Era una giornata come tante altre, i miei genitori come sempre erano in giro per lavoro e non si facevano sentire quasi mai, io vivevo in una casetta non troppo grande a Londra con mio fratello Liam. 

Quella mattina alle 7:15 precise venne da me e mi chiamò “Paola, svegliati dobbiamo andare a scuola!”

Io:”Si, ora mi alzo!”

L:”Dai sul serio alzati, e poi sotto c’è Zayn che ci aspetta!” mi alzai di scatto e urlai “Zaaaaaaaaaaaaynnnn”, lui corse sopra e io mi buttai tra le sue braccia! Da quanto non lo vedevo, era partito per l’Italia ed era stato via per 2 mesi, mi mancava veramente molto, lui era come un secondo fratello per me…

Z:”Paolaaaaaaa, piccola miaaaaaaaaaaa!!!! Come stai?? E poi perché sei in mutande?”

Io:”Ops.. Ahahah vabbè tanto mi hai già visto altre volte così”-presi i pantaloni e li misi-”io sto bene, mi sei mancato tantissimo! Te come stai?? Com’era l’Italia??”

Z:”Bellissima, ma non quanto te” e poi mi diede un bacio nella guancia, devo ammetterlo tra noi c’era qualcosa, io lo amavo, non gli volevo bene, e lui ricambiava.

Z:”Dai ti accompagno io a scuola, perché come sempre tuo fratello dice che sei tu a far fare in ritardo invece è lui” mi prese per mano e urlò a Liam “Liam accompagno io Paola!”

L:”Ok… va bene! Zayn tienimi il banco vicino al tuo” e poi uscimmo.

Stavamo camminando e parlando mano nella mano come due fidanzatini finchè lui mi chiese “I tuoi? Hai notizie?” il mio sorriso si trasformò, non mi andava più di sorridere

Io:”No, a loro non interessa di me e neanche di Liam, non ci chiamano mai e non si fanno mai sentire!” mi buttai tra le sue braccia, avevo bisogno di lui, durante i momenti più trristi era lui a farmi sorridere e durante questi 2 mesi mi sentii veramente molto sola, io con lui mmi confidavo su tutto, parlavo con lui se avevo bisogno, sentivo che di lui mi potevo fidare!

Z:”No tesoro non è così”

Io:”Io sono sola, non ho nessuno!” iniziai a camminare a passo svelto ma lui mi fermò e mi diede un bacio nella guancia e mi abbracciò e poi disse “Tu non sei sola, tu hai me, e io ci sarò per sempre” io arrossii e sorrisi.

Io:”Zayn…” lui mi riprese la mano e disse “Si tesoro?”

Io:”Perché non ti sei fatto sentire durante questi mesi?”

Z:”Bhe in realtà… Paola… io ero partito non per stare con i miei, ma…”

Io:”Ma???”

Z:”Tuo fratello lo sa, non so come dirtelo…” gli toccai il ciuffo e poi dissi “A me puoi dire tutto”

Z:”Bhe… il problema è che mi piace una ragazza che ha 17 anni…”

Io:”Uuuuh come me…”

Z:”Viene nella tua stessa classe…”

Io:”Mmmmh….”

Z:”Ci passo molto tempo insieme”

Io:”Ah..”

Z:”Eeee ha i capelli lunghi e castani e ha gli occhi marroni” iniziai a capire chi era… ero… ero io…

Z:”E io non so come dirglielo…” mi scese una lacrima  e poi risposi “Diglielo e basta!”

Z:”Bhe allora… credi che dovrei prendergli la mano”-poi mi prese la mano”e dovrei dirgli semplicemente ti amo?”

Io:”Si” lui si avvicinò a me e mi diede un bacio, io ricambiai poi mi riprese la mano e andammo a scuola.

Quel giorno avevo solo la lezione di chimica con lui.

Alle prime due ore avevo economia, io odiavo quella materia non andavo per niente bene come la maggior parte degli alunni tranne Styles, Milly e Tomlinson così il professor Little organizzò dei gruppi di studio. Mentre leggeva i nomi io continuavo a sperare di essere con Milly (la mia migliore amica) e Tomlinson o come lo chiamavo io Lou, anche perché era un amico di mio fratello quindi lo conoscevo.

Prof:”Allora signorina Payne, lei è con Tomlinson e… Styles” guardai Louis, poi mi avvicinai e dissi “NO!” 

Styles, ovvero, Harry Edward Styles, il più popolare della scuola, Harry Sono Figo Styles, era un ragazzo di 19 anni, tutte gli andavano dietro, ma io, solo quando lo guardavo, ero nervosa, non capivo perché tutte quelle ragazze gli andassero dietro, forse per i suoi occhi color verde o forse per i suoi stupendi ricci o per il modo sexy in cui muoveva i suo capelli, bhe forse un po’ piaceva anche a me, ma era veramente insopportabile!

Harry si avvicinò a me e disse “Hey bellezza domani a casa mia appena usciamo da scuola” mi fece l’occhiolino e poi uscì dall’aula, quando uscì andai da Louis e iniziai a copiare la voce di Harry ripetendo quella frase facendolo ridere.

Louis, lui si che era un vero amico, ne avevo trovati pochi, ma lui era uno dei più veri.

Lo:”Hey… ma io domani dopo le lezioni non ci sono, misà che ti toccherà andare da sola”

Io:”No! Ti prego… devi venire!” mi appesi al suo braccio e iniziai a dire “Ti prego ti prego ti preeeeeeeeeeeegoooooooooooo”

Lo:”Guarda che questo funziona solo con tuo fratello”

Io:”Uffa… vabbè io vado a chimica!”

Lo:”Con chi?”

Io:”C’è solo Zayn”

Lo”Wooow Zayn, dopo mi racconti, ti chiamo!”

Io:”Ok, ciaoo” gli diedi un bacio nella guancia e lui andò via.