Dopo secoli, ecco una minuscola cosetta che ho finalmente deciso di pubblicare. Insomma è il 3 Luglio 2013, sono due anni dal bacio di Dublino e mi sembrava il momento giusto per pubblicare una dei tanti "scarabocchi" che ristagnano nel mio pc sotto la cartella "Mie Fan Fiction CrissColfer". Non potevo mica pubblicare una fan fiction con più capitoli (sì, ho anche quelle) perché sappiato tutti che non l'avrei mai portata a conclusione. ooops!
 

"Lies"
(leggendo ascoltate questa canzone... no, seriamente, FATELO)

Le riprese erano finite da una decina di minuti, la crew cominciava a raccattare gli strumenti di scena e Chris era pronto ad andarsene. Recuperò tutti i suoi effetti personali sparsi per il set, e prima di uscire si guardò automaticamente intorno per cercare Darren. Filmavano spesso insieme, e a fine giornata si dirigevano verso i loro trailer chiacchierando, prima di salutarsi e andare ognuno per la propria strada.

Finalmente lo vide, nella confusione del set, Darren era seduto al pianoforte, la sua borsa ai piedi della sedia.

Quando Chris lo raggiunse e lo informò del fatto che dovevano andarsene, Darren, chino sul piano, senza dar segno di averlo sentito o visto, mentenne lo sguardo fisso sulle sue stesse dita che scivolavano sui tasti dello strumento.

Chris rimase immobile per qualche secondo, confuso. Il ragazzo al piano continuava a ripetere le stesse quattro note. Una, due, tre volte. Alla quarta serie di note identiche, Chris riconobbe la canzone.

Luglio 2011

“Darren, non lo so!”

Erano dieci minuti buoni che Darren strimpellava la stessa melodia con la chitarra interrogando Chris sul titolo della canzone. No, non solo voleva sapere il nome della canzone. Pretendeva che Chris la riconoscesse e la cantasse fino a quando, stufo, Darren avrebbe cambiato melodia. E allora Chris avrebbe nuovamente dovuto riconoscere e cantare la canzone proposta dall'amico.

“Dai, è facilissima!”

Chris fece roteare gli occhi “Marry Me di Bruno Mars?” provò.

La conferma arrivò a suon di musica: “It's a beautiful night, We're looking for something dumb to do. Hey baby, I think I wanna marry you ...”

Chris lanciò un'occhiata esasperata al primo volto amico di cui incrociò lo sguardo; fu quello di Dianna, che li stava guardando dall'altra parte del pullman. L'espressione del controtenore si sciolse in un sorriso quando Darren iniziò ad urlare le parole della canzone per attirare nuovamente la sua attenzione. Chris si arrese e continuò a cantare con Darren.

Chris accolse la domanda silenziosa dell'amico, si fece spazio al suo fianco, posò la roba vicino alla borsa abbandonata di Darren ai piedi del pianoforte, e cominciò ad intonare le prime note della canzone.

You're never gonna love me, so what's the use?
What's the point in playing a game you're gonna lose?
What's the point in saying you love me like a... friend?
What's the point in saying it's never gonna end?
 

Non ci fu nessuna reazione da parte del moro. Nessun commento entusiasta, nessun accompagnamento vocale. Nemmeno uno sguardo o uno sorriso. Solo lo scivolare delle sue dita tra una nota e l'altra per far capire a Chris che aveva indovinato la canzone e che poteva continuare. Forse doveva continuare, forse Darren aveva bisogno che Chris continuasse. Chris spostò lo sguardo dalle mani di Darren, abbassandolo alle proprie - posate fra le sue gambe - e continuò a cantare.

You're too proud to say that you've made a mistake
You're a coward to the end
I don't wanna admit that we're not gonna fit
No, I'm not the type that you like
Why don't we just pretend?

Lies, don't wanna know, don't wanna know oh
I can't let you go, can't let you go oh
I just want it to be perfect
To believe it's all been worth the fight
Lies, don't wanna know, don't wanna know oh
 

Lo spostarsi più frenetico delle mani di Darren sulla tastiera, faceva sfregare ripetutamente le loro braccia l'una contro l'altra. Un contatto casuale, che avveniva spesso, e spesso passava inosservato, eppure in quel momento Chris era stranamente iper consapevole della loro vicinanza.

You only ever touch me in the dark
Only if we're drinking can you see my spark
And only in the evening that you give yourself to me
Cause the night is your woman, and she'll set you free

Chris senti un nodo alla gola, ma cercò di rimandarlo indietro. Solo perché nessuno li aveva disturbati, non voleva dire che non c'erano una ventina di persone che correvano da una parte all'altra dello studio, per fare piazza pulita il più velocemente possibile. Solo perché Darren si comportava in modo strano, non voleva dire che Chris potesse concedersi il lusso di lasciarsi andare in un pianto di sconforto.

You're too proud to say that you've made a mistake
You're a coward to the end
I don't wanna admit that we're not gonna fit
No, I'm not the type that you like
Why don't we just pretend?

Non era mai durato così tanto. Dopo una strofa, massimo due, Darren avrebbe cambiato canzone e Chris si sarebbe dovuto scervellare per capire di cosa si trattasse. Darren gli avrebbe sorriso e gli avrebbe detto l'iniziale della canzone per aiutarlo. Qualcuno del cast sarebbe intervenuto cantando a gran voce. Ma non questa volta.

Lies, don't wanna know, don't wanna know oh
I can't let you go, can't let you go oh
I just want it to be perfect
To believe it's all been worth the fight
Lies, don't wanna know, don't wanna know oh
 

Questa volta Chris avrebe cantato fino alla fine, per paura di finire. Per paura del dopo e delle implicazioni che questa situazione avrebbe creato. Per paura di dover fare domande, o peggio ancora rispondere a domande. Cantò anche l'ultima strofa.

Lies, don't wanna know, don't wanna know oh
I can't let you go, can't let you go oh
I just want it to be perfect
To believe it's all been worth the fight
Lies, don't wanna know, don't wanna know oh  

.