Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Fuyumi_Stylinson    04/07/2013    1 recensioni
Louis ha la carta e una penna,li userà prima di essere privato anche di essi.
Prima di scoprire la pelle ha usato i fogli.
Prima di provare l'inchiostro sulla pelle lo ha usato sulla carta.
Solo carta,penna e un Louis appena sveglio.
It's Larry,Yah.
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Caro Hazza,
 
Mi sento  pazzo a scriverti una lettera quando sei qui accanto a me che dormi beatamente. Sai, mi piace guardarti dormire. Spesso mi alzo un po’ prima la mattina solo per farlo, vedere quelle  palpebre che racchiudono all’interno quei pozzi verdi in cui i miei mari affondano e si perdono, vedere le leggere lenzuola che coprono il tuo petto che si alza e si abbassa a ritmo del mio respiro. Le tue braccia cingono la mia tartaruga andata in pensione,  mi trasmettono un piacevole calore. Vuoi sapere perché ti sto scrivendo? Perché sono a pezzi. Non riesco ad andare avanti di un passo senza voltarmi indietro e rimpiangere ogni cosa. Rimpiango la fama che ci ha resi schiavi, rimpiango il contratto che ci ha resi macchine per far soldi, rimpiango il mio amore che mi ha incatenato per sempre a te. Se affonderò ti porterò giù con me? Se rimarrò bloccato nell’indecisione mi verrai a salvare? Sono sempre stato un peso per te, lo so e mi dispiace. Sono debole e la cosa che mi irrita di più è che lo sono solo quando ci sei tu nei paraggi. La tua presenza mi disarma, ogni barriera, muro, facciata che mi costruisco meticolosamente per allontanare gli altri dal vero Louis viene distrutta,sbriciolata, disintegrata. Come uno Tsunami tu, mio piccolo riccio, mi hai stravolto la vita e ora io come un naufrago mi aggrappo all’unico appiglio che trovo ovvero ad un paio di fossette. Si, il tuo sorriso mi ha salvato ma mi ha anche spogliato di ogni difesa rendendomi la persona più debole del mondo. Odiarti? Mai. Amarti? Troppo riduttivo. A volte mi piacerebbe capire come stai realmente. I tuoi occhi parlano ma il tuo sorriso che non abbandona mai quelle labbra perfettamente piene mi confonde. La chiave credo stia nelle tue adorabili fossette. Non capita spesso in questo periodo di trovarle sul tuo meraviglioso viso di porcellana e questo non fa altro che ferirmi. Sono io la causa? Non riesci a capire quanto ti amo? Molte volte mi sono posto questa domanda ma credo che non troverò mai risposta. Esprimere il mio amore nei tuoi confronti? Troverei più semplice dividere un atomo con le bacchette cinesi. Da piccolo mi hanno sempre detto che mischiare l’azzurro al verde non era una buona cosa, non nasceva niente da quel miscuglio azzardato. Ora posso dire con certezza che da quel mix di colori se ne crea uno che fa invidia al giallo del sole, al rosso del tramonto, al bianco delle margherite, la gente probabilmente lo sa ma è egoista e preferisce tenerselo per se. Non ci sono altre spiegazioni. I miei zaffiri sono nati per incontrare i tuoi smeraldi e insieme formano il cristallo più prezioso di tutti. La sua brillantezza fa invidia alla stella polare, la sua resistenza al diamante, la sua bellezza alla neve candida. Ti stai muovendo, stai sognando qualcosa di bello? Magari mi stai sognando. Mi piacerebbe tanto sapere che mi pensi anche di notte almeno la metà di quanto lo faccio io perché, fidati, ti penso sempre. La tua voce roca incredibilmente sexy non lascia mai le mie orecchie, il contatto della tua pelle con la mia mi lascia ogni volta i segni , come i lividi che ogni bambino guarda soddisfatto perché capisce che anche se è caduto ha avuto la forza di rialzarsi, che percepisco e non posso non andarne fiero. Rimpiango il mio amore per te perché a causa di esso non saremo mai liberi, bloccati per sempre in un mondo delle meraviglie che può marcire da un momento all’altro e sbatterci sedere a terra in un batter d’occhio. Riusciremo a guardare quei lividi con orgoglio o solo amarezza? Ci risolleveremo insieme o cadremo a terra, stremati, senza più voglia di incassare colpi su colpi senza poter reagire?  Sinceramente pensare a questo non mi fa desiderare altro che dirti addio, spezzare quelle catene che ti legano a me, che ti stanno facendo sprofondare sempre più giù, quel verde sta venendo inghiottito nell’azzurro più intenso. Vorrei semplicemente riempire quella valigia e scappare, andare lontano, magari in un posto esotico con le ballerine che ti cantano canzoni a suon di Ukulele con tanto di coroncina hawaiana in testa ma sarebbe da vigliacchi e da bastardi lasciarti qui da solo mio piccolo Cupcake. Non posso abbandonarti, anzi non voglio farlo! Non sarei fuggito dalla ragione dei miei sorrisi, non sarei fuggito dalla mia ancora di salvezza, non sarei fuggito da te Hazza. Quale idiota lo farebbe? Non sono mai stato famoso per il mio buon senso ma questa volta so la cosa giusta da fare e magari appena finita questa lettera la accartoccerò e la butterò via. Dartela sarebbe troppo imbarazzante, dirtelo sarebbe stato impossibile.  Avevo bisogno di far capire a qualcuno i miei veri sentimenti e quali se non i nostri cari amici foglio e matita? Molte persone scrivono per sfogarsi, io non ne ho mai avuto bisogno forse perché prima vedevo solo rose fiori e te intorno ma ora è diverso. Si cresce, si cambia, si capisce in che mondo viviamo, si matura. Maturare. Non ho mai colto appieno il significato di questa parola,vuol dire integrarsi con la società? Ma noi cantanti non abbiamo vita sociale. Vuol dire essere intelligenti? La scuola non rientrava tra le mie passioni principali. Vuol dire prendere le giuste decisioni? E chi giudica una decisione giusta o sbagliata? Nessuno lo può mai sapere per certo. Vuol dire saper amare? Bhè in questo caso posso affermare con certezza che più maturo di me non c’è nessuno e cosa ancora più buffa è che a farmi maturare è stato un 19enne con gli ormoni a palla e i riccioli da far invidia a riccioli d’oro. Continui ad agitarti, ti stai per svegliare? Lascia ancora bearmi di questa visione paradisiaca. Sarò pure a pezzi ma solo guardandoti  mi scivola tutto addosso, la fatica, lo stress, la tensione, i pianti soffocati per paura di svegliarti, le notti insonni passate a pensare a te, a me, a noi. Eri l’unico sedativo in grado di calmare il dolore di questa malattia incurabile chiamata amore. Strano no? Se ora mi ritrovo seduto sul letto a scrivere è solo colpa tua ma comunque non riesco a distogliere lo sguardo da te e da quella bocca nata solo per combaciare con la mia in una perfetta combinazione di morbidezza e sapori. La tua presa da diventando sempre più forte. Paura che scappi via? Tranquillo, non ho intenzione di smettere di prendere la mia dose di quotidiana di sedativo anzi sto pensando pure di aumentarla. Come una droga, di te non ne ho mai abbastanza, la dipendenza è la stessa, l’effetto lo stesso e la conseguenza anche. Louis Tomlinson è ufficialmente diventato dipendente da Harry Styles. Ma questa dipendenza mi piace, non ho intenzione di disintossicarmi da te. Getterei questa lettera volentieri nel bidone ma curioso come sei la troveresti quindi penso la metterò nell’album delle foto mie e di El che ci ha “generosamente” regalato la Modest!

Ti amo mio piccolo Hazza, ricordalo sempre.
 
  
Il Tuo Boo.


 
 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Fuyumi_Stylinson