10 giugno 2012.
L’aria che scorreva tra gli alberi non era mai stata cosi leggiadra, il sole era al posto giusto al momento giusto e il tempo non era mai stato cosi bello.
La luce calda penetrava attraverso le piccole finestre e accarezza i biondi capelli di Juliet, che apriva gli occhi ancora assonnati ma già sorridenti e vogliosi di incominciare una nuova giornata.
Quella mattina Juliet sarebbe partita per il campo estivo a Londra.
Juliet pov.
“Juliet, svegliati che faremo tardi” urlò mia madre per farmi alzare dal letto.
Mi alzai dal mio comodo letto,mi preparai e dopo 10 minuti mi incamminai verso la cucina.
“Sei pronta? Hai preso tutto?”, chiese mia mamma.
“Sì mamma,ho preso tutto,possiamo andare”, le risposi, emozionata e con un sorriso a trentadue denti.
Salimmo in macchina ed alzai il volume dell' ipod a massimo,cantando e facendomi mille domande.
Chissà come sarebbe stato questo camp..e se non avessi fatto amicizia con nessuno?L’ansia mi divorava.
Dopo quasi tre ore di viaggio..finalmente arrivammo.
Salutai mamma con un forte abbraccio ed un 'tranquilla,ci vediamo solo tra un mese'.