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Autore: Azzurra2195    04/07/2013    1 recensioni
Un nuovo anno ad Hogwarts, per coloro che hanno combattuto il male con coraggio.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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Io non posso stare fermo con le mani nelle mani,
tante cose devo fare prima che,
venga domani.
-Riccardo Cocciante, Margherita


CAPITOLO 1
[pov’s Hermione]
 
Mi era decisamente mancata la sala Comune, piena dei suoi colori rosso fuoco, mi erano mancati i divanetti intorno al caminetto, decisamente più comodi di quelli che erano situati addossati alle pareti, che tuttavia avevano tante volte ospitato le chiacchierate tra me, Harry e Ron. Mi erano mancate le grandi scrivanie e le pesanti sedie che in questo momento stavo guardando, mentre i ricordi dei sei anni trascorsi in questa scuola mi invadevano la mente.
Era sicuramente meraviglioso ritrovarsi qui seduti a chicchierare come se tutti gli avvenimenti degli anni passati non fossero altro che frutto della mia fantasia, era fantastico vedere Harry, Ron, Ginny, Cho, Dean, Jade,  Simus, Neville e tutti gli altri parlare allegramente, felici che la scuola fosse ritornata quella di un tempo, senza però la guida di un preside che aveva cambiato la storia della Magia. Già, Silente era rimasto un colpo al cuore, ci mancava come non mai, era stato il faro che questa scuola utilizzava nei tempi più bui, e non vederlo più nei corridoi a sorridere a tutti, era qualcosa che ci rendeva facilmente malinconici. Lo stesso castello sembrava piangere quella perdita.
La nuova Hogwarts però, sotto la guida della neo-preside McGrannitt, era ritornata splendente, non si vedevano più muri crollati e porte rotte: conseguenze che la guerra aveva portato. In una sola estate era stato ricostruito tutto, dal campo da Quiddich alla torre di astronomia. Hogwarts poteva di nuovo essere la casa di tantissimi altri giovani maghi, e, ancora, anche la mia per questo ultimo anno. Perché si, noi ultimi che eravamo impegnati a combattere…Voldemort… ormai solo un incubo del passato, eravamo stati invitati a ripetere l’ultimo anno per poter affrontare gli esami. Inutile dire quanto fosse stata grande la mia gioia.
Eppure era strano ritrovarsi qui, dove studenti che mai avevo visto o con cui non avevo mai parlato mi guardavano ammiranti, consapevoli dell’importanza che avevo avuto durante la guerra, mi ritrovavo a stringere mani e a fare sorrisi a tutti, anche se non era proprio un dispiacere. Io, Harry e Ron eravmo chiamati “Golden Trio” da tutti, ormai.
Non tutti se la passavano altrettanto bene. Draco Lucius Malfoy era ignorato da tutti: Corvonero, Tassorosso e Grifondoro. Solo i suoi amici Serpeverde sembravano ammirarlo. Io invece non sapevo proprio che pensare. Tutti coloro che giudicavano noi e lui non avevano vissuto gli avvenimenti, non avevano guardato tutte le scene che solo gli erano state raccontate in prima persona. Io sapevo, sapevo che dentro, il cuore di Draco Malfoy non era cattivo. Era arrogante, stupido e facilmente condizionabile, ma cattivo è l’ultimo aggettivo che mai avrei utilizzato per lui. Ma sembravo l’unica Grifondoro a pensarla così.
Guardai per un secondo i miei amici, tutti sorridenti, poi il mio sguardo si posò su Ron. Il mio migliore amico, che avevo tuttavia baciato nella camera dei segreti. Da sempre sapevo di provare qualcosa per lui, e lui lo stesso per me, l’unica cosa che mi aveva sorpreso era il fatto che non si trattasse di amore. Io e Ron ce ne eravamo accorti per l’imbarazzo che sempre alleggiava tra di noi. Alla fine, con un sospiro di sollievo ci eravamo lasciati, e adesso eravamo più uniti che mai, ma solo come amici. Come migliori amici.
 
-Ti farai avanti per la carica di Caposcuola, vero Harry?- la voce di Dean mi riscosse.
 
Harry arrossì un po’. Che l’idea l’avesse già sfiorato?   <> cominciò Harry <> concluse infine.
 
-Allora tu? Hermione?- Dean si rivolse a me.
 
“Colta alla sprovvista, bene, Hermione”– pensai.
 
Sorrisi -Sì, in realtà pensavo proprio di farlo. Insomma, i miei voti sono eccellenti, e in parecchi mi voteranno. Oddio, almeno spero-
 
-I tuoi voti sono TROPPO eccellenti Hermione, secondo me corrompi i professori- se ne uscì Ron, facendo dell’ironia, ovviamente.
 
Feci una risata finta, per prenderlo in giro, seguita dal resto dei miei compagni. Comunque avevo detto la verità, essendo già prefetto avevo quindici voti di base, che già mi davano un po’ di vantaggio sui candidati che non lo erano. Sarebbe stato meraviglioso essere Caposcuola, perché questo significava poter star di nuovo a Hogwarts il prossimo anno, come aiuto ai ragazzi undicenni che sarebbero arrivati come nuovi maghi. La prima cosa che avrei fatto in quel caso? Non prendetemi come una che fa favoritismi, ma avrei aiutato soprattutto i giovani e le giovani mezzosangue Grinfondoro. Insomma, io c’ero passata. Sapevo come ci si sentiva, e non avrei mai permesso a nessun Malfoy in miniatura di prenderli in giro il prossimo anno.
 
Sentii Ginny sbuffare, e mi girai a guardarla. Era seduta vicino a Harry, e si tenevano per mano. -Domani già iniziano le lezioni, e indovinate chi c’è in prima ora? Lumacorno-
 
Sorrisi, sapevo che Ginny odiava pozioni.
 
-Lumacorno mi adora- sorrise Harry -E in più ho ritrovato il libro del principe mezzosangue nela stanza delle necessità- disse beffardo, tuttavia beccandosi uno scalpellotto da parte di Ginny.
 
Come al solito, anche quest’anno l’avrebbe scampata.
 
-Ah, ragazzi, quasi mi dimentico, sapete che la McGrannit mi ha detto che per questo fine settimana organizzerà un ballo di inizio anno? Ha detto che farà così tutti gli anni da oggi in poi- comunicai ai ragazzi.
 
Ron sbuffò, immaginai che stesse pensando al bellissimo ed elegantissimo vestito che aveva indossato il nostro quarto anno al ballo del Ceppo.
 
-Ma c’è qualcosa sotto- aggiunsi, notando i volti strafelici di Cho, Jade e Ginny, e quelli decisamente più annoiati ed angosciati dei ragazzi -La McGrannitt mi ha rivelato che domani metterà l’annuncio nella bacheca di ogni casa, e non ha voluto rivelarmi i dettagli-
 
-E’ davvero qualcosa di pericoloso se la McGrannitt non te l’ha detto- disse Neville -Insomma, a te dice tutto-
 
Scesi dal divano alzando le spalle, io non non sapevo nulla dei dettagli, si era rifiutata di dirmeli.
“Saresti contraria”-aveva detto.
 
-Dove vai?- mi chiese Harry, vedendo che mi stavo allontanando.
 
-A dormire, domani c’è lezione- risposi. Io ero Hermione Granger, mica potevo far tardi la mattina successiva.
 
 
Nota: Jade è una mia aggiunta, mi serviva perché nel resto della storia si ritroverà molto importante.
Ho aggiunto anche quella cosa che il Caposcuola avrebbe potuto passare un altro anno ad Hogwarts, ma presto capirete il perché.
[suguitemi su twitter: @MissMalik_117]
  
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