portargli via la sua Aries.
Eppure Capricorn - quel traditore! - lo sapeva bene cosa c’era tra lui ed Aries, anzi era stato lui stesso a domandarglielo poco tempo prima. Che gliel’avesse chiesto semplicemente perché voleva provarci con Aries?
Soffocò a stento un ruggito e l’istinto di prendere, raggiungere Capricorn - dovunque si trovasse in quel momento, sarebbe andato anche a capo del Mondo degli Spiriti Stellari pur di trovarlo - e prenderlo a pugni su quel muso occhialuto.
Quel pensiero gli procurò una soddisfazione che mai aveva provato prima di allora, la voglia di prendere a pugni qualcuno era così forte che - per una frazione di secondo - desiderò trovarsi in mezzo ad una tipica rissa a Fairy Tail, l’unico posto dove ci si poteva picchiare in allegria senza causare nessun rancore o risentimento.
Rancore che, in quel momento, Leo provava per Capricorn. Perfino per Karen - nonostante tutto ciò che aveva fatto ad Aries - non provava un sentimento di acrimonia così forte.
Allentò il pugno che aveva stretto istintivamente, fissandosi la sua stessa mano senza riconoscersi più. Non si era mai sentito in quel modo, non era giusto nei confronti degli altri suoi compagni Spiriti Stellari.
Sospirò, chiudendo gli occhi per cercare di tornare lucido, per ricacciare quel sentimento negativo in un angolo della sua mente.
«S-scusami se ti disturbo, L-Leo»
Lo Spirito Stellare sussultò al suono di quella voce - inconfondibile tra mille -, riaprendo di scatto gli occhi e trovandosi davanti la figura di Aries, con le mani dietro la schiena ed un leggero velo di rossore ad imporporarle timidamente le guance.
Lo fissò con i suoi grandi occhi color cioccolato, scacciando ogni pensiero negativo dalla mente del Leone che non riuscì a fare a meno di sorriderle gentilmente. Era più forte di lui, dopo tutte le angherie subite da Karen, non poteva non provare tenerezza per quella dolce - eppure così forte - ragazza.
« Tranquilla, non è un disturbo» le rispose, ben consapevole di quanto fossero vere quelle parole « Avevi bisogno di qualcosa?» le domandò, affabile.
Sperava con tutto sé stesso che lei gli dicesse di sì, che aveva bisogno di qualcuno per scrollarsi di dosso quella sanguisuga di Capricorn, ma conosceva bene la natura gentile dello Spirito dell’Ariete e sapeva che non avrebbe mai detto una cosa simile.
Aries arrossì ancora di più - una stretta al cuore di Leo, era troppo carina -, dondolandosi sul posto con aria imbarazzata.
Leo si limitò a fissarla, incatenato a quegli occhi castani che riuscivano a fargli provare cose mai provate con le altre donne. Gli bastava solo guardarla per innamorarsene ancora di più.
« I-io v-volevo» balbettò lei, rossa come un pomodoro « Darti q-questo!» esclamò, mettendogli sotto il naso un pacchettino incartato con cura.
Leo - che si aspettava tutto fuorché una cosa del genere - la guardò con espressione confusa, sorpreso da quel piccolo pacchettino argentato.
Aries non notò la sua espressione disorientata, braccia allungate verso di lui e viso voltato dalla parte opposta, in attesa che il ragazzo prendesse il regalo.
Lo Spirito del Leone sorrise intenerito, togliendole delicatamente il pacchettino dalle mani. Appena Aries sentì il peso leggero della scatolina sparire, abbassò le braccia e fissò il pavimento, in imbarazzo totale.
Leo sorrise di nuovo, poi abbassò lo sguardo sul pacchetto tra le sue mani, incuriosito. Lo scartò con attenzione, trovandosi di fronte ad una scatolina color rame.
Rimase sorpreso quando l’aprì e vi trovò dentro - ripiegata accuratamente - una cravatta leopardata. Riportò lo sguardo su Aries - che nel frattempo aveva sollevato il suo e puntato sul volto di lui -, senza parole.
«E-ecco, i-io» balbettò la ragazza, facendo saettare lo sguardo dal pavimento al regalo tra le mani di Leo « O-oggi è passato un anno da quando s-sei tornato nel Mondo degli Spiriti Stellari e i-io volevo r-ringraziarti» esclamò tutto d’un fiato, gli occhi lucidi e spalancati in quelli di lui.
Leo, senza dire una parola, si tolse la cravatta che indossava quel giorno e mise quella che lei gli aveva appena regalato, commosso da tanta gentilezza e premura.
« T-ti piace?» gli domandò lei, tormentandosi un angolo del vestito con aria titubante « Capricorn mi ha aiutata a sceglierlo, m-ma se n-non ti piace i-io p-posso…»
Le parole le morirono in gola quando, d’improvviso, si ritrovò tra le braccia forti del Leone. Braccia che la stringevano con affetto, mentre le labbra di lui le accarezzavano una guancia rossa.
« Non hai idea di quanto mi piaccia» le sussurrò, sollevato di aver capito che quella gelosia era del tutto infondata « Grazie» aggiunse, avvicinando le labbra a quelle morbide e rosee di lei.
La baciò dolcemente, grato e pentito di aver dubitato anche solo per un istante dell’amore che li legava. Erano due segni affini, erano destinati a stare per sempre insieme e nulla avrebbe potuto spezzare quel legame profondo.
Si ripromise, mentre sorrideva ad Aries - accoccolata tra le sue braccia, col viso premuto contro al suo petto -, di offrire da bere a Capricorn, anche se non gli avrebbe mai detto di esser stato per  alcuni interminabili minuti geloso di lui.






Papiro d’autrice


* Sbircia da dietro il muretto della vergogna*
Ehm…*coff coff* Premetto che è la mia prima Lories e che ripeto da giorni di doverne scrivere almeno una, ecco è una scleroschifezza D:
Doveva essere una flash, ma le cose mi sono sfuggite di mano - come si può notare, io non ho il dono della sintesi - ed è uscita questa cosa qui D:
Spero ci sia del fluff e che un po’ vi faccia sorridere ( su dai, cravatta LEOpardata per lo spirito del LEOne :D *torna dietro il muretto della vergogna* ).
Dato che Aries può essere gelosa di Lucy, allora perché Leo non può esser geloso di Capricorn ( poverino, gli ho fatto fare una brutta figura qui D: ) ?
Quindi, scriviamo qualcosa su un Leo geloso e tenerocccoloso *w* ( il mio cervello fa dei ragionamenti contorti, lo so D: )
Ok, questo è tutto, prometto di non scrivere più scleroschifezze Lories ( non se lo meritano, poveri cari) D:
Ringrazio tutti i prodi coraggiosi/e che sono giunti fin qui a leggere ( dovrei darvi un premio, davvero! ) e soprattutto un grande Grazie! a chi recensisce i parti assurdi della mia mente D:
Siete troppo buoni/e <3
*Sparisce in una nuvola di fluff, piegando il muretto della vergogna e portandoselo via in spalla*

  
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