Stiles era sdraiato sul suo letto, non riusciva a dormire. Troppi pensieri gli passavano per la testa dopo gli avvenimenti della scorsa notte. Era buio, solo la luce della luna che filtrava dalla finestra sulla sua pelle. Non ci credeva, eppure è così. Derek. Derek Hale era morto.

Ma tanto a lui cosa importava? Il lupo cattivo non c'era più. Il ragazzo scontroso, sempre arrabbiato, che odia tutto e tutti, quel ragazzo affascinante e sfortunato, ormai non esisteva più. 

Stiles si girava e rigirava, ma non c'era modo di prender sonno. Si alzò dal letto e si sedette in un angolo buio della sua stanza. Portò le gambe al petto, mise la testa sulle ginocchia, ed iniziò a piangere. Era la seconda volta in cui piangeva davvero, la seconda volta che aveva perso qualcuno di importante. Perché Stiles lo aveva capito ormai: lui amava Derek.

Ma lo aveva capito troppo tardi. Non avrebbe più potuto dirglielo. 

Pianse più forte. 

Cercò di trattenere i singhiozzi, altrimenti avrebbe svegliato il padre. 

Suo padre, che era riuscito ad andare avanti senza il suo unico amore. Come avrebbe fatto Stiles? 

Si asciugò gli occhi e si alzò. Ormai era notte fonda ma a lui non importava granché. Uscì dalla sua camera e silenziosamente prese le chiavi della Jeep ed andò fuori. Salì in macchina, ma non sapeva dove andare. Mise in moto, ma rimase fermo. Appoggiò le mani sul volante e la testa su queste, e ricominciò a piangere. Dopo pochi minuti decise di partire senza una meta ben precisa.

Passò molto tempo, e poi si accorse dove stava realmente andando. Era dentro il bosco, gli alberi che circondavano la jeep. Scese dall'auto e si inoltrò nella fitta boscaglia a piedi. Vagava in mezzo alla natura senza sapere dove andare, cosa fare. L'unica cosa a cui pensava era Derek. 

Come aveva potuto lasciarlo così? Lui era un licantropo. L'idea che un giorno sarebbe potuto morire non lo aveva mai neanche sfiorato. 

Si ritrovò davanti la vecchia casa Hale, quella andata in fiamme, quella in cui anche il lupo aveva perso tutto. 

Era ancora più vecchia e logora del solito. Aprì la porta d'ingresso ed entrò. Pochi metri più avanti, una figura piccola ed esile era seduta a terra. Le gambe incrociate e il volto assente, gli occhi persi nel vuoto. Era Cora, la sorella di Derek. 

Stiles non disse nulla, ma si sedette accanto a lei, le cinse le spalle con il suo braccio e la portò vicino a sé. Dopo pochi istanti, Cora iniziò a piangere e Stiles la seguì. Il sole era quasi sorto quando smisero di piangere tutte le lacrime che avevano in corpo. 

Si sdraiarono sul pavimento impolverato, e l'umano si girò a guardare la sorella di colui che aveva amato tanto. Lei guardava le stelle attraverso un buco nel tetto e sussurrò: "Siamo rimasti soli, Stiles. Ancora una volta."

 

 

 

 

 

 

 

Eccomi qua!

Questa è la mia prima fanfic in assoluto,  quindi vi prego di perdonarmi se è uscita una schifezza:) 

Spero vi sia piaciuta e.. recensite se volete! Un bacio:*