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Autore: Kloomb    04/07/2013    0 recensioni
Una raccolta di "poesie" (scritto tra virgolette perché credo non meritino di essere chiamate in quel modo) scritte da me.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Attesa: 

 

Banconote, assegni. Burocrazia. I nostri cervelli si sono trasformati in filigrana, incatenati. Neuroni? No...spiccioli! Banconote, assegni, prestiti. Acquistare. Vendere. Intrappolati in un circolo vizioso alimentato dagli stessi intrappolati. All'infinito. Sto impazzendo...sto delirando. Quando arriva il corriere espresso? 


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Il Destino vuole essere me: 

 

Il Destino. Dunque non mi è possibile scegliere? Ma io lo Voglio! Presuntuoso. Questo è quel che sono. Sto sfidando Dio. Sto sfidando Poteri più grandi. Rammarico. Questo è quel che provo. Perché non mi è data la possibilità di scegliere? Non voglio essere Sazio anche se non lo sono! Mortadella. Questo è quel che voglio. Ma il Destino ha scelto. Al mio posto. Prosciutto cotto.


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Restare soli: 

 

Addio.


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Passioni Estive: 

 

E' lì. Distesa sul letto. Lei...nuda. Ed io la osservo. La guardo dormire tra candide lenzuola dopo attimi di passione. Il suo respiro...il suo profumo. La pace dei sensi. Mentre lì, di fianco alla Donna, è disteso l'uomo con cui ha condiviso quegli attimi di fuoco. Si...mi piace guardare.


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Vento rivelatore: 

 

Il vento. Il vento sul mio volto. Viaggiare. Volare. Verso mete inesplorate ed aridi deserti. Aridi...deserti. Arido...portafogli. Dove vado se non ho soldi? 


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Dono illusorio: 

 

Un carillon. Questo è quel che aspetto da tempo immemore. Ma i miei sogni si sono infranti come onde sugli scogli. Un illuso. Questo è quel ch'io sono. Babbo Natale, quando arrivi?


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Violenza in una scatola: 

 

Ovunque io volga lo sguardo, i miei occhi vedono solo violenza. Un cane che corre dietro ad un gatto che corre dietro ad un topo che corre dietro ad un pezzo di formaggio con le gambe...il mio televisore che parla di omicidi, suicidi, genocidi, pesticidi...

Razzismo, guerra, stupri, potere ai produttori, potere al denaro, obesità!

Com'è possibile che un pezzo di formaggio con le gambe generi così tanto caos?


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Caldo torrido: 

 

Palme. Ombre. Palme ed ombre. Ombre ed palme. Palme ed palme. Ombre ed ombre. Una granita. Il ghiaccio...è freddo. La granita...anche! Perché? Ma perché? Ombre? Palme? Granita??? E ghiaccio? Il senso...dov'è? Dov'è il ghiaccio? Si è sciolto? Ma dove? ...e perché? Ho...caldo.


--
 

Mal di mare:

 

Là. Guarda. La pioggia scende, inesorabilmente. E l'alcool sale, flebilmente. Devo vomitare...


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L'autunno nell'animo:

 

Mi dai un bicchiere d'acqua? Ho la gola secca...


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Indicazioni arcane:

 

Come? Per la biblioteca? Sempre dritto, oltre il burrone.

  
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